
Rossella Santosuosso, Massimo Paolone e Alessandro Ruggeri sono tre fotogiornalisti, fondatori del Sizigia Collective. Insieme hanno lavorato a un complesso reportage dedicato al ciclo di smaltimento dei dispositivi di protezione individuale, mascherine in primis.
Intervista per Lo Spunto Fotografico
di Chiara Piotto

“Come fotografi documentare l’epidemia è interessante e indispensabile. Immortalare le file ai supermercati, le città deserte, le terapie intensive, le messe in streaming, significa creare documenti storici. Nella fase iniziale siamo stati gli occhi di milioni di italiani chiusi in casa”, dice Rossella Santosuosso, intervistata per Lo Spunto Fotografico
Il sito di Rossella Santosuosso
“A un certo punto abbiamo deciso di affrontare la tematica dello smaltimento dei cosiddetti ‘dispositivi di protezione individuale’. Abbiamo unito le forze e ci siamo divisi i filoni di approfondimento: Alessandro ha iniziato a scattare nelle aziende dove venivano prodotte le mascherine; imprese che per mesi hanno lavorato 24 ore su 24 per fare fronte all’enorme richiesta”
Il sito di Alessandro Ruggeri
“Io mi sono occupata del rifiuto urbano indifferenziato, dove la maggior parte degli italiani getta le mascherine e gli altri dispositivi di protezione, anche quelli potenzialmente infettati da asintomatici inconsapevoli. Massimo ha seguito le nuove realtà nate dall’esigenza di diminuire l’impatto ambientale dell’emergenza Covid-19, come le lavanderie di mascherine"
L'account di Massimo Paolone
“Insieme abbiamo poi documentato il rifiuto ospedaliero che, dal principio, è aumentato di circa il 20%. Sono rifiuti che vanno trattati in modo diverso da quelli urbani: il loro percorso prevede un'alta attenzione da parte degli operatori che lo gestiscono, uno stoccaggio particolare, il ritiro entro pochi giorni e il conferimento finale in impianti specifici”

“Siamo partiti dall’Ospedale Sant’Orsola di Bologna per arrivare ad Eco Eridania, azienda italiana che tratta il 70-80% del rifiuto ospedaliero italiano e alla Newster System, azienda di Rimini che detiene un brevetto per uno sterilizzatore che può essere installato direttamente in loco. Questo aspetto consentirebbe la drastica riduzione di tutti gli spostamenti quotidiani per ritirare i rifiuti infetti e portarli all’incenerimento, oltre alla messa in sicurezza tutti gli operatori della filiera”

“Abbiamo notato da subito che il rifiuto ospedaliero non presentava criticità, al di là dell’effettivo aumento. Le aziende in questione sono abituate da sempre a trattare notevoli quantità di rifiuti speciali derivanti da attività medica e quello potenzialmente infetto da Covid-19 non è considerato di pericolosità maggiore rispetto a molti altri”

“Per il rifiuto urbano il discorso è differente, vanno gettati nell’indifferenziata che poi viene trattata in termovalorizzatori così da eliminare anche il potenziale rischio virale”

“La criticità maggiore l’abbiamo riscontrata nell’abbandono di questi dispositivi per strada: i marciapiedi erano coperti di mascherine e guanti abbandonati. Come se l’emergenza sanitaria giustificasse le persone nel trascurare le buone e civili abitudini conquistate nel tempo con grande fatica”

Rossella Santosuosso è una giornalista freelance specializzata in tematiche ambientali. Massimo Paolone è un fotografo freelance e collabora con diverse agenzie. Alessandro Ruggeri è un fotografo freelance residente a Bologna. Hanno fondato il Sizigia Collective per lavorare insieme a diversi progetti fotografici
Il sito di Sizigia Collective
Lo Spunto Fotografico è la rubrica settimanale che unisce fotografia e informazione, curata da Chiara Piotto su Sky tg24. Ogni sabato selezioniamo un progetto legato a temi di attualità e intervistiamo l’autore. #LoSpuntoFotografico è anche su Instagram, con stories dedicate ogni sabato mattina. Le trovate in evidenza sull’account @skytg24
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