Camorra, arrestato latitante Ciro Andolfi dopo 3 anni in fuga: nascosto dietro termosifone
CronacaCatturato dai Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli. Era inserito nell'elenco dei primi 100 più pericolosi del ministero dell'Interno e destinatario di un ordine di carcerazione per una una pena residua di 8 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e corruzione. Trovato all'interno di un nascondiglio in muratura ricavato all'interno di un appartamento sottoposto a perquisizione
Latitante arrestato dopo 3 anni in fuga: era in un nascondiglio ricavato dietro ad un termosifone in un appartamento nella periferia di Napoli. I Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli hanno rintracciato ed eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Napoli a carico di Ciro Andolfi, 49 anni, latitante ricercato dal 2022, inserito nell’elenco dei già “primi 100” latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno. Andolfi era destinatario di un ordine di carcerazione per una pena residua di 8 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione, per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e corruzione.
Affiliato al clan Andolfi-Cuccaro
La cattura del pericoloso latitante è avvenuta nel quartiere “Barra” di Napoli, a seguito di una complessa ed articolata attività di indagine, sviluppata anche mediante operazioni tecniche, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dopo un imponente blitz compiuto dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, in cui sono stati impiegati anche assetti operativi specializzati. Ciro Andolfi è ritenuto affiliato al clan Andolfi-Cuccaro dell’area orientale del capoluogo partenopeo ed è stato rintracciato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli all’interno di un nascondiglio in muratura ricavato all’interno di un appartamento in via Giulia Lama sottoposto a perquisizione.
Il 49enne è stato scovato in un ambiente ricavato ad arte nella parete di una delle stanze della sua abitazione. L’accesso avveniva da un termosifone agganciato alla parete, sul cui retro c’era un’apertura nel muro. Grazie a questo stratagemma, Andolfi era in grado di nascondersi in un vano segreto, difficilmente individuabile. Adinolfi è il 22esimo latitante catturato questo anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.
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Dove era nascosto
Il 49enne è stato scovato in un ambiente ricavato ad arte nella parete di una delle stanze della sua abitazione. L’accesso avveniva da un termosifone agganciato alla parete, sul cui retro c’era un’apertura nel muro. Grazie a questo stratagemma, Andolfi era in grado di nascondersi in un vano segreto, difficilmente individuabile. Adinolfi è il 22esimo latitante catturato questo anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.