Un uomo, in fila per ricevere la Comunione, si è presentato davanti al sacerdote e gli ha consegnato una busta con dentro un bossolo, presumibilmente della sparatoria di ieri sera quando un gruppo di una decina di persone a bordo di sette-otto scooter ha esploso dei colpi di pistola. L'uomo è stato bloccato dagli uomini della scorta e dai Carabinieri del servizio di vigilanza. Meloni: "Contro don Patriciello gesto vigliacco e criminale". Mattarella: "Grave intimidazione"
Durante la celebrazione della Messa nella parrocchia dei Santi Apostoli di Caivano, officiata da don Maurizio Patriciello, un uomo già noto alle forze dell'ordine è stato fermato dalla scorta del sacerdote e da una pattuglia di carabinieri presenti all'esterno della chiesa. L'episodio è avvenuto mentre l'uomo, in fila per ricevere la Comunione, ha consegnato al sacerdote un plico contenente un proiettile calibro 9x21, presumibilmente della sparatoria di ieri sera quando un gruppo di una decina di persone a bordo di sette-otto scooter ha esploso dei colpi di pistola. L'individuo è stato condotto nei locali della Compagnia di Caivano per accertamenti. Secondo quanto riferito, avrebbe manifestato in passato problemi psichiatrici. Il Viminale ha deciso di intensificare le misure a tutela di don Patriciello.
L'uomo arrestato si chiama Vittorio De Luca, 75 anni, e dovrà ora rispondere di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso ai danni di don Maurizio Patriciello.
"E' stato un gesto forte e per me anche doloroso perchè la messa delle 10 è la messa dei bambini che per me sono un sacramento", ha detto il sacerdote ai microfoni Rai. "Che questo avvenisse durante questa messa, davanti ai bambini, mentre veniva a fare la comunione, questo non me lo aspettavo proprio", ha aggiunto. 'Mi ci hanno mandato', avrebbe esclamato l'uomo. "Bisogna capire chi lo ha mandato e perchè", ha spiegato.
Mattarella: "Grave intimidazione. Meloni: "Gesto vigliacco e criminale"
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire a don Maurizio Patriciello la sua vicinanza e la sua solidarietà dopo il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima. Anche la premier Giorgia Meloni è intervenuta con un messaggio sui social. "Inaccettabile quanto accaduto oggi a Caivano, nella parrocchia di San Paolo Apostolo, dove durante la messa un uomo, confondendosi tra i fedeli, ha consegnato a don Maurizio Patriciello un fazzoletto con dentro un proiettile, per poi dileguarsi velocemente", ha scritto la presidente del Consiglio. "Un gesto vigliacco e criminale, compiuto nel luogo e nel momento più sacro, che non intimidirà chi, come don Patriciello, rappresenta coraggio e dedizione a favore della comunità e della legalità. Al fianco di don Patriciello e di tutti coloro che non si piegano alla criminalità. Lo Stato è con voi, e non faremo mai un passo indietro", ha concluso.
Pina Castiello: "Raccapricciante e vergognoso"
"È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza, a Caivano,nella parrocchia di San Paolo Apostolo dall'interno del Parco Verde durante la messa officiata da don Maurizio Patriciello. Un esponente della criminalità locale", ha informato Pina Castiello, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri presente in chiesa nel momento in cui l'uomo ha consegnato un bossolo a don Patriciello. Castiello ha continuato: "Confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente".