
Aeroporti, De Micheli: "Ritorno ai livelli 2019 a fine 2023". I DATI
Il traffico aeroportuale è fortemente calato a causa dell'emergenza coronavirus. Secondo i dati di Assaeroporti, nei primi 6 mesi del 2020 la diminuzione è stata di quasi il 70% rispetto allo stesso periodo del 2019, che era stato un anno record per numero di passeggeri. A luglio la contrazione è stata del 74,9% rispetto allo stesso mese del 2019, anche se in questo periodo il traffico è in crescita rispetto al periodo del lockdown e a giugno

Con l'emergenza coronavirus "il traffico aeroportuale è oggettivamente calato e abbiamo una prospettiva di raggiungimento degli stessi livelli del 2019 probabilmente alla fine del 2023". A dirlo è la ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Ecco le cifre della crisi nel settore
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Nel 2019 il traffico negli aeroporti era stato di 191 milioni di passeggeri in tutta Italia, in aumento del 4% rispetto all'anno precedente (dati Assaeroporti, l'associazione dei gestori degli aeroporti)
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Nei primi 6 mesi del 2020, secondo i dati di Assaeroporti, il traffico aeroportuale in termini di passeggeri è calato di quasi il 70% (69,9%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
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Sempre nella prima metà del 2020, i movimenti (ovvero il numero di aerei che hanno effettuato voli) sono calati del 60% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
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Sono stati 27 milioni i passeggeri nel periodo gennaio-giugno 2020. Nello stesso periodo dell'anno precedente erano stati 89,6 milioni

Va ricordato comunque che nel primo semestre del 2020 sono compresi i mesi del lockdown introdotto per contrastare il diffondersi della pandemia. Il traffico aereo ha potuto ritornare più o meno alla normalità da metà giugno

Durante la fase di lockdown, ha spiegato Enav, c'è stata una riduzione del 90% del traffico aereo sui cieli europei

Anche attraverso i dati sul mese di luglio 2020, particolarmente importante visto il periodo vacanziero, è possibile valutare la crisi che riguarda il settore: il numero di passeggeri è calato del 74,9% rispetto allo stesso mese del 2019

Nel mese di luglio sono stati poco più di 5,1 milioni i passeggeri. Nello stesso mese del 2019 erano stati quasi 20,5 milioni

Sempre a luglio 2020, i voli effettuati sono stati poco più di 73mila, contro i circa 172mila dello stesso mese del 2019. Un calo del 57,4%

Il 2019, ha sottolineato Enav, era stato un anno record per il trasporto aereo in Europa e soprattutto in Italia

Secondo i dati Enav, comunque, in Italia il traffico aereo è in crescita rispetto ai mesi precedenti: nella prima metà di luglio 2020, ha riportato l'ente nazionale che gestisce il traffico dell'aviazione civile, i voli sui cieli nazionali sono più che raddoppiati rispetto a giugno

La tendenza è confermata dai dati, forniti da Enav, sul trasporto aereo della prima metà di agosto: i voli sono aumentati del 33% rispetto al mese di luglio, per una media giornaliera pari a 3.200 voli contro i 2.400 del mese precedente

Nei primi 15 giorni di agosto - spiega Enav - "è stato recuperato circa il 50% del traffico aereo registrato nello stesso periodo del 2019, con un ulteriore aumento rispetto a luglio che si è chiuso con il recupero del 40% del volato dello stesso mese dell’anno scorso"

Secondo la stima dell'International Air Transport Association (Iata), in Europa il traffico aereo dovrebbe diminuire di circa il 60% quest'anno rispetto al 2019, con una ripresa molto incerta a causa delle restrizioni al traffico ancora in vigore per frenare la pandemia di Covid-19, soprattutto in alcuni Paesi