Introduzione
I drammatici casi degli ultimi giorni hanno riportato alla luce il delicato tema degli anziani alla guida. Al momento, le regole del Codice della Strada prevedono che i titolari di patente - di qualsiasi tipo - che abbiano superato gli 80 anni di età debbano rinnovarla ogni due anni. Questa cadenza c’è da 15 anni, quando fu introdotta con la miniriforma del Codice. Fino ad allora, per le patenti più comuni, c’era solo l’obbligo di rinnovo ogni tre anni per gli ultrasettantenni. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Il rinnovo
Partiamo con il dire che la patente di guida deve essere rinnovata a scadenze diverse a seconda della categoria posseduta e dell’età del conducente. Il rinnovo consiste in una visita per l'accertamento dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida da parte di medici abilitati.
Per approfondire:
Patenti moto, quali sono, a che età si prendono e cosa si può guidare
Patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE
Ecco qual è, come riportato sul sito del Mit, la durata di validità delle diverse categorie di patente di guida.
Le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE devono essere rinnovate:
- ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni
- ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni
- ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni
- ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni
Le corrispondenti patenti speciali AMS, A1S, A2S, AS, B1S, BS devono essere rinnovate sempre in Commissione medica locale, ogni 5 anni fino a 70 anni di età e successivamente seguono le scadenze regolari.
Le patenti C1, C1E, C, CE
Le patenti C1, C1E, C, CE devono essere rinnovate:
- ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni
- ogni 2 anni dopo il compimento dei 65 anni
Dopo i 65 anni la visita di conferma di validità deve essere effettuata in una Commissione medica locale.
Dopo i 65 anni e fino ai 68 anni per condurre con la patente CE autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico maggiore di 20 t, occorre uno specifico attestato da conseguire ogni anno a seguito di una visita specialistica in Commissione medica locale. Dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli.
Le corrispondenti patenti speciali C1S, CS devono essere rinnovate sempre in Commissione medica locale e seguono le scadenze regolari.
Le patenti D1, D1E, D, DE
Le patenti D1, D1E, D, DE devono essere rinnovate:
- ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni
- ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni
- ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni
Dopo i 60 anni le patenti D1 o D consentono di guidare solo i veicoli previsti con la patente B, mentre le patenti D1E e DE abilitano alla guida solo dei veicoli per i quali è richiesta la patente BE.
Dopo i 60 anni e fino ai 68 anni per condurre con la patente D1, D1E, D e DE autobus, autocarri, autotreni, autosnodati e autoarticolati adibiti al trasporto di persone occorre uno specifico attestato da conseguire ogni anno a seguito di una visita specialistica in Commissione medica locale. Dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli.
Dopo i 65 anni chi è in possesso di patente D o DE conseguita entro il 30/9/2004, che consente la guida dei veicoli abilitati, rispettivamente, dalla patente C e CE, per poter continuare a condurre questi mezzi deve rispettare le regole di rinnovo previste per le patenti C e CE.
Le corrispondenti patenti speciali D1S, DS devono essere rinnovate sempre in Commissione medica locale e seguono le scadenze regolari.
Le scadenze nel giorno del compleanno
Le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE, con durata non limitata, scadono nel giorno e mese del compleanno del conducente. Questa disposizione non si applica alle patenti C e D (C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE), alle CQC (Carta di qualificazione del conducente) e alle patenti A e B rinnovate con visita effettuata da una Commissione medica locale o da medici Asl specialisti nell'area della diabetologia e delle malattie del ricambio.
Il rinnovo della patente
Sempre come specificato sul sito del Mit, per il rinnovo della patente va presentata la seguente documentazione:
- ricevuta di pagamento della visita medica con costi e modalità diverse a seconda della struttura medica e della categoria di patente da rinnovare
- una foto recente formato tessera
- ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N004-DIRITTI € 10,20 | BOLLI € 16,00 - RINNOVO PATENTE
Il medico trasmette al ministero in via telematica il certificato medico, la foto, la firma del patentato e gli estremi dei versamenti. Se la visita ha esito positivo, il medico stampa la ricevuta di avvenuta conferma di validità e la consegna all'interessato: la ricevuta è valida esclusivamente per la circolazione sul territorio italiano e fino al ricevimento della nuova patente. Successivamente, il ministero invia una nuova patente all'indirizzo del titolare indicato in fase di rinnovo, tramite posta assicurata con spese a carico del destinatario da pagare al postino che effettua la consegna. È possibile anche indicare un indirizzo di recapito diverso da quello di residenza.
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