Giornata della Memoria, Liliana Segre al Teatro degli Arcimboldi di Milano. FOTO
La senatrice a vita ha parlato ai duemila ragazzi presenti al teatro milanese. All'evento, organizzato dall'associazione "Figli della Shoah", anche la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in rappresentanza del Miur. LA FOTOGALLERY
Liliana Segre ha parlato ai duemila studenti presenti al Teatro degli Arcimboldi di Milano in occasione di un evento dedicato alla Giornata della memoria. Nella foto Ferruccio De Bortoli, Liliana Segre e la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina
Milano, Giornata della memoria: standing ovation per Liliana Segre al teatro Arcimboldi
L'evento è stato organizzato dall'associazione "Figli della Shoah"
Tra i partner dell'iniziativa il Miur, rappresentato agli Arcimboldi proprio dalla ministra Azzolina
L'evento rientra nel percorso di cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti che hanno l’obiettivo di rendere onore alla Memoria di tutte le vittime della Shoah e delle persecuzioni razziali
Liliana Segre è arrivata a Milano in occasione del ventesimo anniversario della Giornata della Memoria
Ad accogliere la senatrice a vita l'applauso dei duemila studenti presenti
I ragazzi delle scuole hanno preparato diversi cartelloni con scritte che recitavano "Grazie mille" o "Scudo all'odio è l'amore"
La ministra Azzolina ha aperto l'incontro con il suo intervento sottolineando, in riferimento alla Segre, che "Tutta la scuola si onora di essere la scorta contro ogni rigurgito negazionista e fascista e contro ogni odio e nella difesa della Costituzione italiana"
La senatrice ha ripercorso davanti ai ragazzi la sua storia, dall'esclusione dalla scuola in seconda elementare nel 1938 in seguito alle leggi razziali, alla fuga con il padre in Svizzera
La Segre ha parlato poi della deportazione dal binario 21 della Stazione Centrale di Milano, ora diventato Memoriale della Shoah
Quindi il racconto si è spostato sulle sofferenze nel campo di concentramento di Auschwitz
Parlando con gli studenti, la senatrice a vita ha sottolineato quanto le dispiaccia avere 90 anni e così pochi anni davanti, visto il suo forte attaccamento alla vita
"Vita - ha detto la Segre - è una parola importantissima che non va dimenticata mai, perché non si torna mai indietro. Non bisogna perdere mai un minuto di questa straordinaria emozione che è la nostra vita"
"La vita mi piace moltissimo - ha aggiunto la senatrice a vita - anche se gli odiatori mi augurano la morte ogni giorno"
La Segre ha infine ricevuto una standing ovation da tutti i presenti
Liliana Segre, assegnata la scorta alla senatrice a vita