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Coronavirus, l'estate insolita di Palermo nelle foto di Francesco Faraci
In "Palermo e la luna" il fotografo siciliano ritrae la sua città in sfumature nostalgiche e pure. Nelle immagini le mascherine bianche si sovrappongono a momenti di spensierata quotidianità. "Ho visto la città come mai era successo prima e come spero di non vederla più", ci ha raccontato il reporter per Lo Spunto fotografico.
Di Chiara Piotto

"Ho vissuto il lockdown e l'emergenza a Palermo, la mia città", racconta Francesco Faraci. "Fotografandola volevo sapere cosa si nascondeva in mezzo a tutto quel vuoto, che ho scoperto essere un vuoto apparente, perché la vita, in modo diverso, continuava a scorrere, silenziosa ma irruenta"
Il sito di Francesco Faraci
Il titolo del progetto, Ciaula e la luna, è un riferimento alla novella pirandellesca. "Nelle notti assurdamente silenziose del lockdown passavo ogni sera almeno mezz'ora ad osservare la luna", racconta il fotografo, "Nell'ultimo periodo, poi, ho avuto modo di rispolverare dagli scatoloni alcuni vecchi classici e ho ritrovato un'edizione di Ciaula scopre la luna. L'ho riletto e ho trovato tantissime analogie con il progetto che sto portando avanti e che, in futuro, diventerà un libro"

"Ho visto la città come mai era successo prima e come spero, per ovvie ragioni, di non vederla più. Era lei, eppure era diversa. Palermo è una città caotica e nel silenzio ho sentito nuovi rumori, quello dell'acqua che scorre nella fontana, il richiamo dei gabbiani sui tetti"

"I monumenti, i palazzi, i vicoli, erano sempre loro, sempre uguali, ma più pacifici e disposti al dialogo. Le sensazioni erano molteplici e tutte diverse. Euforia, tristezza, serenità, tensione"

"In questo periodo, nel bene e nel male, c'è una gran voglia di vivere che fa quasi luce. Lo riscontro negli occhi delle persone che fotografo. L'energia che avevo sentito durante il lockdown scorrere sotterranea adesso è esplosa", continua Faraci

Questo progetto, per il fotografo, è stata l'occasione di elaborare quanto sta avvenendo: "I veri effetti di quanto successo, credo, si vedranno fra qualche anno. Mi chiedo piuttosto se saremo capaci di affrontare questo dolore, questo shock, o se ce lo lasceremo alle spalle senza averci fatto i conti, senza esserci guardati intorno"

"Non so dire che valore avranno queste fotografie fra dieci anni. Per me era fondamentale farle, lasciare una traccia di questo periodo incredibile e del dopo"

"Di certo - conclude il fotogrago - continuare a fare il mio lavoro durante l'emergenza mi ha permesso di sopravvivere un pò meglio a tutto questo"

Francesco Faraci nasce a Palermo nel 1983. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro "Malacarne-Kids come first" sulle periferie viste attraverso gli occhi dei bambini; nel 2020 il suo progetto “Atlante Umano Siciliano” diventa un libro edito da EMUSE. Collabora con diverse testate italiane e internazionali
Il sito di Francesco Faraci

Lo Spunto Fotografico è la rubrica settimanale curata da Chiara Piotto su Sky tg24 che unisce fotografia e informazione. Ogni sabato selezioniamo un progetto legato a temi di attualità e intervistiamo l’autore. #LoSpuntoFotografico è anche su Instagram, con stories dedicate ogni sabato mattina. Le trovate in evidenza sull’account @skytg24
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