Venerdì 6 marzo il differenziale ha aperto a 184 punti base, per poi concludere a 178. Piazza Affari ha chiuso in forte calo (-3,5%) e in due settimane ha bruciato 95 miliardi. Male anche le altre Piazze europee, in 15 giorni andati in fumo 1.300 miliardi
Lo spread tra Btp e Bund (COS'È), venerdì 6 marzo, ha aperto a 184 punti base. Poi a metà giornata è salito ancora a 186 (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD) e ha concluso a quota 178, con il rendimento del decennale italiano pari all'1,07%. Piazza Affari ha chiuso l'ultima seduta della settimana in forte calo. Il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 3,5% a 20.799 punti portandosi su minimi di metà agosto. In due settimane, da quando c'è stato il primo contagio di Coronavirus in Italia (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI), il Ftse Mib ha perso il 17% che equivale ad una capitalizzazione bruciata di oltre 95 miliardi di euro. A livello europeo, lo stoxx 600, l'indice che copre circa il 90% del mercato azionario europeo, registra un calo del 3,6% mandando in fumo nella sola seduta del 6 marzo oltre 300 miliardi di euro. In due settimane ha bruciato oltre 1.358 miliardi di capitalizzazione (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL VIRUS - CROLLO BORSE EUROPEE) . Concludono la seduta in negativo anche Parigi (-4,14%), Francoforte (-3,37%), Londra (-3,62%) e Madrid (-3,54%).
L'andamento del 5 marzo
Giovedì 5 marzo, lo spread tra Btp e Bund aveva chiuso a 175 punti, in rialzo rispetto all'apertura a 163 punti base. I timori per il coronavirus hanno spinto gli investitori verso il decennale tedesco, considerato sicuro. Il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni si è attestato all'1,06%. In rosso le Borse europee: chiusura in flessione per Piazza Affari a Milano. Il Ftse Mib perso l'1,78%. In calo, dopo due giornate di sollievo, anche le altre principali piazze del Vecchio Continente. La miglior è stata Francoforte (-1,51%), seguita da Londra (-1,62%), Parigi (-1,9%) e la maglia nera è andata a Madrid (-2,55%) (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO).
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