Draghi: tassi fermi a lungo. Le Borse corrono, Milano chiude a +4,2%

Economia

Listini europei in positivo dopo la decisione annunciata dal presidente della Bce, che aggiunge: "Pronti a fare tutto il possibile per l'inflazione". Seduta in forte rialzo per Piazza Affari. Mps chiude con un balzo del 43,15%

Mario Draghi interviene sui tassi e sulle misure previste da parte della Banca centrale e rassicura in mercati. Parole importanti, che stemperano la tensione degli ultimi giorni, arrivano inoltre dal presidente della Bce sul sistema delle banche italiane. E in Borsa torna il sereno. Draghi minimizza la portata delle richieste della banca centrale sui crediti deteriorati ("alle banche non è stato chiesto nessun inatteso accantonamento o nuova richiesta di aumento di capitale") mentre domani, a Bruxelles, dovrebbe tenersi un incontro tecnico sulla bad bank che porti avanti i negoziati sul tema. Il presidente della Bce  annuncia inoltre, come previsto, che i tassi restano invarianti e che resteranno fermi per un lungo periodo di tempo. "Il piano di acquisto titoli procede bene, con effetti positivi sul costo del credito a famiglie e imprese", ha aggiunto ribadendo che le misure messe in campo dalla Banca Centrale dalla meta' del 2014 "stanno funzionando". A marzo, ha inoltre anticipato, verrà rivista la politica monetaria della Bce con nuove misure per la crescita. "Non ci  sono limiti all'interno del nostro mandato", ricorda draghi


Bene le borse, voltano i bancari - E' bastato questo agli istituti italiani per risalire la china. E Piazza Affari, dopo tre sedute all'insegna del panic selling, chiude con un convinto +4,2%. Positivi soprattutto i bancari, con Mps, scesa mercoledì a 0,51 euro, che chiude la giornata con un rimbalzo notevole, guadagnando il 43% a 0,73 euro, prezzo che riporta l'istituto senese ai valori di quattro giorni fa. Idem per Banca Carige, la più bersagliata in questi giorni insieme a Siena, che archivia gli scambi in rialzo del 30% a 0,83 euro. Più volte in asta di volatilità, finiscono la giornata in pieno rimbalzo anche Bper (+11%), Banco Popolare (+10,3%), Unicredit (+7,9%), Ubi Banca (+5,6%), Mediobanca (+5,5%), Bpm (4,3%) e Intesa Sp (4,8%).


La situazione del Monte Dei Paschi di Siena, terzo banca in Italia, ma con troppi "debiti avariati" nella pancia. La Bce preme per un partner che la metta in sicurezza, ma per il momento non si è fatto avanti nessuno


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