
L'Italia nella morsa del maltempo: da Nord a Sud frane, fiumi in piena e mareggiate. FOTO
Dalla Val Badia a Lampedusa, quasi tutto il Paese è alle prese con condizioni meteo sfavorevoli. Fiato sospeso a Pisa per l’Arno e nel Bolognese per l’esondazione dell’Idice - AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

Le frane in Val Badia e in Val Pusteria, dove è deragliato un treno. Le piene dei fiumi Arno e Idice che tengono col fiato sospeso Pisa e il Bolognese. L'Italia è nella morsa del maltempo da Nord a Sud, fino a Lampedusa dove si è capovolta un'imbarcazione ormeggiata al porto a causa di una mareggiata
Maltempo in tutta Italia: aggiornamenti in diretta
Diversi frame tratti da un video fornito dai vigili del fuoco mostrano la zona di Budrio, nel Bolognese, vista dall'alto da un elicottero
Esonda l'Idice: 200 evacuati
L'area di Budrio è una delle più colpite con oltre 200 persone evacuate per l'esondazione del fiume Idice
Deraglia treno in Val Pusteria, nessun ferito




Un momento della piena dell'Arno a Pisa che ha tenuto con il fiato sospeso la città tutta la notte. Fortunatamente la piena del fiume è passata senza far danni

Disagi anche in Alto Adige dove per motivi di sicurezza, quasi la totalità delle strade secondarie di montagna sono state chiuse

Ruspe in azione in Val Badia nel tratto di strada rimasto bloccato dopo una frana a Mantana (Bolzano)

Il treno deragliato, a causa di una frana, nei pressi di Rio Pusteria. L'incidente ferroviario è avvenuto verso le ore 6 di lunedì 18 novembre. A bordo fortunatamente si trovavano solo due persone che non sono state ferite e che sono state portate in sicurezza dai vigili del fuoco

A causa delle mareggiate, invece, a Napoli quintali di plastica e di rifiuti si sono riversati sull'arenile del lungomare Caracciolo

Sempre una mareggiata, nella notte tra domenica e lunedì, ha causato il capovolgimento di una vecchia imbarcazione utilizzata da migranti e ancorata nel molo Favaloro, a Lampedusa. C'è stato anche uno sversamento di gasolio. "Da anni chiedo di potere smaltire quel relitto e mi viene negato di farlo. La procura di Agrigento lo ha affidato all'Agenzia delle dogane che non ha provveduto. Adesso è successo il disastro", ha detto il sindaco Totò Martello