Il presidente del Consiglio, nell’incontro con le parti sociali, avrebbe assicurato la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale. Landini: “Salute e sicurezza indispensabili”. AGGIORNAMENTI
Con la protezione civile stiamo compiendo sforzi straordinari per essere nella condizione, già nei prossimi giorni, di distribuire gratuitamente a tutti i lavoratori dispositivi di protezione individuale". Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nella videoconferenza con le parti sociali. Nel frattempo si lavorerà alla redazione di un protocollo di sicurezza ad hoc per i lavoratori che dovrebbe avere il via libera in occasione del nuovo video incontro previsto più tardi (LO SPECIALE - MAPPA E GRAFICI DEL CONTAGIO - LE MISURE DEL GOVERNO ITALIANO).
Il vincolo morale-giuridico della sicurezza
"Proprio perché", ha aggiunto Conte, quello di chi continua a svolgere il proprio lavoro nell'emergenza "è un atto di responsabilità nei confronti di noi tutti, noi tutti abbiamo il vincolo morale e giuridico di garantire loro condizioni di massima sicurezza".
Landini: salute e sicurezza indispensabili
Nello stessa riunione, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aveva chiesto all’esecutivo “la salute e la sicurezza di chi lavora” come condizione indispensabile per potere produrre e per chiedere alle persone di lavorare. Landini fa un esempio: "In questi giorni c'è un'esplosione di acquisti on line. I rider consegnano a domicilio. Quali garanzie per loro? Qualsiasi decalogo costruiremo deve riguardare anche loro come tutti gli altri". Per il leader della Cgil "l'inizio della prossima settimana potrebbe essere utilizzato per mettere in sicurezza usando anche la Cig tenendo anche conto delle differenze regionali" (AGGIORNAMENTI).
Conte: lavoratori in prima linea colonne intero Paese
Per Conte "i lavoratori, le lavoratrici, medici e infermieri che sono in prima linea e stanno compiendo sforzi straordinari, le forze dell'ordine, le forze armate, i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile, in questo momento sono le colonne portanti su cui si regge l'intero paese". Dal premier anche parole per "operai, tecnici, quadri" perché "questo loro sforzo è un atto di grande responsabilità verso l'intera comunità nazionale".