Un’analisi del Sole 24 Ore su tutte le province d’Italia ha preso in considerazione le famiglie con Isee ordinario fino a 9.360 euro: quelle che potenzialmente potranno usufruire del provvedimento. L’incidenza maggiore si riscontra al Sud, ultima Bolzano
Se il reddito di cittadinanza (COSA PREVEDE), così come annunciato dal M5s, fosse già operativo, ci sarebbero 34 province del Sud Italia in testa alla classifica dei potenziali beneficiari. Secondo un’analisi effettuata dal Sole 24 Ore, le famiglie con Isee ordinario fino a 9.360 euro (questo il parametro per rientrare nel provvedimento che dovrebbe essere effettivo a partire dal 2019) si trovano soprattutto nel Meridione e nelle Isole. Al primo posto c’è la provincia di Crotone, dove più di una famiglia su quattro (il 27,9%) beneficerebbe del reddito di cittadinanza, seguono Napoli (20,6% con record per numero totale di famiglie (229.900) e Palermo (20,5%).
Latina la prima non al Sud, Bolzano fanalino di coda
Se si considera il rapporto tra numero di famiglie e potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza, la prima provincia che non si trova al Sud o nelle Isole è Latina, al 35esimo posto con l’11% dei nuclei familiari. A chiudere la classifica è invece la provincia di Bolzano, dove soltanto una famiglia su 40 avrebbe i requisiti necessari per il provvedimento (2,3% per un totale di 5.100 famiglie). Davanti a Bolzano, le province di Sondrio e Belluno. Come numero totale di famiglie, invece, la prima del Nord è Torino con 95mila nuclei familiari interessati.
La top 10 e le ultime 10 province
Le prime dieci province che dunque rientrerebbero nei parametri, non ancora definitivi, del reddito di cittadinanza in base all’Isee sarebbero: Crotone (27,9% delle famiglie residenti), Napoli (20,6%), Palermo (20,5%), Caltanissetta (19,8%), Medio Campidano (18,6%), Catanzaro (18,4%), Catania (18%), Caserta (17,9%), Barletta (17,5%) e Reggio Calabria (16,9%). In coda invece Monza e Brianza (5,5%), Treviso (5,1%), Varese (5,1%), Lecco (4,9%), Como (4,3%), Trento (3,9%), Verbano Cusio Ossola (3,5%), Belluno (3,3%); Sondrio (3,3%), Bolzano (2,3%).