Maltempo in Lombardia: voli dirottati a Bergamo, disagi a Como e in Brianza

Cronaca
Ansa-Vigili del Fuoco

Brusco calo delle temperature e maltempo in Lombardia, con nubifragi che hanno investito diverse città. Le province più colpite sono Monza e Brianza, Milano, Como, Bergamo e Cremona. All’aeroporto di Orio al Serio 13 voli in arrivo sono stati dirottati verso altri scali, mentre a Lentate sul Seveso l’esondazione del fiume ha costretto all’evacuazione di circa 15 persone dalle abitazioni allagate. Allerta maltempo a Milano: la fase più critica domani pomeriggio. Domenica allerta arancione in Lombardia per rischio temporali

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Il maltempo ha portato un repentino abbassamento delle temperature su tutta la Lombardia, segnando l’avvio di una giornata di forti contrasti meteorologici. Dopo il caldo soffocante dei giorni scorsi, che aveva fatto toccare i 36 gradi a Milano, oggi la colonnina di mercurio è crollata a 29 gradi e su molte aree della regione si sono abbattuti violenti nubifragi. Particolarmente colpite le province di Monza e Brianza, Milano, Como, Varese, Cremona e Bergamo. A Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e Brianza, il Seveso è esondato, mentre all’aeroporto di Orio al Serio diversi voli sono stati dirottati verso altri scali. Il maltempo continuerà anche domani: sulla base dei fenomeni previsti, la Protezione civile ha diramato per domani, domenica 6 luglio, un’allerta arancione in Lombardia per rischio temporali.

Sono una quarantina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco a Como, e nei comuni della provincia, per il violento nubifragio che si è abbattuto questa mattina nella zona, 5 luglio 2025. Si è trattato in prevalenza di allagamenti, automobilisti in difficoltà, operazioni di prosciugamento, rimozione di ostacoli alla circolazione e taglio di piante pericolanti.  ANSA/VIGILI DEL FUOCO +++FOTO DIFFUSA DALL'UFFICIO STAMPA - USARE SOLO PER ILLUSTRARE OGGI LA NOTIZIA INDICATA NEL TITOLO - NON ARCHIVIARE - NON VENDERE - NON USARE PER FINI NON GIORNALISTICI - NPK+++
Vigili del fuoco-Ansa

Milano, previsti vento, grandine e temporali: parchi chiusi domenica        

Le forti raffiche di vento, la grandine e i temporali attesi nelle prossime ore a Milano hanno spinto l’amministrazione comunale a disporre la chiusura di tutti i parchi cittadini per la giornata di domani. La decisione è stata presa dall’unità di crisi locale in seguito all’avviso di criticità arancione per rischio temporali emesso dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia, valido dalla mezzanotte di oggi. Prosegue inoltre l'allerta gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico, con fase acuta prevista nel pomeriggio di domani. I parchi recintati resteranno chiusi per motivi di sicurezza e, nel corso della giornata, si valuterà un’eventuale riapertura solo in caso di miglioramento delle condizioni meteo. Per questa ragione le indicazioni a tutta la cittadinanza sono, a tutela della sicurezza di tutti, di non recarsi neppure nei parchi e nei giardini non recintati. Per i cimiteri si prevede una chiusura anticipata nel pomeriggio in concomitanza con il peggioramento delle condizioni meteorologiche.

 

Le raccomandazioni 

 

Durante l’allerta, il Comune invita i cittadini a prestare particolare attenzione nelle aree a rischio esondazione e nei sottopassi. Si raccomanda inoltre di non sostare sotto o vicino agli alberi, impalcature, dehors e tende, e di mettere in sicurezza vasi e oggetti sui balconi che potrebbero essere spostati dal vento. È importante anche prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all'aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo. Il Centro operativo comunale (COC) della protezione civile del comune di Milano sarà attivo per il monitoraggio e per coordinare gli eventuali interventi in città.

In Lombardia oltre 160 interventi vigili del fuoco

Sono oltre 160 gli interventi, tra quelli in corso e quelli in attesa, dei vigili del fuoco per la violenta ondata di maltempo che nelle ultime ore ha colpito la Lombardia, provocando danni e disagi diffusi. La sala operativa del Comando di Monza e Brianza – fanno sapere i Vigili del Fuoco – sta gestendo oltre 50 richieste di soccorso tecnico urgente, soprattutto per allagamenti e alberi caduti. In provincia di Como, a seguito delle forti piogge della mattinata, sono stati eseguiti circa 40 interventi, metà dei quali nella città di Como, per allagamenti, soccorso ad automobilisti in difficoltà, taglio alberi e ostacoli alla circolazione. Nelle province di Milano e di Bergamo, numerose richieste di intervento provengono dai comuni di Treviglio e Caravaggio, mentre per quanto riguarda la provincia di Cremona, il comune maggiormente interessato risulta essere Crema. Nella Bergamasca, in particolare nella Bassa, il comando provinciale dei vigili del fuoco ha registrato oltre 150 chiamate, con 32 interventi effettuati. 

Nubifragio su Como, allagamenti in zona lungolago

Un nubifragio ha investito Como e la sua provincia a partire dalle 6 del mattino, costringendo i vigili del fuoco a decine di interventi. In città si sono registrati allagamenti diffusi: nella centralissima piazza Cavour l’acqua, fuoriuscita dai tombini, ha sommerso la carreggiata, compromettendo la circolazione. Tra le zone più colpite ci sono anche Grandate, San Fermo della Battaglia, via Pasquale Paoli e via Milano. Il lago di Como, pur sotto costante monitoraggio, non è esondato. Complessivamente sono stati circa 40 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco a Como e nei comuni limitrofi, per il violento nubifragio che si è abbattuto questa mattina nella zona. Si è trattato in prevalenza di allagamenti, automobilisti in difficoltà, operazioni di prosciugamento, rimozione di ostacoli alla circolazione e taglio di piante pericolanti. Particolarmente delicato il soccorso a Erba, lungo la SP40, dove una persona è rimasta intrappolata nell’auto finita fuori strada durante il temporale. Nel comune di Albanese con Cassano (Como) una frana ha interessato un abitazione, lesionando anche la rete fognaria e una tubazione del gas.

Nubifragio nel Bergamasco, voli dirottati a Orio al Serio 

Un forte nubifragio si è abbattuto questa mattina sulla Bergamasca. All’aeroporto di Orio al Serio diversi voli in arrivo sono stati dirottati su altri scali: in totale 13 aerei hanno modificato la rotta, con 9 atterrati a Bologna, 3 a Malpensa e 1 a Verona. Alcune partenze hanno subito ritardi in attesa del riposizionamento dei velivoli dirottati. Nel complesso, sulla Bergamasca, in particolare nella Bassa, il comando provinciale dei vigili del fuoco ha registrato oltre 150 chiamate e già effettuato 32 interventi, ne ha in corso altri 14 e ulteriori 107 richieste di intervento di minore entità sono in attesa di essere evase. Nonostante la gravità della perturbazione e di alcuni degli episodi che hanno richiesto l'intervento dei pompieri, non si sono registrati feriti. Gli interventi hanno riguardato in particolare i comuni di Canonica d'Adda, Fara Gera d'Adda, Treviglio, Castel Rozzone, Caravaggio, Fornovo San Giovanni, Romano di Lombardia e Fara Olivana con Sola. L'evento meteorologico è stato caratterizzato da forte vento, pioggia intensa e caduta di fulmini e ha causato il distacco della copertura di alcuni edifici civili e industriali, la caduta di numerosi alberi, anche sulla sede stradale, il danneggiamento di linee elettriche e la proiezione nelle aree circostanti di tegole, comignoli, pannelli fotovoltaici e altri oggetti e materiali che la forza del vento ha strappato dai fabbricati. Per far fronte all'emergenza, nei territori coinvolti sono state inviate 14 squadre tra provinciali e di rinforzo e altrettanti mezzi operativi provenienti dalla sede centrale di Bergamo, dal distaccamento di Dalmine, dai distaccamenti volontari di Treviglio, Romano di Lombardia, Gazzaniga, Medolago, dal comando di Lodi e dal distaccamento volontari di Merate, quest'ultimo facente parte del comando di Lecco. 

Seveso esonda a Lentate: evacuate due famiglie in Brianza

Le piogge intense di questa mattina hanno provocato l’esondazione del Seveso a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e Brianza,  causando allagamenti e disagi. In via Petrarca, che costeggia il fiume, l'acqua ha invaso giardini, garage e abitazioni. Le squadre intervenute hanno evacuato circa 15 persone da abitazioni invase dall'acqua. Le operazioni di prosciugamento inizieranno non appena il livello del fiume lo consentirà in condizioni di sicurezza. "Ci è finita nuovamente l'acqua in casa. Non ne possiamo più", ha raccontato a Prima Monza Mara Cogo, che col marito Ivan Visentin è stata costretta a lasciare casa. Già un anno fa, nella notte tra il 7 e l'8 luglio, il torrente era fuoriuscito dagli argini, allagando la loro casa. "All'origine - ha spiegato la coppia - ci sono ancora i rami e i tronchi che si accumulano sotto le arcate del ponticello realizzato per la vasca di laminazione di viale Brianza". Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e un’ambulanza della Croce Rossa. Anche nel Milanese il Seveso ha raggiunto il livello di attenzione.

Calo delle temperature a allerta gialla in Lombardia 

In Lombardia la giornata è iniziata con un brusco calo delle temperature e l’allerta gialla diramata da Arpa. A Milano, dalle prime ore del mattino, la pioggia è caduta debolmente per circa due ore su gran parte della città. Una situazione analoga si è registrata in diversi altri capoluoghi della regione, tutti interessati dal repentino abbassamento della colonnina di mercurio dopo il caldo soffocante dei giorni scorsi.  Già nel corso della mattinata il cielo ha lasciato spazio ad ampie schiarite e nel pomeriggio è atteso il ritorno del sole.

 

Raffiche di vento nel Lodigiano: alberi su auto e casa

 

Raffiche di vento fino a oltre 60 chilometri orari hanno impegnato i vigili del fuoco oggi, nel Lodigiano, per 14 interventi tra alberi caduti, tegole e tende pericolanti, rimozione di comignoli, dissesti statici e la messa in sicurezza di un grande gazebo. A Lodi, in piazzale Crema, un grosso albero è crollato su un’auto parcheggiata, danneggiandola, mentre a Corte Palasio un altro albero è precipitato su un’abitazione. I pompieri restano in allerta per le prossime ore, quando sul territorio sono attesi rovesci anche intensi e un brusco calo delle temperature.

 

Temporali in serata e domani: ecco dove 

Domani sera sono attesi intensi rovesci anche su Brescia, Como e Mantova, con temperature che dovrebbero mantenersi intorno ai 30 gradi. Secondo l'Arpa della Lombardia il tempo nella regione padana vede "l'ondata di calore nella sua fase finale ma il forte disagio da calore persisterà per un paio di giorni soprattutto nei settori meridionali. Le condizioni meteorologiche danno tempo variabile con possibilità di locali rovesci e temporali, ma anche ampio soleggiamento soprattutto sulla pianura. Domenica condizioni ancora più instabili con acquazzoni diffusi a causa delle correnti settentrionali che porteranno anche temperature in calo, da lunedì massime in pianura tra 25 e 30 gradi".

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