Grosseto, 37enne si toglie la vita in casa poche ore prima dello sfratto

Cronaca
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A trovare l’uomo, che stando alle prime ricostruzioni è morto nella serata di ieri, è stato l’ufficiale giudiziario che questa mattina avrebbe dovuto eseguire lo sfratto. Sul posto ambulanza, polizia scientifica e il pm di turno

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Un uomo di 37 anni si è tolto la vita a Grosseto, nello stesso giorno in cui era prevista l’esecuzione dello sfratto. A trovarlo, impiccato all’interno dell’abitazione, è stato l'ufficiale giudiziario che questa mattina, poche ore dopo il gesto estremo, si è presentato a casa dell'uomo per eseguire l’ordinanza che gli era stata notificata. Secondo quanto ricostruito, l'uomo si sarebbe tolto la vita nella serata di ieri. L'ambulanza del 118 è arrivata in pochi minuti, insieme a una pattuglia della polizia. Nell'appartamento sono intervenuti anche gli uomini della polizia scientifica e il pm di turno.

Altro episodio a Sesto San Giovanni

Un episodio simile si era verificato poco più di un mese fa a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, quando un uomo di 71 si è gettato dal sesto piano del palazzo in cui abitaca durante lo sfratto che stava subendo. "Non ce la faccio più": queste le ultime parole scritte dall'uomo su un bigliettino lasciato in casa prima di compiere il gesto. 

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Sunia Grosseto: "Serve una risposta immediata delle istituzioni"

"La tragedia che si è consumata a Grosseto rappresenta un dolore profondo per tutta la nostra comunità e un segnale drammatico di quanto la questione abitativa sia ormai una vera emergenza sociale anche nel nostro territorio". A dichiararlo è Antonio Terribile, presidente del Sunia di Grosseto, come riportato sul sito della CGIL Toscana. "Quanto successo fa drammaticamente eco a quanto accaduto agli inizi di ottobre a Sesto San Giovanni, dove un anziano si è lanciato dal balcone durante lo sfratto. Non possiamo - ha affermato Terribile - ridurre ciò che è accaduto a un episodio isolato. È la conseguenza diretta di anni di disattenzione e di tagli alle politiche di sostegno all’affitto e alla morosità incolpevole, che hanno lasciato migliaia di famiglie e persone fragili senza rete di protezione. Quando mancano strumenti adeguati e risposte tempestive, lo sfratto diventa un muro invalicabile che può condurre alla disperazione. Il Sunia Grosseto chiede con forza al Governo, alla Regione Toscana e agli enti locali di attivare immediatamente un piano straordinario di intervento sulle politiche abitative, con il rifinanziamento stabile dei fondi per l’affitto e per la morosità incolpevole, e con misure che assicurino il passaggio da casa a casa, evitando che chi perde un’abitazione perda anche ogni speranza. Serve una risposta immediata e coordinata delle istituzioni: non possiamo più accettare che la mancanza di politiche sulla casa produca nuove tragedie. Dietro ogni sfratto ci sono persone, storie e fragilità che meritano ascolto, tutela e dignità".

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