Crollo ristorante Terracina, morte Mara Severin: si indaga per omicidio colposo

L’inchiesta avviata dalla Procura di Latina dopo il crollo del soffitto del ristorante stellato “Essenza” di Terracina che è costato la vita alla sommelier Mara Severin mira a far chiarezza sui lavori di ristrutturazione effettuati sei mesi fa. Il locale, insignito di una stella Michelin, aveva subito a gennaio 2025 interventi di manutenzione sia all’interno che all’esterno, come confermato dalla direzione.

Il pubblico ministero procede per omicidio colposo e lesioni gravissime e si prepara a interrogare anche il titolare, lo chef Simone Nardoni. Tra le possibili cause del cedimento non viene escluso nemmeno il forte vento che l'altroieri ha sferzato la costa laziale.

“Era un locale curato con grande attenzione, ristrutturato ogni anno – ricorda il sindaco Francesco Giannetti –. Non so con certezza quale sia stata la causa del crollo: certo è che si tratta di edifici risalenti agli anni ’30 e ’40”.

Nell’incidente ha perso la vita Mara Severin, 31 anni, sommelier e anima della cantina da 900 etichette del ristorante. Lavorava da dieci anni a “Essenza” ed è rimasta intrappolata mentre cercava di fuggire. Il solaio le è crollato addosso a pochi passi dall’uscita. Trasportata d’urgenza in ospedale, è morta poco dopo, tra la disperazione dei familiari e dello staff del locale.

Secondo le prime testimonianze, il crollo sarebbe stato preceduto da forti rumori, seguiti dal distacco dei detriti e dal panico generale. Al momento della tragedia, nella sala interna erano presenti numerosi ospiti: una decina di loro sono rimasti feriti. In sala lavoravano quattro camerieri, mentre in cucina erano presenti cinque membri dello staff. Nessuno di loro, stando ai titolari, avrebbe riportato ferite.