La procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta sui casi di intossicazione alimentare, probabilmente riconducibile a botulino, che si sono verificati dopo la Fiesta Latina che si è tenuta dal 22 al 25 luglio a Monserrato (città metropolitana di Cagliari). La Asl dell’Ogliastra ha disposto il sequestro di alcune confezioni di churrascos, che contenevano anche salsa guacamole, alimento sul quale si concentrano i sospetti degli investigatori sanitari
Si concentrano sulla salsa di avocado, nota come salsa guacamole, utilizzata per alcune preparazioni le attenzioni delle indagini sull'intossicazione alimentare, probabilmente da botulino, per cui sono stati riscontrati 8 casi di persone finite in ospedale. Unico comune denominatore tra loro, la partecipazione alla Fiesta Latina che si è tenuta dal 22 al 25 luglio a Monserrato, città metropolitana di Cagliari. Un evento che poi si è spostato in Ogliastra, a Tortolì, e che è stato sospeso dopo la notizia dei primi casi di intossicazione. La Asl dell’Ogliastra ha disposto il sequestro di alcune confezioni di churrascos, che contenevano anche salsa guacamole, alimento sul quale si concentrano i sospetti degli investigatori sanitari.
Unione Sarda: “c'è un indagato”
Secondo quanto riporta on line il quotidiano L'Unione Sarda l'organizzatore Cristian Gustavo Vincenti risulterebbe iscritto nel registro degli indagati. "Abbiamo appreso che è stata aperta un'inchiesta e ora stiamo attendendo eventuali comunicazioni da parte della Procura di Cagliari ma finora non abbiamo ricevuto nulla - spiega all'ANSA l'avvocato Maurizio Mereu che tutela gli interessi di Vincenti - i miei clienti naturalmente sono, a parte frastornati, soprattutto dispiaciuti per il fatto che ci siano delle persone che stanno male e sperano che stiano presto tutti bene. Hanno voluto fare anche una indagine interna per capire se e cosa possa non aver funzionato, cosa possa eventualmente aver determinato questo incidente di percorso viste le migliaia di persone che hanno mangiato all'evento e che anche loro, come tanti volontari, hanno mangiato in loco. Quindi bisogna cercare di capire esattamente che cosa sia successo, ipotizzando che il vulnus sia all'interno della confezione".
Approfondimento
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La Procura di Cagliari apre un'inchiesta
La procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta, per ora a carico di ignoti, sui casi di intossicazione alimentare, probabilmente riconducibile a botulino, che si sono verificati dopo la Fiesta Latina che si è tenuta dal 22 al 25 luglio a Monserrato (città metropolitana di Cagliari). Otto attualmente le persone ricoverate in ospedale, sette a Cagliari - tra Brotzu e Policlinico - e uno, un bambino di 11 anni, il più grave, al Gemelli di Roma. Altri tre casi, sempre nell'area cagliaritana, sono sospetti, mentre dalla Asl dell'Ogliastra fanno sapere che, attualmente, non si è verificato nessun caso tra gli avventori all'evento che si era spostato a Porto Frailis, a Tortolì. Secondo quanto appreso sono diverse le ipotesi di reato sulle quali si indaga, si va dalle lesioni alla vendita di sostanze alimentari potenzialmente nocive per l'incolumità pubblica. Ma saranno gli accertamenti, che vengono portati avanti dai carabinieri del Nas, a dare maggiori elementi di chiarezza sulla vicenda.