L'uomo ha salvato l'animale trovato con le zampe anteriori spezzate vicino alla spiaggia di Scari e lo ha adottato, ribattezzandolo Pongo. Dopo aver ottenuto il permesso di imbarcarlo sull’aliscafo, lo ha portato a Lipari per un intervento chirurgico durato quattro ore, durante il quale sono state applicate due placche in titanio
Da Stromboli arriva una storia a lieto fine: il pescatore Giacomino Utano ha salvato e “adottato” un capretto ferito trovato vicino alla spiaggia di Scari. L’animale, probabilmente caduto dal costone sovrastante, è stato ribattezzato Pongo.
Dal soccorso all’adozione
Pongo era stato trovato dalla figlia e dalla nipotina del pescatore, con le zampe anteriori spezzate. L’uomo, dopo averlo soccorso e ottenuta l’autorizzazione per imbarcarlo sull’aliscafo di linea, lo ha portato a Lipari da una veterinaria per sottoporlo a un intervento chirurgico per il ripristino della funzionalità delle zampe. L’operazione, durata quattro ore, ha permesso l’applicazione di due placche in titanio che dovrebbero restituire al capretto una buona mobilità dopo la convalescenza a nella casa di Utano. Una storia che si inserisce nel contesto, sempre più complesso, della convivenza a Stromboli con migliaia di capre selvatiche: per il 2026 è previsto un piano di trasferimento di 1.200 animali.