Il ministro dell’Economia italiano si dice certo che presto verrò risolta la situazione insieme alla Commissione Ue. Poi sul tema dei minibot aggiunge: “Non è una questione principale che andremo a trattare a livello di governo”
Sul deficit "andremo sotto intorno al 2,2-2,1%". A dirlo è il ministro dell'Economia Giovanni Tria, a margine del G20 finanziario in corso a Fukuoka. Per Tria "le aspettative sono quelle scritte nel Def". Il ministro torna poi sul tema al centro del dibattito degli ultimi giorni: i minibot, la misura suggerita dalla Lega per saldare i debiti arretrati della pubblica amministrazione. "Non credo che ci sia una discussione interessante perché abbiamo discusso di alcune opinioni, ma non è una questione principale che andremo a trattare a livello di governo", assicura Tria.
Tria: “Il governo italiano è solito rispettare le regole di bilancio”
Il ministro si dice certo, inoltre, che sulla procedura di infrazione evocata dall’Ue e sul deficit italiano “troveremo una soluzione”. "Abbiamo un negoziato e un dialogo con la Commissione Ue”, dice, sottolineando che “il governo italiano è solito rispettare le regole di bilancio dell'Ue”. "Dopo proveremo a dimostrare che il nostro programma le rispetta. Dobbiamo discutere su come misurare alcuni indicatori e questa è la situazione", conclude.
Moscovici: “Tria consapevole di quello che deve fare”
Parole apprezzate dal commissario europeo Pierre Moscovici che, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, avrebbe detto a Fukuoka: "Ho avvertito veramente che il ministro Tria è conscio di quello che deve fare". Moscovici, che si dice convinto che il processo sarà completo prima della decadenza dell'attuale commissione, ha detto di vedere "un ampio supporto all'approccio seguito".