La 42enne originaria di Cagliari non dà notizie alla famiglia da ormai dieci giorni. Da alcuni anni trasferita a Sidi Bou Said, Valentina Greco in passato ha avuto problemi di salute a causa di un'embolia pomonare, condizione che preoccupa la madre: "Mia figlia non può fare a meno dei farmaci anticoagulanti". Il fratello pronto a partire per la Tunisia: "Potrebbe essere anche trattenuta da qualcuno"
Sono ormai passati 10 giorni dall’ultima volta che la famiglia di Valentina Greco ha avuto sue notizie. "L'ultima volta che l'ho sentita è stata la sera del 9 luglio. Mi ha detto, mamma ci sono problemi con la linea, abbi pazienza due giorni e sistemo la questione". A raccontarlo è la madre della 42enne cagliaritana residente da alcuni anni a Sidi Bou Said, in Tunisia. "Non dormiamo la notte, non mangiamo. Io per due giorni sono stata tranquilla, ci poteva stare, invece poi quando non rispondeva più e mi hanno chiamato anche le amiche che non riuscivano a mettersi in contatto, abbiamo tentato di contattarla in tutti i modi, sia tramite WhatsApp che tramite il numero arabo. Il cellulare risulta spento, ho mandato una mail per vedere se magari aveva problemi col telefono ma non ha risposto neanche alla mail". I genitori della donna, Giovanni Greco e Roberta Murru, vivono a Cagliari dove da circa 15 anni gestiscono un'edicola in via Is Mirrionis.
Problemi di salute
Stando a quanto riferito dalla madre, Valentina Greco alcuni anni fa, quando viveva a Roma, aveva avuto un grosso problema di salute. “Ha avuto un'embolia polmonare abbastanza grave, è stata salvata per miracolo ma da allora prende dei farmaci anticoagulanti. Non può fare a meno di questi farmaci, e i medici ci dissero che avrebbe rischiato un'emorragia interna se avesse preso qualche colpo, per cui il primo pensiero è stato che magari ha avuto un incidente. Anche se l'Ambasciata ci dice che gli italiani vengono subito avvisati se stanno in ospedale, se lei non è cosciente, magari è in qualche ospedale e non riusciamo a saperlo".
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Il fratello: “Vado a cercarla”
In ansia per le sorti di Valentina Greco anche il fratello Alessio che ha deciso di partire per la Tunisia in modo da poter partecipare attivamente alle ricerche. "Notizie frammentarie, informazioni incomplete, a volte farraginose anche per colpa delle traduzioni. Voglio rendermi conto di persona di quello che sta succedendo", ha detto l’uomo. Pur avendo confermato di essere in stretto contatto con ambasciata, forze dell'ordine e amicizie della donna sul posto, Alessio Greco intende andare a Sidi Bou Said, cittadina che affaccia sul Mediterraneo. "Ci preoccupa molto il fatto che non si sia fatta sentire, non è da lei. Siamo molto preoccupati ma continuiamo a sperare che ci sia una risposta. E che non possa mettersi in contatto con noi per qualche motivo, potrebbe essere anche trattenuta da qualcuno".
Tutte le ipotesi al vaglio
La famiglia di Valentina Greco sta pensando a tutte le motivazioni che possano aver portato alla scomparsa della 42enne e il fratello non esclude alcuna pista. Di recente la donna avrebbe ricevuto e respinto delle avances da parte di un uomo che, come spiega Alessio Greco, “lavora nella zona dove abita Valentina. Non posso dire altro, ci sono delle indagini in corso, ma vorrei sicuramente saperne molto di più. La pista dell'Islam? Mia sorella è affascinata dalla cultura del posto, ma non ha mai detto o fatto capire di essere affascinata dalla religione. Tra l'altro è molto attenta ai diritti delle donne, non pensiamo a una misteriosa conversione. Ma non escludiamo nulla".