Il presidente della Regione Calabria dimissionario e candidato alle prossime Regionali riprende il progetto già sperimentato in Trentino per contrastare l'abbandono dei piccoli borghi montani: si chiamerà "Casa Calabria 100". Le risorse, spiega lo stesso Occhiuto, arrivano dall'Unione Europea: "Le utilizzeremo per l'idrico e per il social housing"
Fino a centomila euro per vivere in aree spopolate della Calabria. Sulla falsariga di quanto avvenuto in Trentino, il presidente della Regione Calabria dimissionario e candidato alle prossime Regionali Roberto Occhiuto propone il progetto "Casa Calabria 100": "Daremo fino a 100mila euro per acquistare e ristrutturare delle abitazioni nelle aree interne della Calabria, quelle che si stanno spopolando. Quando ho letto di questa iniziativa del Trentino era maggio, non potevamo farlo perché non avevamo le risorse. Oggi invece le abbiamo perché qualche giorno fa è stato depositato il nuovo regolamento per la revisione di medio periodo delle risorse dell'Unione europea, e si è deciso che si possono spendere o per il ReArm, e a noi questo non interessa, o per l'idrico, e infatti spenderemo molte risorse per l'idrico in Calabria, oppure per il social housing, cioè per il diritto all'abitazione".
L'incentivo per chi trasferisce la propria residenza
"Allora - afferma Occhiuto - ho pensato di destinare una parte consistente di queste risorse per l'acquisto e la ristrutturazione di abitazioni nelle aree interne della Calabria, nelle aree soggette a maggiore spopolamento. Quindi daremo un incentivo fino a 100mila euro per acquistare una casa in un comune di un'area interna a tutti quelli che trasferiranno la propria residenza in questi comuni". "Praticamente - conclude Occhiuto - diremo al mondo che la Calabria dà un incentivo a chi decide di vivere nella Regione più bella del mondo".