Spread oggi in Italia, l’andamento del differenziale Btp-Bund

Economia

Mercoledì 15 maggio il differenziale ha toccato i 291 punti, livello che non si vedeva dallo scorso dicembre, per poi chiudere a 284,5. Aveva aperto a 281 sui livelli della chiusura di martedì 14 maggio. Tria: "Ingiustificato il nervosismo dei mercati"

Giornata tesa sul fronte dello spread. Dopo l'apertura in lieve rialzo a 281 punti base, contro i 280 della chiusura di ieri, martedì 14 maggio, il differenziale Btp/Bund (COS'È) intorno all'ora di pranzo ha superato i 290 punti base, arrivando a 291, con un rendimento del 2,80%: un livello che non si vedeva dallo scorso dicembre prima della conclusione positiva del braccio di ferro con l'Unione europea sui conti pubblici. Lo spread è poi sceso e ha chiuso la seduta a quota 284,5 punti, con un rendimento del 2,74%. I mercati - secondo diversi analisti - sono sulla difensiva dopo che ieri il vicepremier Matteo Salvini ha detto che "se servirà infrangere alcuni limiti del 3% o del 130-140%, tiriamo dritti". Le principali borse europee dopo il lieve rialzo dell'apertura sostenuto dalla crescita del Pil trimestrale della Germania, hanno girato in calo durante la giornata ma poi hanno recuperato e chiuso in positivo. Francoforte guadagna lo 0,9% a 12.099 punti, Londra lo 0,76% a 7.296 punti, Parigi lo 0,62% a 5.374 punti. Unica a rimanere leggermente in territorio negativo Milano, che cede lo 0,14% con il Ftse Mib 20.863 punti (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD).

Tria: "Ingiustificato il nervosismo dei mercati"

Per il ministro dell'Economia Giovanni Tria "il nervosismo dei mercati, che si legge nelle oscillazioni dello spread, è ingiustificato ma comprensibile alla vigilia di queste importanti elezioni europee". Ingiustificato - spiega Tria - perché gli obiettivi di finanza pubblica del governo sono quelli proposti dal governo stesso e approvati dal parlamento con il Documento di economia e finanza".

L'andamento del 14 maggio

Martedì 14 maggio lo spread ha chiuso a 280 punti base, dopo aver toccato un massimo di seduta di 283 punti, contro i 277 della chiusura di lunedì 13 maggio. Piazza Affari ha chiuso in rialzo (+1,45%) con l'indice Ftse Mib a 20.892 punti. Bene a fine seduta anche le principali Borse europee, fiduciose in un esito positivo del negoziato Usa-Cina sui dazi: la migliore è stata Parigi (+1,5%), seguita da Londra (+1,09%) e Francoforte (+0,97%). (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO)

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