Lorenzo Rovagnati, cosa sappiamo sulle cause dell'incidente in elicottero

Cronaca
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Introduzione

Ancora da chiarire le cause della tragedia avvenuta nella serata del 5 febbraio, quando è avvenuto lo schianto del velivolo (un Agusta Westland AW19) che ha portato alla morte dei due piloti e del passeggero, Lorenzo Rovagnati, 41 anni, erede dell’omonimo gruppo che produce salumi di alta qualità. Ecco cosa sappiamo.

Quello che devi sapere

Le indagini

  • Insieme ai carabinieri indagano gli specialisti del Ris di Parma. Anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'indagine per vederci più chiaro.

Per approfondire: Elicottero caduto, Procura: Lorenzo Rovagnati e i due piloti morti sul colpo

Cosa non convince

  • Restano alcuni punti oscuri: ad esempio, c’è da capire se prima dello schianto l’elicottero ha urtato contro qualcosa, se c’era un piano di volo e se la torre di controllo era stata avvisata

Per approfondire: Lorenzo Rovagnati, chi era l'ad della storica azienda di salumi morto in elicottero

L’ipotesi

  • A questo proposito la prima ipotesi sulla dinamica dell’incidente è che l’elicottero sarebbe precipitato in verticale, dopo un tentativo di decollo non andato a buon fine. Si pensa che l'elicottero abbia tentato di salire con una manovra al di sopra del livello della nebbia, quando c'è stato un problema, forse un guasto o un errore del pilota, che ne ha provocato la caduta. "L'impatto al suolo è avvenuto a 4-500 metri dall'elisuperficie da cui l'elicottero era decollato poco prima", ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Parma, colonnello Andrea Pagliaro

La nebbia

  • La nebbia sarebbe uno degli elementi chiave della vicenda: non è un caso, infatti, che ci siano stati diversi incidenti nelle zone limitrofe. La scarsa visibilità e l’oscurità potrebbero quindi essere state fatali alle tre vittime che, secondo una nota della Procura di Parma, sarebbero morte sul colpo

Non c'è la scatola nera

  • Non si potrà fare affidamento sui dati del registratore di volo (la cosiddetta scatola nera): l'elicottero non ne era dotato perché le leggi non ne prevedono obbligatoriamente l'installazione a bordo di aeromobili di questo tipo

La zona dove è avvento l’incidente

  • La zona di pianura dove è avvenuto lo schianto è vicino alla via Emilia, il castello medievale sorge a metà strada tra Parma e Fidenza, nei pressi dell'uscita dell'A15. All'interno ci sono anche un ampio parco con un laghetto e un eliporto privato, numerosi edifici e vasti cortili. All'esterno, fuori dai torrioni del maniero, solo campi coltivati. Non sembra che qualcuno possa avere assistito all'incidente, viste anche le condizioni di scarsissima visibilità.
  • Come ogni mercoledì, Rovagnati stava volando verso la tenuta di famiglia a partire dalla sua abitazione in Lombardia

Chi sono le vittime

  • Intanto, oltre all’amministratore delegato del gruppo Rovagnati, sono state identificate nella notte le altre due vittime dell'elicottero caduto ieri verso le 19. Si tratta dei due piloti Flavio Massa, 59 anni e Leonardo Italiani, 30 anni

Chi era Lorenzo Rovagnati

  • Lorenzo Rovagnati, 41 anni, era l’amministratore delegato della nota azienda di salumi omonima. La storia del gruppo inizia nel 1952 quando Angelo Ferruccio Rovagnati, a Biassono in Brianza, inizia a produrre burro e formaggi da vendere all'ingrosso. Da qui, nei decenni a seguire, è nata un'azienda leader in Italia e nel mondo nel settore dei salumi, un impero che fattura oltre 300 milioni di euro l'anno e dà lavoro a oltre 1.200 persone in più di 20 Paesi

La storia del gruppo

  • La storia del gruppo parla di una crescita verticale nel corso degli anni ’70, quando il gruppo diventa di livello nazionale sotto la guida di Paolo Rovagnati, figlio del fondatore. Nel decennio successivo viene messo a punto "il prosciutto cotto perfetto" e viene chiamato Gran Biscotto, con un marchio a fuoco sulla cotenna come fino ad allora faceva solo il Consorzio di Parma. Poi l'idea di promuovere il prodotto in televisione, e le promozioni di Mike Bongiorno diventano un pezzo di storia televisiva. Gli anni Ottanta sono anche il decennio in cui Rovagnati continua la sua crescita producendo oltre 20 tipi diversi di prosciutti cotti. Dal 2010 sotto la guida degli eredi - Ferruccio e Lorenzo - l'azienda si fa internazionale, comincia a esportare in molti Paesi europei ed extra europei come Francia, Belgio, Germania, Irlanda e Stati Uniti d'America. “Rovagnati ha appreso attonita l'improvvisa scomparsa del Dottor Lorenzo Rovagnati, rimasto coinvolto in un incidente in cui hanno perso la vita anche i due piloti. L'intera comunità dell'azienda, in ogni parte del mondo, si stringe attorno alle famiglie in questo momento di grande dolore ", ha dichiarato il gruppo agroalimentare in una nota 

Chi erano i due piloti

  • Massa, comandante del velivolo, aveva 59 anni ed era originario di La Spezia, mentre il secondo pilota, Italiani, ne aveva 30 e dovrebbe essere della provincia di Pavia. Entrambi lavoravano per la Hoverfly Divisione Sam s.r.l con varie sedi operative in Italia e quartier generale a Pescara. Il velivolo risulta intestato alla società Eliborgo di Claudia Antonia Limonta, madre di Lorenzo e moglie di Paolo, il fondatore del gruppo

Per approfondire: Parma, elicottero cade all'interno della proprietà dei Rovagnati: tre morti