Shopping di Natale, famiglie spenderanno in media 208 euro in regali
EconomiaSecondo i dati Deloitte, diffusi da Coldiretti, il budget natalizio sarà superiore alla media europea di 188 euro. Tra i regali più amati: libri, oggetti tecnologici ed eccellenze enogastromiche, con un occhio di riguardo per il made in Italy
Il budget che gli italiani destinano ai regali di Natale resta invariato rispetto al 2016. Secondo i dati Deloitte diffusi da Coldiretti, si spenderanno circa 208 euro a famiglia per acquistare doni da mettere sotto l'albero per tutti i componenti della famiglia. La spesa in regali degli italiani per feste di fine 2017, sottolinea Coldiretti, sarebbe superiore dell’11% ai 188 euro a famiglia che si spendono in media in Europa, dove gli inglesi sono al vertice della classifica con una spesa di 321 euro a famiglia e in fondo ci sono i greci con appena 136 euro. La cifra, diffusa in occasione dell'inaugurazione del Villaggio Contadino sul lungomare Caracciolo di Napoli, comprende la corsa agli acquisti scatenata anche in Italia dal fenomeno americano del Black Friday.
Regali anticipati
Proprio l'acquisto anticipato dei regali ha permesso di fare una previsione a un mese di distanza dal Natale. Lo scopo di chi completa le spese per i doni entro novembre è quello di avvantaggiarsi delle offerte e dei prezzi più bassi proposti da molti negozi per far fronte a un periodo economicamente più statico sul fronte acquisti. La scelta per i regali ricade su oggetti utili distribuiti per lo più all'interno della famiglia. A parenti e amici si preferisce regalare oggetti o servizi a cui non si ha avuto la possibilità di accedere durante l'anno. Tra i regali più amati ci sono libri, oggetti tecnologici, abbigliamento, prodotti per la cura della persone ed eccellenze enogastronomiche (di cui Coldiretti ha recentemente presentato un censimento con oltre 5.000 specialità).
Precedenza al made in Italy
Per quanto riguarda i prodotti alimentari da regalare, come sottolinea Coldiretti, gli italiani preferiscono puntare sul made in Italy per sostenere l'economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. Un'attenzione particolare è dedicata ai prodotti e alle aziende dei luoghi devastati dal terremoto che ha colpito il centro Italia nell'agosto del 2016. Oltre a frequentare i negozi tradizionali, gli acqurenti privilegiano i mercatini locali che si moltiplicano durante i fine settimana. "Acquistare prodotti italiani significa anche sostenere il lavoro, l’economia e il territorio", afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.