L’Adlv accoglie in modo molto positivo il Rescriptum ex audientia SS.MI, approvato dal Santo Padre, che introduce novità su permessi di paternità, diritti dei genitori di figli inabili o in situazioni di disabilità grave, concessione di assegni familiari. Sono norme per le quali l'Adlv si è battuta per anni, frutto di un lavoro continuo e minuzioso che l’Associazione ha portato avanti nel tempo
Papa Leone XIV approva i permessi di paternità, per i diritti dei genitori con figli affetti da disabilità o inabili richiesta da tempo dall’Adlv (Associazione dipendenti laici del Vaticano). "Un lavoro che ha previsto un paziente ascolto delle problematiche dei propri iscritti, la verifica e l’approfondimento di situazioni particolari, e che ha messo in luce le discrepanze tra le normative vaticane e quelle italiane ed europee", afferma in una nota l'Associazione dopo le novità in ambito di tutela dei lavoratori approvate dal Pontefice.
Le dichiarazioni per la tutela dei diritti
"Continueremo a verificare e segnalare eventuali situazioni anomale nei vari dicasteri e uffici, affinché i dipendenti, così come le loro famiglie, siano pienamente rappresentati e tutelati. In tema di provvidenze familiari, rimane qualche proposta ancora in sospeso - precisano dall'Associazione - al di là del reddito, ad esempio, riteniamo che ogni famiglia con figli abbia diritto agli assegni familiari, seppur in misura proporzionale alla propria situazione patrimoniale. Quanto alla disabilità, argomento particolarmente sensibile, i Pontefici, in questi anni, hanno sempre ribadito che i disabili, questi ragazzi 'speciali', abbiano piena dignità e che la loro integrazione debba passare anche attraverso il lavoro. Ci auguriamo che questo concetto venga pienamente recepito a anche in Vaticano. Ringraziamo il Santo Padre e i rappresentanti dell'Ulsa, quindi, per questo Rescritto e confidiamo sempre nella collaborazione di tutti e nel sostegno degli associati, che ci auguriamo diventino sempre più numerosi e supportivi”.