Da giovedì 9 marzo i visitatori del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia del capoluogo lombardo potranno osservare i lavori di rifacimento dell'opera creata dall'artista pistoiese Marino Marini. LA FOTOGALLERY

Un restauro aperto al pubblico, è questa l'idea che accompagnerà, da giovedì 9 marzo, il rifacimento della "Donnina di Milano", l'opera scolpita da Marino Marini fra il 1932 e il 1933. Il progetto, voluto dal Museo del Novecento insieme al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e alla Fondazione Atlante, permetterà ai visitatori di osservare ogni giorno i progressi dei lavori -
La pagina dell'evento
Il restauro dell'opera si svolgerà all’interno degli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Per i visitatori sarà possibile seguire i lavori dietro a una grande vetrata e conoscere il progetto attraverso dei pannelli informativi -
Da Picasso a Kandinsky: le mostre in arrivo nel 2017
L'iniziativa ha l'obiettivo di valorizzare il "lavoro dietro le quinte", dando l’opportunità ai visitatori di conoscere attività difficilmente accessibili come il restauro, in un’ottica di maggiore consapevolezza del patrimonio culturale e del ruolo delle istituzioni che si prendono cura di esso -
Reggia di Caserta, completato il restauro della facciata
La restituzione di quest’importante opera al tessuto culturale cittadino permetterà, dicono i responsabili del progetto, "di raccontare un momento della storia di Milano in continuità con le vicende degli artisti e collezionisti degli anni tra le due guerre" (Foto di Mauro De Biasi - Fonte: Museo Nazionale Scienza e Tecnologia "Leonardo Da Vinci") -
Colosseo, restauro esterno finito
Il progetto, finanziato dalla Fondazione Atlante, coinvolge il Museo del Novecento, proprietario della scultura, e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia che da anni affronta, con i restauratori dell'associazione "Strati", complessi casi di intervento restituendo poi le opere alla città con eventi dedicati -
Fontana di Trevi: passerella con vista sui restauri
Avranno un ruolo nel progetto, con le loro specifiche competenze, anche l’Università di Milano-Bicocca, la società Expotrans, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e la Fondazione Marino Marini per la valutazione dell’uniformità del restauro -
Mestieri d'arte, l'eccellenza Made in Italy parte dalla scuola
La scultura in pietra calcarea, realizzata da Marino Marini tra il 1932 e il 1933, raffigura una donna con le braccia protese in avanti, in dimensioni superiori al naturale (2,30 metri di altezza) e dallo stile particolarmente arcaicizzante (Foto di Mauro De Biasi - Fonte: Museo Nazionale Scienza e Tecnologia "Leonardo Da Vinci") -
Con il Miart arriva a Milano la settimana dell’arte
Nel secondo dopoguerra si era persa ogni traccia dell'opera. Quando fu rinvenuta, abbandonata, in un deposito di macerie nei pressi del quartiere milanese del QT8, il fotografo Mario De Biasi si preoccupò di documentarne la storia, ribattezzandola la "Donnina di Milano" e seguendo le sue vicende, comprensive di una prima caduta che ne spezzò le braccia -
Sisma a Norcia, recuperata statua della Madonna da chiesa crollata
Nel 1967 De Biasi pubblicò il volume fotografico "La donnina di Milano" dedicato alla statua. Tre anni dopo l'opera fu identificata come frutto del talento dell’artista Marino Marini -
Vandali tornano a colpire Roma: danneggiata la statua dell'Elefante