Un fronte perturbato, anche piuttosto intenso, interesserà nella giornata di domani, 23 ottobre, anche la Liguria. Sono previsti temporali, forti raffiche di vento e mareggiate, con possibili grandinate e trombe marine. Data la situazione l'Arpal ha emesso un'allerta arancione dalle 10 alle 18 sul centro-levante, preceduta da una gialla dalle 8 alle 10. E alcuni Comuni hanno scelto di chiudere le scuole
Il maltempo che in queste ore sta investendo parte dell'Italia, attraverso un fronte perturbato, anche piuttosto intenso, interesserà nella giornata di domani, 23 ottobre, anche la Liguria. Sono previsti temporali, forti raffiche di vento e mareggiate, con possibili grandinate e trombe marine. Data la situazione l'Arpal ha emesso un'allerta arancione dalle 10 alle 18 sul centro-levante (zone B-C-E, con i bacini grandi di C fino alle 20), preceduta da una gialla dalle 8 alle 10. Gialla sarà anche l'allerta, sempre per il 23 ottobre, prevista dalle 8 alle 15 sul centro-ponente (zone A-D). Arenzano, Bargagli, Campomorone, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Ceranesi, Cogoleto, Davagna, Lavagna, Pieve Ligure, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Sori
sono alcuni dei Comuni che, a seguito dell'allerta, hanno già deciso di chiudere le scuole nella giornata di domani. Lo segnala "Genova Today".
La situazione meteo
Secondo gli esperti il sistema perturbato, denominato “Benjamin”, attraverserà la Liguria nelle ore centrali della giornata di domani, con una fase prefrontale breve ma intensa. Questo potrebbe comportare venti di burrasca da sud/sud-ovest che accompagneranno temporali lenti e favoriranno un forte aumento del moto ondoso.
La fase più intensa del maltempo
Cosa aspettarsi quindi? La Liguria, già dalle prime ore del mattino del 23 ottobre sarà interessata dalla confluenza di venti caldi e umidi da sud che determinerà condizioni favorevoli a temporali e piogge molto intense, orientate da sud-ovest a nord-est. Dopo le ore centrali, il rinforzo del libeccio e l’ingresso di ventilazione settentrionale sul settore centrale, dovrebbe determinare lo stop alle precipitazioni. La fase più intensa, hanno confermato gli esperti, dovrebbe durare dunque poche ore, ma sarà sufficiente a provocare impatti significativi. Attenzione, infatti, ad allagamenti di strade e sottopassi, innalzamento rapido dei torrenti e possibili esondazioni. Il consiglio è quello di limitare spostamenti e attività all’aperto.