Nessun allarme per l'Italia malgrado la crisi tra Russia e Ucraina con Bruxelles che intensifica i contatti tra le parti. Il ministro spiega "abbiamo dei contratti con Mosca che deve onorare"
L'Italia può smettere di tremare. Parola del ministro Scajola. Prima una riunione tecnica del comitato per il monitoraggio e l'emergenza sul gas e poi le rassicurazioni del capo del Ministero dello Sviluppo economico. Prudente e postivo il ministro: per l'Italia il gas di Mosca è imprtante, dice, il 30 per cento arriva dalla Russia, che ha interesse a vendere il suo prezioso prodotto. Intanto per non sentirsi ostaggio l'Italia ha "massimizzato i suoi approvvigionamenti provenienti dall'Algeria, dalla Libia e dal Nord Europa".