Ue, incertezza su Italia: economia non tornerà a livelli pre-pandemia nel 2022

Economia

Le previsioni economiche sono state diffuse dalla Commissione Ue: in Italia "è improbabile che la ripresa sia sufficiente a far tornare la produzione ai livelli pre-pandemici entro il 2022”. Per il Pil italiano prevista una contrazione del 9,9% nel 2020, frena anche la ripresa nel 2021, +4,1%. Deficit e debito Italia inizieranno il calo l’anno prossimo, la disoccupazione schizzerà all'11,6%

La Commissione Ue ha diffuso le previsioni economiche aggiornate, con dati che tengono conto della pandemia di coronavirus (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Le stime per il nostro Paese non sono ottimistiche sul breve periodo: "L'Italia si sta riprendendo da un profondo calo della produzione, ma la pandemia e le sue ripercussioni negative persistono e pesano sull'attività economica, in particolare sui servizi. È improbabile che la ripresa sia sufficiente a far tornare la produzione ai livelli pre-pandemici entro il 2022”, comunica la Ue. Per il Pil italiano prevista una contrazione più moderata per il 2020 (-9,9%) ma anche una crescita più lenta nel 2021 (4,1%) rispetto alle previsioni di luglio (-11,2% e 6,1%).

Spagna in testa per calo Pil, poi l'Italia

È la Spagna il Paese Ue con il calo del Pil più accentuato quest'anno (-12,4%), seguito dall'Italia (-9,9%), dalla Croazia (-9,6%), dalla Francia (-9,4%) e dal Portogallo (-9,3%). Secondo le nuove stime della Commissione Ue, la Grecia cala del 9%, il Belgio dell'8,4%, la Germania del 5,6%. Meno grave la situazione in Irlanda, dove il Pil frena solo del 2,3%.

Ue taglia stime ripresa,si allontana target pre-pandemia

"L'attività economica in Europa ha subito un grave shock nella prima metà dell'anno e ha registrato un forte rimbalzo nel terzo trimestre grazie all'allentamento delle misure di contenimento”, scrive la Commissione Ue. “Tuttavia la recrudescenza della pandemia nelle ultime settimane sta provocando nuove interruzioni", e quindi "le proiezioni di crescita nell'orizzonte di previsione sono soggette a un livello estremamente elevato di incertezza e rischi”. Secondo le previsioni economiche, il Pil della zona euro si contrarrà del 7,8% nel 2020 prima di crescere del 4,2% nel 2021 e del 3% nel 2022. Stime più moderate rispetto all'estate. Bruxelles sottolinea come né l'area dell'euro né l'Ue recupereranno il livello di crescita pre-pandemia nel 2022.

Operai al lavoro nella catena di montaggio della Fiat Panda nello stabilimento di Pomigliano d'Arco a Napoli, in una foto d'archivio.  ANSA / CIRO FUSCO

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Deficit e debito Italia inizieranno calo nel 2021 

"Dopo un forte aumento nel 2020, deficit e debito rallenteranno nel 2021 e 2022”, scrive la Commissione Ue. Nelle previsioni economiche il deficit italiano sale al 10,8% nel 2020 e scende al 7,8% nel 2021. Per la Ue la risposta alla crisi, con supporto di imprese e lavoratori, ha avuto un impatto del 5,5% sul fronte della spesa. Il debito invece salirà "nettamente" dal 134,7% del 2019 al 159,6% in 2020 "prima di scendere lentamente verso il 159% nel 2022 grazie alla crescita del Pil". Bruxelles aggiunge anche che "le misure di liquidità alle imprese, comprese le garanzie statali, implicano alcuni rischi sulle proiezioni del debito".

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Disoccupazione in Italia schizza all'11,6% nel 2021

In Italia, secondo la Commissione Ue, "la copertura estesa degli schemi di integrazione salariale (Cassa integrazione guadagni) e il divieto di licenziamenti fino all'anno prossimo è probabile che preverranno l'ampia perdita di occupazione nel 2020. I lavoratori temporanei hanno sostenuto il peso maggiore dell'aggiustamento del mercato del lavoro finora, ma è improbabile che quelli permanenti restino illesi una volta che le misure di emergenza finiranno”. Il tasso di disoccupazione salirà quindi all'11,6% l'anno prossimo, "con la maggioranza dei posti persi nel settore servizi".

Modena. Operai all'interno dello stabilimento New Holland di CNH Industrial al lavoro sulla linea di assemblaggio del gruppo trasmissione dei trattori indossano la mascherina e la visiera contro il Coronavirus (ROBERTO BRANCOLINI/Fotogramma, Modena - 2020-04-29) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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