La procura di Roma è in attesa di una prima informativa della Digos in relazione alle scritte apparse sui muri della sinagoga Beth Michael di via di Villa Pamphili, nel quartiere Monteverde vecchio di Roma. Nel fascicolo, i pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore di Francesco Lo Voi, procedono per il reato di danneggiamento aggravato dall’odio razziale
La Procura di Roma è in attesa di una prima informativa della Digos su quanto avvenuto alla sinagoga Beth Michael di villa Pamphili nel quartiere Monteverde Vecchio di Roma, vandalizzata con alcune scritte. I pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi, procedono per danneggiamento aggravato dall'odio razziale.
La procura indaga per odio razziale
All'esterno della sinagoga sono comparse scritte come “Palestina Libera” ed è stata imbrattata con della vernice nera la targa dedicata a Stefano Gaj Tachè, morto a due anni nell'attentato del 8 ottobre del 1982. Nel fascicolo, i pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore di Francesco Lo Voi, procedono per il reato di danneggiamento aggravato dall’odio razziale.
Approfondimento
Roma, vandalizzata la sinagoga di Monteverde
“Assistiamo a forme di violenza che non conoscevamo da tempo”
L'atto vandalico alla sinagoga di Monteverde, a Roma, è "il segno della congiunzione drammatica tra antisemitismo e antisionismo in una fascia estrema ma significativa del mondo che manifesta per i palestinesi, e indica fin dove può arrivare l'odio". Lo ha detto il presidente di Sinistra per Israele, Emanuele Fiano, in un'intervista oggi a Repubblica. Per l'ex deputato del Pd, "siamo in presenza di una forma di violenza che non conoscevamo da tanto tempo".