Nobel per la Medicina a Allison e Honjo per le ricerche sui tumori
MondoL'onorificenza è stata assegnata ai due studiosi che lavorano negli Stati Uniti e in Giappone. I due ricercatori, si legge nelle motivazioni dell'Accademia, "hanno capito che si può stimolare il sistema immunitario per attaccare le cellule tumorali"
Il Premio Nobel per la Medicina 2018 è stato assegnato all’immunologo americano James P. Allison e al giapponese Tasuku Honjo. I due studiosi sono stati premiati per la scoperta della terapia del cancro per inibizione della regolazione immuno-negativa. Le ricerche si sono basate sull’individuazione di un freno naturale che riesce a bloccare l'avanzata dei tumori, sulle quali si basa l'immunoterapia.
La motivazione
I due ricercatori "hanno capito che si può stimolare il sistema immunitario per attaccare le cellule tumorali, un meccanismo di terapia assolutamente nuovo nella lotta ad un tipo di malattia che uccide ogni anno milioni di persone e che costituisce una delle più gravi minacce alla salute dell'umanità", si legge nelle motivazioni dell'Accademia. Le ricerche dei due premi Nobel, infatti, sono state una pietra miliare nella lotta contro i tumori perché per la prima volta hanno portato alla luce i meccanismi con i quali le cellule del sistema immunitario attaccano quelle tumorali. Allison ha aperto la via a queste ricerche studiando le proteine che funzionano come un freno del sistema immunitario e intuendo le loro grandi potenzialità: manipolando il loro freno naturale sarebbe stato possibile aggredire i tumori con nuove armi. Il giapponese Honjo ha lavorato alla stessa tecnica, ma con un differente sistema d'azione. Entrambe le scoperte si sono tradotte nel tempo in nuovi approcci per la terapia contro i tumori che si stanno dimostrando molto promettenti.
Chi sono Allison e Honjo
James P. Allison ha 70 anni, è un immunologo americano e dal 2004 ha condotto le sue ricerche nel Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York. Ha cominciato la sua carriera scientifica negli anni '80, prima nell'università del Texas e poi in quella californiana di Berkeley. Tasuku Honjo ha invece 76 anni, è di origini giapponesi e ha lavorato a lungo fra Giappone e Stati Uniti, tra le università di Kyoto e Osaka, la Carnegie Institution di Washington e i National Institutes of Health. Immunologo di formazione, è nato a Kyoto e nella sua città ha lavorato a lungo a partire dagli anni '70, tranne brevi parentesi negli Stati Uniti e a Osaka.