L'assalto è avvenuto poco prima delle 18.30 in direzione Pescara. I rapinatori hanno messo un mezzo pesante di traverso lungo la carreggiata e lanciato sull'asfalto chiodi a tre punte. Uno dei malviventi è rimasto ferito dopo lo scontro a fuoco, gli altri sono fuggiti. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale, che stanno effettuando gli accertamenti per la ricostruzione di quanto è successo
Una banda di malviventi ha seminato il panico poco dopo le 18 sulla corsia sud dell’A14, a pochi chilometri dal casello di Porto Recanati, nella zona industriale, seminando il panico. L’obiettivo erano due furgoni portavalori della Mondialpol: uno, con tre guardie giurate, trasportava un ingente quantitativo di denaro; l’altro, con due persone, fungeva da scorta. Le forze di polizia sono intervenute immediatamente, controllando i caselli autostradali. L’A14 è stata chiusa tra Loreto e Civitanova Marche in entrambe le direzioni. Solo alle 20:30 è stata organizzata un’inversione di marcia sulla corsia sud per consentire agli automobilisti in coda di uscire.
Almeno otto rapinatori in azione: tre arresti
I rapinatori, probabilmente otto, a volto coperto, avevano pianificato tutto nei dettagli: armati di semiautomatiche, hanno sparso chiodi a tre punte sull’asfalto per bloccare il traffico, posizionato un’autocisterna di traverso con pneumatici a terra e usato esplosivo per tentare di svaligiare il blindato. Tuttavia, la reazione delle guardie giurate ha fatto fallire il piano. Tre componenti della banda sono attualmente in custodia. Nonostante l’uso di esplosivo abbia squarciato la fiancata di un blindato, i malviventi non sono riusciti a rubare il contante trasportato. Uno dei rapinatori, originario di Cerignola (Foggia), ferito a una gamba durante il conflitto a fuoco con le guardie giurate, è stato abbandonato dai complici. Soccorso, è stato portato prima all’ospedale di Civitanova Marche e poi al regionale di Torrette, ad Ancona, dove è piantonato.Testimoni hanno filmato con i cellulari i malviventi in fuga su due auto, una delle quali è stata incendiata a Porto Potenza, circa dieci chilometri a sud del luogo dell’assalto. Qui sono stati fermati altri due uomini mentre tentavano la fuga. È stato ispezionato un vivaio da cui era stato rubato un furgone.