
Giornata di grande tensione a Casal Bruciato, periferia di Roma, dove ieri una famiglia rom è stata minacciata. Oggi la sindaca Raggi, in visita al quartiere è stata contestata e insultata. Nel tardo pomeriggio si sono verificati attimi di caos per la presenza contemporanea di una manifestazione promossa dai movimenti per la casa (nella foto) e il corteo di Casapound. Le due fazioni sono entrate quasi in contatto

Esponendo uno striscione con su scritto "La dignità nelle periferie non si conquista con la guerra tra poveri" ha preso il via la manifestazione antifascista in solidarietà ai nomadi a Casal Bruciato. "Dobbiamo ribellarci e non lasciare le periferie a Casapound" ha detto al megafono un ragazzo che abita nel quartiere

In un altro striscione si legge "Gli unici rom che vi piacciono sono quelli che sostengono le vostre campagne elettorali!" con accanto la foto di Luca Marsella insieme a un esponente degli Spada. L'area è stata presidiata dalle forze dell'ordine con blindati e idranti mentre un elicottero sorvola la zona

Monica Cirinnà e Andrea Casu alla manifestazione dei movimenti per la casa e cittadini a Casal Bruciato. "Siamo tutti rom" e "fuori i razzisti da Casal Bruciato". Sono alcuni degli slogan intonati al presidio antifascista di solidarietà alla famiglia nomade finita al centro di proteste perché assegnataria di una casa popolare

Matteo Orfini alla manifestazione. Al grido "Fascisti, carogne tornate nelle fogne" e "Fuori i fascisti dal quartiere" è partito il corteo. I manifestanti hanno cantato “Bella ciao”. Attimi di tensione quando un presunto manifestante di destra è entrato nell'area in cui era in corso il sit-in. "Via via" e "fuori i fascisti dai quartieri" hanno urlato i manifestanti che sono stati contenuti dagli agenti in tenuta antisommossa schierati davanti ai blindati

Stefano Fassina alla manifestazione. La piazza ha invitato tutti gli abitanti a scendere in piazza. "Siamo tantissimi" dicono al megafono. I manifestanti sono poi partiti per un corteo non autorizzato. Un blindato ha tentato di sbarrargli la strada e gli agenti schierati in tenuta antisommossa hanno bloccato il passaggio dei manifestanti

Dall’altra parte della piazza, alle 17 è iniziata una manifestazione di Casapound. Esposto uno striscione con il tricolore con su scritta la frase "Alcuni italiani non si arrendono”

I manifestanti intonano cori come "il quartiere non vi vuole" e "basta casa ai rom". Si trovano su un lato di piazza Balsamo Crivelli 'chiusi' tra alcuni blindati della polizia. A pochi metri di distanza si è svolta la manifestazione antifascista

"Con oggi non finisce la nostra battaglia qui a Casal Bruciato - ha detto Mauro Antonini, responsabile di Casapound del Lazio - continua il nostro presidio per liberare l'appartamento e darlo a chi ne ha veramente diritto"

In mattinata la sindaca di Roma Virginia Raggi si è recata a Casal Bruciato per far visita alla famiglia rom minacciata da alcuni abitanti e da militanti di Casapound. Il primo cittadino è stato insultato dai manifestanti che circondavano l’abitazione

Tante le offese ricevute dalla Raggi. A Casal Bruciato ha incontrato la famiglia rom nella casa popolare che è stata assegnata loro. Poi, quando è andata via, la sindaca è stata scortata dagli agenti, raggiungendo a fatica l’auto

“Questa famiglia risulta legittima assegnataria di un alloggio. Ha diritto di entrare e la legge si rispetta. Siamo andati a conoscerli e sono terrorizzati”, ha detto la sindaca. “Abbiamo avuto modo di far conoscere questa famiglia ad alcuni condomini. Chi insulta i bambini e minaccia di stuprare le donne forse dovrebbe farsi un esame di coscienza. Non è questa una società nella quale si può continuare a vivere", ha aggiunto

Tensioni al momento in cui la Raggi è tornata verso la sua auto dopo la visita a Casal Bruciato