L'amministrazione comunale ha varato una modifica al regolamento di polizia mortuaria approvato dal consiglio comunale alla fine di luglio su proposta dell'assessore ai servizi demografici e cimiteriali Fabrizio Fossati
A Ciriè, nel Torinese, sarà possibile essere sepolti insieme alle ceneri dei propri cani e dei propri gatti. Sulla lapide nessuna epigrafe che menzioni l’animale: l’unica concessione è una fotografia del defunto in compagnia del suo amico a quattro zampe. Naturalmente, sarà necessario che l'animale sia morto prima del padrone e che questo sia in possesso delle spoglie.
La modifica al regolamento
L'amministrazione comunale ha varato una modifica al regolamento di polizia mortuaria approvato dal consiglio comunale alla fine di luglio su proposta dell'assessore ai servizi demografici e cimiteriali Fabrizio Fossati. “Vogliamo offrire questa possibilità a chi considera il proprio animale parte integrante della famiglia – ha dichiarato Fossati -. Un gesto di rispetto per un legame autentico e profondo, spesso più stabile di tante relazioni umane”. La procedura prevede alcuni vincoli: è consentita soltanto nei loculi o nelle cellette, non nei campi comuni; l’animale dovrà essere cremato presso un impianto autorizzato e le sue ceneri conservate in un’urna da tumulare solo dopo la morte del proprietario.