Esplosione palazzina Torino, chi è il 40enne arrestato per aver causato lo scoppio

Cronaca

Quarant'anni, guardia giurata, Giovanni Zippo era stato visto scappare con il volto gravemente sfigurato, sanguinante, senza chiedere soccorso. Secondo le indagini l’uomo era entrato nel palazzo in piena notte, portando con sé un sacchetto. Il suo intento era colpire la ex, che però non si trovava in casa

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Si chiama Giovanni Zippo, ha 40 anni, è residente a Torino e lavora come guardia giurata. L'uomo arrestato ieri nel capoluogo piemontese per avere provocato l’esplosione di una palazzina in via Nizza il 30 giugno, è ricoverato all'ospedale Cto nel reparto grandi ustionati e ha subito un intervento per le conseguenze della deflagrazione. La notte dello scoppio era stato visto scappare con il volto gravemente sfigurato, sanguinante, ma nella totale concitazione e nel terrore del momento non era stato notato più di tanto, nonostante fosse anomalo che non cercasse soccorso immediato sul posto. 

Le indagini

Solo le successive indagini avevano fatto emergere che l’uomo era entrato nel palazzo in piena notte, portando con sé un sacchetto, arrivando evidentemente a entrare in quell'appartamento vuoto, provocando l’esplosione. I vigili del fuoco e le forze dell'ordine entrati subito in azione erano stati impegnati a salvare dalle macerie i feriti e a verificare che nessuno fosse rimasto intrappolato. Secondo gli inquirenti l'intenzione di Zippo era colpire la ex che però non si trovava in casa. A permettere agli investigatori di risalire al quarantenne, sarebbero state oltre all’analisi delle immagini riprese da alcune telecamere della zona,  anche diverse testimonianze. Nell'esplosione è morto un giovane di 33 anni e altre 5 persone sono rimaste ferite.

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