Alitalia, ricevute tre offerte: da Fs, Delta e EasyJet

Economia
Foto: Archivio Ansa

Ferrovie si muove per l'acquisto dei rami d'azienda delle società Alitalia-Sai e Alitalia Cityliner. EasyJet avanza una manifestazione d’interesse. Raggiunto l'accordo azienda-sindacati sulla proroga della cassa integrazione straordinaria per 1.360

I Commissari straordinari di Alitalia hanno ricevuto due offerte vincolanti e una manifestazione di interesse non vincolante. A rivelarlo è una nota della compagnia. Nei prossimi giorni, i commissari provvederanno a esaminare in dettaglio la documentazione ricevuta e successivamente a trasmettere le proprie determinazioni al ministero dello Sviluppo Economico. Prima che la stessa Alitalia facesse chiarezza sulla situazione, proprio fonti di Ferrovie dello Stato hanno fatto sapere che Fs ha presentato un'offerta vincolante, per l'acquisto dei rami d'azienda delle società Alitalia-Sai e Alitalia Cityliner. In giornata, inoltre, la low cost EasyJet ha ribadito la sua manifestazione di interesse nei confronti della compagnia, per una “Alitalia ristrutturata” (LA STORIA DELLA CRISI). Ma in campo è scesa anche Delta, con un'offerta che non sarebbe vincolante come emerso inizialmente.

Accordo azienda-sindacati per cigs 

Intanto Alitalia e sindacati hanno raggiunto l'accordo sulla proroga della cassa integrazione straordinaria che scadeva oggi (31 ottobre). La richiesta iniziale dell'azienda di nuova cassa per 1.570 lavoratori è stata ridotta di 210 unità a 1.360 (90 comandanti, 60 piloti, 380 assistenti di volo, 830 dipendenti del personale di terra). La nuova cassa è prorogata fino al 23 marzo 2019. 

L'offerta di Fs per Alitalia

L'offerta di Fs, spiegano le fonti, stabilisce che venga fatto un piano industriale nel corso di una “confirmatory due diligence”, condizione essenziale dell'operazione per individuare soggetti privati e istituzionali interessati. Contemporaneamente Fs si riserva di costituire una società anche con la compartecipazione di un primario vettore aereo. 

EasyJet: "Manifestazione d'interesse riservata"

EasyJet intanto, in una nota, fa sapere che la sua "manifestazione di interesse, in linea con i termini del processo di vendita avviato dal nuovo Governo, è coerente con l'attuale strategia di EasyJet per l'Italia". "Data la natura del processo - spiega la low cost - il contenuto della manifestazione di interesse è soggetto a vincoli di riservatezza". E aggiunge che "in questa fase non vi è certezza che l'operazione sarà finalizzata ed EasyJet fornirà ulteriori aggiornamenti se e quando lo riterrà opportuno".

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