Premio Nobel Economia 2018 a Nordhaus e Romer

Economia

I due economisti statunitensi hanno studiato le relazioni tra economia, clima e la crescita endogena

Gli statunitensi William Nordhaus e Paul Romer si sono aggiudicati il premio Nobel per l’Economia. La crescita globale sostenibile e il benessere della popolazione tra i temi dei loro lavori.

Perché il Nobel a Nordhaus e Romer

Il Nobel è stato assegnato ai due economisti statunitensi in quanto "hanno sviluppato metodi che affrontano alcune delle sfide fondamentali e più urgenti del nostro tempo – ha affermato la Royal Academy of Sciences di Stoccolma – combinare la crescita sostenibile a lungo termine dell'economia globale con il benessere della popolazione del pianeta". I due vincitori condivideranno il premio da 9 milioni di corone, pari a circa 860mila euro. La proclamazione arriva dopo l'assegnazione, nei giorni scorsi, dei Nobel per la Pace, per la Medicina, la Fisica e la Chimica. Il Nobel per la Letteratura, invece, non sarà assegnato quest'anno in seguito allo scandalo legato a Jean-Claude Arnault.  

Chi è William Nordhaus

A Nordhaus, 77enne professore a Yale, il comitato norvegese dei Nobel ha deciso di assegnare il premio in particolare per aver studiato l'interrelazione tra cambiamenti climatici ed economia a livello globale, creando per primo un modello quantitativo che descrivesse tale interazione. La sua ricerca – sottolinea la Royal Academy – mostra come "l'attività economica interagisca con la chimica e la fisica di base sui danni causati dagli effetti del cambiamento climatico". Il suo modello oggi viene utilizzato per esaminare le conseguenze degli interventi sulla politica climatica, ad esempio le tasse sulle emissioni di CO2. Consulente economico durante l'amministrazione Carter, Nordhaus ha scritto numerosi libri, tra cui un manuale con un altro premio Nobel, Paul Samuelson.  

Chi è Paul Romer

Romer, fino a pochi mesi fa capo economista della Banca mondiale e in precedenza professore a Stanford, compirà 63 anni a novembre. A lui, che è figlio dell'ex Governatore del Colorado Roy Romer, il Nobel è andato per lo studio che ha gettato le basi per quella che oggi è conosciuta come teoria della crescita endogena, da cui sono emerse nuove ricerche sulle politiche che incoraggiano l'innovazione e la crescita a lungo termine. Le sue ricerche hanno dimostrato "come gli economisti possano perseguire un tasso di crescita sano" – ha spiegato sempre il comitato norvegese – e come le forze economiche influenzino le imprese a produrre nuove idee e innovazione. Romer è intervenuto in diretta audio durante la presentazione del premio.  

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