Ventimiglia, ritrovato il piccolo Allen: il bambino di 5 anni disperso in località Latte
CronacaIl piccolo Allen è stato ritrovato e sta bene. Era scomparso venerdì 11 dopo essersi allontanato da un camping in località Latte dove si trovava con la famiglia. Alle ricerche hanno partecipato carabinieri, polizia, polizia locale, unità cinofile, volontari e squadre di protezione civile da diverse città della provincia. Secondo le prime informazioni, il piccolo sarebbe stato ritrovato su una collina a Latte
Allen, il bambino di cinque anni scomparso dall'11 luglio a Ventimiglia, è stato ritrovato ed è vivo (GLI AGGIORNAMENTI). Il piccolo si era allontanato dal camping "Por la Mar' della frazione di Latte, in provincia di Imperia, dove si trovava con la famiglia. Il piccolo Allen è stato individuato dai volontari della protezione civile e, portato in braccio dai soccorritori, è stato accolto dall'applauso di una piccola folla che si era radunata nella piazzetta di Latte in attesa di notizie. Secondo le prime informazioni, il piccolo sarebbe stato ritrovato da due volontari della della protezione civile antincendio boschivo, Dario Mattiauda e Dario Campione, su una collina alle spalle di Latte. "Grazie a tutti per il preziosissimo aiuto", ha detto il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro.
Secondo quanto ricostruito anche dalle telecamere della zona, si era allontanato mentre suo padre montava una tenda da campeggio. Alcuni video lo avevano immortalato mentre usciva dalla struttura intorno alle 19.15.
Il padre: "È andata benissimo, grazie"
"Grazie a tutti, è andata benissimo, molto. Grazie, vi ringrazio, grazie". Così il padre del piccolo Allen ha commentato il ritrovamento del figlio. L'uomo, visibilmente commosso, ha abbracciato il piccolo che si trovava ancora sul furgone dei soccorritori poi è partito con lui a bordo di un'ambulanza scortata dai carabinieri verso l'ospedale dove il bambino sarà sottoposto ad accertamenti.
Piantedosi: "Per Allen una macchina di soccorsi esemplare"
"Ho telefonato al prefetto di Imperia, con il quale gli uffici del Viminale e io stesso siamo stati in costante contatto per tutta la giornata di ieri, per congratularmi per il ritrovamento del piccolo Allen. La macchina dei soccorsi, coordinata dalla prefettura, ha operato in modo esemplare", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. "L'impegno instancabile delle forze dell'Ordine, dei Vigili del fuoco, delle strutture di soccorso e del volontariato rappresentano un esempio concreto di come lo Stato, nei momenti più critici, sia capace di mobilitarsi in modo coeso ed efficace. Non sempre, in situazioni così delicate, nonostante l'impegno massimo, si riesce a ottenere un esito positivo. Oggi viviamo una giornata che restituisce fiducia nelle istituzioni e speranza a tutta la comunità", ha aggiunto il ministro.
Le ricerche
Oltre alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco, che hanno predisposto l'Unità di crisi locale (Ucl) nei pressi della rotonda di Latte, anche molti cittadini hanno risposto all'appello. Nelle ricerche è stato impiegato un drone per sorvolare un rivo limitrofo al camping ed è stata anche istituita una task force dei vigili del fuoco. Alle ricerche hanno partecipato carabinieri, polizia, polizia locale, unità cinofile, volontari e squadre di protezione civile da diverse città della provincia, che hanno passato al setaccio l'area con l'ausilio di droni dotati di termocamere in grado di rilevare e visualizzare le radiazioni infrarosse emesse dagli oggetti e misurarne la temperatura.
Sentito un uomo e perquisita la sua casa
Durante le ricerche, gli investigatori avevano ascoltato un uomo in qualità di testimone e avevano perquisito la sua abitazione. L'uomo avrebbe detto agli investigatori di aver incontrato il piccolo Allen e, sentendolo dire "papà, papà", lo avrebbe accompagnato a un bivio. Gli inquirenti lo avevano portato in caserma per verificare l'attendibilità delle sue dichiarazioni, essendo stato l'ultimo ad aver visto il bimbo. I carabinieri avevano poi sequestrato la sua auto. Controllata anche una piscina nella sua proprietà. L'uomo è poi potuto tornare a casa, dopo aver firmato gli atti della perquisizione e aver chiarito la propria posizione.
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