Lezzi avverte: "Serve reddito cittadinanza". Di Maio: "No divisioni"

Economia
Giovanni Tria, Luigi Di Maio e Barbara Lezzi
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"Se saltasse, il governo avrebbe problemi", ha dichiarato il ministro per il Sud. Dal Mef smentiscono l'ipotesi dimissioni del titolare dell’Economia. Il vicepremier: "Nessuna minaccia, lavoriamo assieme". Appello di Moscovici: “Italia sia credibile sul bilancio”

Prosegue la discussione nel governo sulla prossima legge di bilancio (QUANTO COSTA) e in particolare sulle risorse da destinare al reddito di cittadinanza (COS'È). "In manovra non transigerò sul reddito di cittadinanza, e non solo per il Sud. Su questo Tria ci deve ascoltare. Non si tratta di far saltare il ministro dell'Economia, ma se dovesse saltare il reddito di cittadinanza il governo avrebbe dei problemi", ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi ai microfoni di "Radio anch'io". Intanto dal ministero dell’Economia smentiscono le indiscrezioni apparse oggi sulla stampa su possibili dimissioni del ministro Giovanni Tria. Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio tranquillizza sul suo rapporto con il titolare del Tesoro: "Smentisco categoricamente che siano state avanzate minacce o ultimatum, non c’è alcuna divisione". Appello dal commissario Ue Moscovici: "Italia sia credibile sul bilancio"

Di Maio: "Si vogliono creare polemiche"

Secondo il leader del M5s Luigi Di Maio non c’è alcuna tensione: “Quello che stiamo facendo è lavorare tutti insieme per trovare le soluzioni necessarie per portare a casa flax tax, reddito di cittadinanza e superamento della legge Fornero”, ha detto mentre si trova in visita a Gualdo Tadino. "Non capisco - ha sottolineato il vicepremier - perché si è voluta creare una polemica tra me, il M5s e Tria, quando il nostro unico pensiero è quello di approvare una legge di bilancio coraggiosa, ma che tenga i conti in ordine. Tutto il governo - ha concluso - ha la volontà di dare pieno sostegno a Tria per ottenere i risultati prefissati".

Appello di Moscovici: “Italia sia credibile sul bilancio”

Un monito all’Italia in vista della prossima legge di bilancio arriva dal commissario Ue agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici: "L'Italia deve essere credibile, con un bilancio credibile", ha detto. "Ho visto il ministro Tria venerdì pomeriggio a Vienna. Continuiamo a lavorare per una soluzione comune", ha sottolineato, aggiungendo che "alla fine non sarà soltanto lui a votare la legge di bilancio, ma tutto il governo". Ha poi lanciato un nuovo appello affinché il nostro Paese riduca il debito per il suo stesso interesse.

Lezzi: “Nella manovra decontribuzione al 100% dei disoccupati”

Intanto il ministro Barbara Lezzi, sempre ai microfoni di "Radio Anch’io", ha annunciato le proposte per il Sud che verranno inserite nella legge di bilancio. "Il Sud vuole poter trattenere i suoi giovani, ha bisogno di infrastrutture e di connettersi tra le varie regioni. In manovra presenterò la decontribuzione al 100% dei disoccupati e ho tolto il tetto dell'età. I soldi ci sono - ha spiegato - ho già indicato le coperture. Tutti quelli assunti nel prossimo triennio avranno un triennio di sgravi contributivi".

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