Per l'accusa sussistono le aggravanti della minorata difesa, della premeditazione e l'aggravante "gigantesca" dei futili motivi nell'uccisione della 33enne a Chignolo d'Isola
Il pm di Bergamo Emanuele Marchisio ha chiesto l'ergastolo per Moussa Sangare, il 30enne imputato per l'omicidio di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate in via Castegnate a Chignolo d'isola la notte tra il 29 e il 30 luglio del 2024. Per l'accusa sussistono le aggravanti della minorata difesa, della premeditazione e l'aggravante "gigantesca" dei futili motivi. Marchisio ha sollecitato la Corte a non concedere le attenuanti generiche a Sangare spiegando tra l'altro che l'uomo "non ha mai avuto un momento di rincrescimento" nei confronti di Sharon Verzeni. Il pm ha anche sottolineato la "vigliaccheria" dell'imputato che, oltre a uccidere la 33enne di Terno d'Isola, è stato condannato per maltrattamenti ai danni della madre e della sorella.