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Esplosione a Roma, incendio in distributore benzina: diversi feriti, alcuni gravi

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Roma, esplosione in un distributore benzina: diversi feriti
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Roma, esplosione in un distributore benzina: diversi feriti
00:01:00 min

Paura a Roma per una forte esplosione a un distributore di carburante che si è verificata stamani in via dei Gordiani. Diverse le persone soccorse, alcune gravi. Tra i feriti agenti di polizia, passanti e inquilini, colpiti dai vetri rotti delle abitazioni. Il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio: “Esplosione causata da un ‘blif da gpl’, un guasto all’impianto del gas, paragonabile a una bomba”. L'area è stata sequestrata, aperta un'indagine per lesioni colpose

in evidenza

Un violento boato ha scosso questa mattina via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino, a Roma. L’esplosione di una cisterna, avvenuta poco dopo le 8, ha investito i vigili del fuoco già presenti per un camion che aveva urtato una conduttura.Molte persone sono state soccorse dopo l’esplosione: molti in codice giallo e almeno uno in codice rosso, secondo fonti dei vigili del fuoco. Sarebbe di 35-40 il bilancio dei feriti: 17 sono residenti e passanti mentre fra le forze dell’ordine si contano 18 feriti tra cui 11 poliziotti e un carabiniere che stava soccorrendo una persona. Almeno una cinquantina di persone sono state evacuate. L'esplosione ha provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto anche un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. Una densa colonna di fumo si è alzata, visibile da gran parte della città. Chiusa la fermata metro C. 

Secondo quanto riferito dal direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, “Si è trattato di un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' (un malfunzionamento dell'impianto del gas) equiparabile all'esplosione di una bomba”. “Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l'esplosione”. 

L'area dell'esplosione è stata sequestrata, aperta un'indagine per lesioni colpose.

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Esplosione a Roma, intervista a Presidente V Municipio

Mauro Caliste, presidente V Municipio di Roma, ha commentato l'esplosione di una cisterna di gas in Via dei Gordiani: "Le prime informazioni dicono che stavano caricando il camion con i serbatoi che sono esterni. Nelle immediate vicinanze c'era un centro ricreativo che fortunatamente è stato evacuato. Al momento non riuscendo ad avvicinarci al luogo dell'incidente le informazioni sono frammentarie. Questo territorio è martoriato, c'è stato un grande incendio negli anni passati ad un demolitore di auto, un grande incendio al parco di Torre Spaccata, abbiamo continuamente voragini".

Esplosione a Roma, intervista a Presidente V Municipio
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Esplosione a Roma, intervista a Presidente V Municipio
00:01:42 min

Esplosione Roma, Carabinieri: estratta persona viva da auto

Esplosione Roma, Carabinieri: estratta persona viva da auto
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Esplosione Roma, Carabinieri: estratta persona viva da auto
00:00:37 min

Cosa sappiamo finora dell'esplosione a Roma in un distributore di benzina

Paura al quartiere Prenestino. In mattinata i soccorsi sono stati chiamati per un incidente in via dei Gordiani: un camion avrebbe urtato una conduttura di un distributore di carburante. Durante gli interventi di sicurezza, è scoppiata "un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' (un malfunzionamento dell'impianto del gas) equiparabile all'esplosione di una bomba", ha spiegato il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino

Esplosione e incendio a Roma oggi, cosa sappiamo finora

Esplosione e incendio a Roma oggi, cosa sappiamo finora

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Esplosione Roma, Gualtieri: "3 evacuazioni, un ferito grave"

A seguito dell'esplosione di una pompa di benzina a via Gordiani a Roma "sono state evacuate le tre palazzine sulla via parallela e il Comune sta predisponendo un punto di assistenza". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presente sul posto dell'esplosione. "L'impatto è stato terribile - ha aggiunto - ha provocato feriti ma senza conseguenze tragiche, stiamo monitorando la situazione dei feriti, ma non sembrano gravi. Tra i feriti ci sono 9 operatori delle forze dell'ordine e una ventina di civili, due sono ustionati di cui uno forse in condizioni piu' gravi, gli altri sono tutti codici gialli". Il sindaco Gualtieri poi ha ringraziato "per il prontissimo intervento, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine, che hanno consentito lo sgombero immediato di tutti i presenti nelle strutture limitrofe, tra cui un centro estivo per bambini".

Esplosione Roma, Gualtieri:
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Esplosione Roma, Gualtieri: "3 evacuazioni, un ferito grave"
00:05:29 min

Usmia: "Sacrificio forze ordine per vite umane"

"Con le loro uniformi, diverse nel colore, ma unite da uno stesso cuore, carabinieri, polizia di Stato, vigili del fuoco e personale sanitario hanno sfidato le fiamme e le esplosioni per salvare vite umane". Con queste parole Carmine Caforio, portavoce di Usmia Carabinieri, ha commentato l'esplosione al Prenestino. "Poteva essere una strage - afferma l'associazione - ma grazie all'intervento di donne e uomini in uniforme, pronti a mettere a rischio la propria vita per salvarne altre, la tragedia non si è trasformata in un lutto nazionale. Questo è lo Stato nella sua forma più nobile: quello che agisce, protegge e si sacrifica". Un plauso sentito è giunto anche dalla scala gerarchica dell'Arma, fino al comandante generale Salvatore Luongo, che ha voluto ringraziare personalmente i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e delle altre articolazioni territoriali intervenute sul posto, riconoscendo il valore della loro azione con parole dense di significato. "Non vi chiamo da comandante generale, ma ancor prima da fratello d'armi, perché mi sento uno di voi da sempre...Sono orgoglioso di indossare la nostra uniforme. Grazie per quello che fate ogni giorno per la sicurezza dei nostri cittadini." Parole che hanno toccato il cuore dei carabinieri, rafforzando il senso di appartenenza e la fierezza di servire il Paese in prima linea, anche a costo del massimo sacrificio. Usmia Carabinieri esprime inoltre profonda gratitudine alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per le parole di apprezzamento rivolte sui social all'Arma dei carabinieri, alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco e alle unità di soccorso intervenute. "Le parole della premier - conclude Caforio . sono un riconoscimento prezioso che rafforza lo spirito di servizio e il senso di responsabilità di chi, ogni giorno, difende la sicurezza, l'incolumità e la salute dei cittadini, nelle strade, nelle emergenze e in ogni situazione di pericolo. Grazie, presidente". L'Associazione rivolge infine un pensiero speciale a tutti gli operatori e ai cittadini rimasti feriti e ustionati, sottolineando ancora una volta il volto autentico del coraggio italiano: "Ci inchiniamo al vostro spirito di servizio - conclude Caforio - e vi auguriamo una pronta e completa guarigione". 

Esplosione Roma, VVFF: in corso verifiche su danni edifici

Esplosione Roma, VVFF: in corso verifiche su danni edifici
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Esplosione Roma, VVFF: in corso verifiche su danni edifici
00:00:34 min

Esplosione Roma, il momento della deflagrazione, i testimoni

Esplosione Roma, il momento della deflagrazione, i testimoni
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Esplosione Roma, il momento della deflagrazione, i testimoni
00:00:46 min

Giannini: "Pensiero va a feriti, quasi tutti evacuati potranno rientrare"

"Adesso si stanno gestendo le persone evacuate, quasi tutte potranno rientrare; è una situazione che adesso si va definendo e direi che è sotto controllo, cercheremo di alleviare i disagi. L'importante è che le persone ferite a cui va il pensiero, soprattutto le due più gravi, possano riprendersi al più presto". E' quanto afferma all'Adnkronos il prefetto di Roma Lamberto Giannini sull'esplosione di via dei Gordiani a Roma. 

"Si sta facendo tutto per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile", conclude Giannini riguardo all'attesa per i risultati dell'Arpa sulla qualità dell'aria.

Giannini: "Soddisfazione per lavoro fatto, una risposta da grande città"

"La soddisfazione è che è stata data una risposta da grande città con tutte le componenti, dal sindaco alla protezione civile alle forze dell'ordine. Ci siamo sentiti tutti costantemente oggi". E' quanto afferma all'Adnkronos il prefetto di Roma Lamberto Giannini sull'esplosione di via dei Gordiani a Roma. 

Proprio vicino al punto in cui è avvenuta la deflagrazione c'è un centro estivo che è stato evacuato: "E' andata bene", sottolinea il prefetto ricordando anche che nella zona ci sono diversi istituti e "la fortuna è che le scuole erano chiuse". Ma il prefetto punta l'attenzione sull''importanza di "essere riusciti in tempi brevissimi a chiudere tutta la zona, aver fatto allontanare la gente, averla portata materialmente fuori". "E' stato veramente un lavoro che dà grande soddisfazione e dobbiamo proseguire su questa strada perché purtroppo bisogna sempre prepararsi a gestire l'emergenza", aggiunge.

"Purtroppo queste cose capitano, poi verranno stabilite le responsabilità, verranno fatte le verifiche, ma capitano. E, nella preparazione, il sistema deve essere pronto a reagire e pronto perché i cittadini meritano di avere sempre delle risposte - conclude - Risposte che ci sono state e di questo sono molto contento".

Giannini: "Grazie a tutte le forze intervenute, evitati molti morti"

"Ho espresso il ringraziamento a tutte le forze intervenute, ma è importante che tutti sappiano che oggi le divise, le persone che lavorano al servizio dello Stato, del cittadino - le forze dell'ordine, l'Ares 118, i vigili del fuoco, i vigili urbani - hanno veramente evitato che ci potessero essere molti morti". E' quanto afferma all'Adnkronos il prefetto di Roma Lamberto Giannini sull'esplosione di via dei Gordiani a Roma. 

Esplosione a Roma, forte boato e incendio in distributore di benzina in via Gordiani. FOTO

Sono oltre 40 le persone soccorse dopo l’esplosione di questa mattina del distributore di via dei Gordiani, a Roma. Tra loro, poliziotti, vigili del fuoco, passanti e alcuni residenti negli appartamenti vicini, colpiti dai vetri rotti delle abitazioni. I pompieri sono ancora al lavoro per spegnere l’incendio

Esplosione a Roma, incendio in distributore di benzina. FOTO

Esplosione a Roma, incendio in distributore di benzina. FOTO

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Esplosione Roma: "Contributo per imprese danneggiate"

"Nella prima Giunta possibile, prevista per lunedì 14 luglio, sarà stanziato un contributo straordinario per aiutare le imprese dell'area interessata che sono state colpite e hanno subito danni. L'obiettivo è quello di permettere agli operatori economici coinvolti di ritornare prima possibile alla piena operatività. Nei prossimi giorni, una volta finita l'emergenza, i nostri tecnici effettueranno un censimento delle attività danneggiate al fine di essere più celeri possibili nell'individuazione delle imprese che hanno necessità di essere aiutate". Così in una nota il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, dopo l'esplosione in via dei Gordiani, a Roma.  "Desidero esprimere a nome della Camera di Commercio di Roma la massima solidarietà e vicinanza alle persone rimaste ferite in seguito al gravissimo incidente avvenuto oggi nella nostra città. Il nostro pensiero va ai feriti e a quanti hanno vissuto momenti di terrore e difficoltà. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati tempestivamente e efficacemente per evitare danni che avrebbero potuto essere ben più drammatici - continua - In particolare, esprimo il mio apprezzamento e la mia gratitudine a tutte le forze dell'ordine che sono prontamente intervenute e, in particolare, ai vigili del fuoco che hanno saputo gestire, come sempre, la grave emergenza in maniera esemplare, pagandone per primi le conseguenze". 

Capo della Polizia visita gli agenti feriti

Il capo della Polizia Vittorio Pisani, nel tardo pomeriggio, si è recato all'ospedale Policlinico Umberto I per sincerarsi delle condizioni di salute degli agenti ricoverati, a seguito delle ferite riportate durante l'intervento per l'esplosione del distributore di benzina, avvenuta stamattina a Roma, in Viale Dei Gordiani. Il prefetto ha voluto dimostrare la vicinanza della grande famiglia della Polizia di Stato agli agenti e alle loro famiglie. Il capo della Polizia era accompagnato dal Questore di Roma, Roberto Massucci. 

Gpl, cos'è e quali possono essere i rischi per la salute

Acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto, il Gpl è una miscela di propano e butano impiegato per molteplici scopi: da carburante per i veicoli, a fonte di riscaldamento domestico, fino ad applicazioni industriali e ricreative. La facilità di stoccaggio e trasporto rende questo gas capillare nelle città, con potenziali rischi per la salute

Gpl, cos'è e quali possono essere i rischi per la salute

Gpl, cos'è e quali possono essere i rischi per la salute

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Cciaa: "Vicini feriti, contributo straordinario per imprese danneggiate"

"Desidero esprimere a nome della Camera di Commercio di Roma la massima solidarietà e vicinanza alle persone rimaste ferite in seguito al gravissimo incidente avvenuto oggi nella nostra città. Il nostro pensiero va ai feriti e a quanti hanno vissuto momenti di terrore e difficoltà". Lo dichiara Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma. "Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati tempestivamente e efficacemente – continua Lorenzo Tagliavanti - per evitare danni che avrebbero potuto essere ben più drammatici. In particolare, esprimo il mio apprezzamento e la mia gratitudine a tutte le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute e, in particolare, ai vigili del fuoco che hanno saputo gestire, come sempre, la grave emergenza in maniera esemplare, pagandone per primi le conseguenze".

“Annuncio sin da ora – conclude il presidente della Camera di Commercio di Roma – che nella prima giunta possibile, prevista per lunedì 14 luglio, sarà stanziato un contributo straordinario per aiutare le imprese dell’area interessata che sono state colpite e hanno subito danni. L’obiettivo è quello di permettere agli operatori economici coinvolti di ritornare prima possibile alla piena operatività. Nei prossimi giorni, una volta finita l’emergenza, i nostri tecnici effettueranno un censimento delle attività danneggiate al fine di essere più celeri possibili nell’individuazione delle imprese che hanno necessità di essere aiutate”.

Polizia locale salva donna bloccata in auto vicino alle fiamme

La polizia locale ha salvato una donna bloccata con l’auto prima che il veicolo venisse avvolto dalle fiamme dopo l'esplosione di via dei Gordiani a Roma. I caschi bianchi hanno inoltre evacuato in tempo bambini e persone presenti a Villa De Sanctis. “L’evacuazione immediata delle persone presenti a Villa De Sanctis, eseguita dalle pattuglie, subito intervenute in via dei Gordiani, poco prima dell’esplosione, ha consentito il salvataggio dei bambini presenti nel centro estivo e dei tanti visitatori in quel momento all’interno nel parco, evitando quella che poteva essere una tragedia dalle conseguenze ben più gravi - dichiara il comandante del Corpo della polizia locale di Roma Capitale Mario De Sclavis -  Decisivo anche l’intervento in aiuto di una donna con l’auto bloccata vicino alle fiamme”.

Gli agenti del V Gruppo Prenestino della polizia locale di Roma Capitale, in servizio di vigilanza nella zona, sono intervenuti dopo aver notato del fumo provenire da un’area compresa tra via dei Gordiani e via Casilina. Lanciata l’allerta via radio, più pattuglie sono arrivate sul posto e , intuendo il pericolo della situazione, hanno subito messo in sicurezza la zona, allontanando tutti i civili presenti, circoscrivendo l’area e procedendo all’immediata evacuazione di Villa De Sanctis. L'intervento da parte dei caschi bianchi, fa sapere la polizia locale, ha permesso il salvataggio di 15 bambini del centro estivo, nonché delle tante persone presenti nel parco. 

Provvidenziale anche l’aiuto prestato dagli agenti ad una donna rimasta bloccata con la propria auto a pochi metri dal distributore. Gli operanti l’hanno portata via in tempo prima che il suo veicolo venisse avvolto dalle fiamme. L’onda d’urto dell’esplosione ha provocato la caduta di alcune persone, che fortunatamente non hanno riportato gravi conseguenze. Alcuni agenti della polizia locale sono dovuti ricorrere alle cure per accertamenti a medici a seguito dell’esplosione. “Ancora una volta emerge l’importanza della nostra presenza sul territorio e della vicinanza ai cittadini. Le donne e gli uomini del Corpo hanno dato ennesima dimostrazione di professionalità, prontezza e capacità di azione. A tutti loro, ancora impegnati nella zona, tra fumi e temperature da record, ed a tutti i soccorritori va un sentito grazie” conclude il comandante.

Crosetto: "Un pensiero alle persone ferite"

"L'esplosione di un distributore di carburante, avvenuta questa mattina a Roma, ha tragicamente  provocato numerosi feriti, in particolare tra i soccorritori accorsi per mettere in sicurezza l'intera area. In un momento così difficile, il mio pensiero più sincero va a tutte le persone rimaste ferite, cui rivolgo, a nome della Difesa e mio personale, l'augurio di una pronta e completa guarigione. Mentre proseguono le operazioni di messa in sicurezza desidero esprimere la mia più profonda riconoscenza per il coraggio e la dedizione, a tutte le donne e gli uomini impegnati sul campo. Un pensiero particolare va al maresciallo capo dei carabinieri Gregorio Assanti che, con straordinario senso del dovere e senza alcuna esitazione, è intervenuto in una situazione ad altissimo rischio per portare in salvo una persona gravemente ustionata, riuscendo a portarla in ospedale con l'auto di servizio. Un gesto che ha salvato una vita e che incarna pienamente i valori dell'Arma e della nostra Difesa". Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. 

Le parrocchie di zona mobilitate per ospitare gli sfollati

Dopo l’esplosione avvenuta questa mattina a Roma a via dei Gordiani, la Caritas diocesana di Roma ha messo a disposizione i primi duecento pasti per gli sfollati, in convenzione con il Comune di Roma per la gestione delle emergenze. La parrocchia di San Gerardo Maiella, in via Romolo Balzani, la più vicina comunità parrocchiale al luogo dell’incidente, ha offerto immediatamente le sue strutture per la Protezione Civile, che ha accolto le persone coinvolte, sfollate dai propri appartamenti, con acqua minerale e panche.   

“I parroci della zona e la rete Caritas si sono resi immediatamente disponibili per collaborare con le autorità locali, i Vigili del fuoco e la Protezione Civile per assicurare la massima vicinanza alle persone che stanno subendo le conseguenze delle esplosioni – dichiara il direttore della Caritas diocesana Giustino Trincia –. In prima linea c’è la parrocchia di San Gerardo Maiella con il parroco don Roberto Landi. Sono proprio le abitazioni di via Romolo Balzani e di via dei Gordiani, infatti, le più danneggiate dalla forte onda d'urto della seconda esplosione. Ma si sono attivate per sostenere la popolazione colpita anche le altre comunità del territorio, come Santi Marcellino e Pietro San Lauros, Santa Maria Madre della Misericordia, San Giuseppe Cafasso, che sono pure vicine al luogo dell’esplosione. In questo momento sono in corso rapidi sopralluoghi da parte dei tecnici per verificare la possibilità di rientro negli appartamenti. Siamo tra coloro che pensano che ci sia stato un miracolo, perché poteva essere un disastro: nei paraggi ci sono una scuola con 400 bambini; il centro sportivo e un centro commerciale in costruzione”.

De Sclavis: "Dimostrata capacità agenti"

"L'evacuazione immediata delle persone presenti a Villa De Sanctis, eseguita dalle pattuglie, subito intervenute in via dei Gordiani, poco prima dell'esplosione, ha consentito il salvataggio dei bambini presenti nel centro estivo e dei tanti visitatori in quel momento all'interno nel parco, evitando quella che poteva essere una tragedia dalle conseguenze ben piu' gravi. Decisivo anche l'intervento in aiuto di una donna con l'auto bloccata vicino alle fiamme". Lo ha detto il comandante del corpo della polizia locale di Roma Capitale Mario De Sclavis. I fatti questa mattina poco prima delle 8, quando gli agenti del V Gruppo Prenestino della Polizia Locale di Roma Capitale, in sevizio di vigilanza nella zona, sono intervenuti con tempestivita', dopo aver notato del fumo provenire da un' area compresa tra via dei Gordiani e via Casilina. Lanciata l'allerta via radio, piu' pattuglie sono giunte sul posto e, intuendo il pericolo della situazione, hanno subito messo in sicurezza la zona, allontanando tutti i civili presenti, circoscrivendo l'area e procedendo a un'immediata evacuazione di Villa De Sanctis. L'intervento da parte dei caschi bianchi ha permesso il salvataggio di 15 bambini del centro estivo, nonche' delle tante persone presenti nel parco. Provvidenziale anche l'aiuto prestato dagli agenti a una donna rimasta bloccata con la propria auto a pochi metri dal distributore. Gli agenti l'hanno portata via in tempo prima che il suo veicolo venisse avvolto dalle fiamme. L'onda d'urto dell'esplosione ha provocato la caduta di alcune persone, che fortunatamente non hanno riportato gravi conseguenze.  Alcuni agenti della polizia locale sono dovuti ricorrere alle cure per accertamenti a medici dopo l'esplosione. "Ancora una volta emerge l'importanza della nostra presenza sul territorio e della vicinanza ai cittadini. Le donne e gli uomini del Corpo hanno dato ennesima dimostrazione di professionalita', prontezza e capacita' di azione. A tutti loro, ancora impegnati nella zona, tra fumi e temperature da record, e a tutti i soccorritori va un sentito grazie", conclude il comandante.

Usb vigili del fuoco: "Peggio evitato grazie abnegazione, ma prevenzione è morta"

"A Roma si è sfiorata l’ennesima tragedia, con l’esplosione di una cisterna di Gpl. Per stessa ammissione delle istituzioni, poteva andare molto peggio, ma si dimenticano che il peggio è stato evitato solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, non grazie alla fortuna. Se non piangiamo oggi una strage è solo grazie alla professionalità, alla lucidità dei colleghi intervenuti, che con coraggio hanno contenuto una situazione potenzialmente devastante. A loro va tutto il nostro affetto, la nostra stima e la nostra vicinanza, così come alle vittime dell’evento, a cui auguriamo una pronta guarigione". Così in una nota l'Usb vigili del fuoco. 

"Non possiamo, quindi, di nuovo accettare che quanto successo venga scaricato sulla fortuna o sull’eroismo del singolo. La verità è un’altra: il sistema dei soccorsi è abbandonato, depotenziato, ridotto all’osso da anni di tagli, incuria e scelte politiche scellerate. La prevenzione è stata completamente cancellata dalle agende istituzionali, - continua la nota - in questo modo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non è più messo in condizione di prevenire, ma solo di tamponare l’emergenza con ciò che resta. Le segnalazioni cadono nel vuoto, gli organici sono insufficienti, i mezzi sono obsoleti e la formazione è al collasso. Usb Vigili del Fuoco lo denuncia da anni, ma le risposte non arrivano mai".

"Il capo del Corpo è assente, scollegato dalla realtà operativa. Il prefetto di Roma ci ha ricevuti due volte, per riempirci di buone intenzioni che non hanno prodotto nulla. Il sindaco Gualtieri si nega, troppo occupato a registrare video e presenziare a cerimonie, ignorando completamente il grido d’allarme di chi garantisce la sicurezza della città. Il presidente della Regione? Silenzio assordante, mentre stipula accordi per la Campagna Antincendi Boschiva con tariffe orarie a dir poco ridicole! La verità è che ci lasciano soli è andata 'bene' solo perché noi non molliamo mai: - continua la nota -  ma non può e non deve andare sempre così. Per fronteggiare questo stato di cose servono: assunzioni subito, mezzi adeguati, un piano reale di prevenzione e sicurezza. Serve rispetto per chi ogni giorno rischia la vita, per salvare quella degli altri. Siamo stanchi di lavorare in condizioni vergognose, senza sosta e ricorrendo in maniera indiscriminata allo straordinario, senza il dovuto riconoscimento delle nostre professionalità e delle nostre competenze", conclude la nota.

Onorato: "Lavoriamo per riapertura immediata circolo Villa De Sanctis"

"Lavoriamo per la riapertura in tempi brevi del centro sportivo comunale 'Villa De Sanctis', che ha subito ingenti danni dall'esplosione di questa mattina. Siamo in costante contatto con  i concessionari". Lo dichiara Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale dopo l’esplosione avvenuta questa mattina a via dei Gordiani, in zona Prenestina.   "Ho avuto modo - aggiunge Onorato - di sentire anche il ministro per lo Sport Andrea Abodi, che ringrazio per la disponibilità. Roma Capitale e Ministero dello Sport collaboreranno attivamente per far ripartire nel minor tempo possibile le attività nella struttura sportiva pubblica, un presidio fondamentale sociale, sportivo e formativo per il quadrante, soprattutto per i più giovani. Nella tragedia di un evento drammatico, la fortuna ha permesso che, solo per 30 minuti, bambini ed educatori non fossero già all'interno del circolo per svolgere le attività quotidiane. Un grande ringraziamento ai soccorritori che hanno collaborato con coraggio e senso del dovere affinché i danni fossero limitati. Con l'occasione, ribadisco gli auguri di pronta guarigione a tutte le persone ferite".

Esplosione, le raccomandazioni per la cittadinanza

A seguito dell'esplosione di stamattina in via dei Gordiani nel Municipio V, la Protezione Civile di Roma facendo proprie le raccomandazioni dell'ASL Roma 2 invita i cittadini a seguire le seguenti raccomandazioni/indicazioni per limitare l'esposizione ai fumi e ai prodotti della combustione potenzialmente dannosi per la salute. - Non sostare nei pressi dell'area interessata dall'incendio. - Nelle aree limitrofe o a distanza fino a tre chilometri dal luogo dell'esplosione, si consiglia di rimanere all'interno delle abitazioni, di tenere chiuse le finestre e di disattivare gli impianti di ventilazione (condizionatori, ventilazione meccanica controllata, cappe aspiranti) per evitare l'immissione di area esterna insalubre. - Occorre poi evitare l'utilizzo di veicoli perche' la circolazione con finestrini aperti o sistemi di ventilazione attivi puo' aumentare il rischio di inalazione di sostanze irritanti. - Si raccomanda infine di astenersi dal consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati in zona, fino a nuova comunicazione. Particolare attenzione deve essere posta da parte dei soggetti piu' vulnerabili: neonati, bambini e adolescenti; persone anziane; soggetti affetti da patologie croniche, cardiovascolari o da condizioni immunodepressive; donne in gravidanza. In caso di comparsa di sintomi respiratori acuti (difficolta' respiratoria, tosse persistente, bruciore oculare e nausea), contattare tempestivamente il medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero unico 112. Per informazioni e' attiva la Sala Operativa h24 della Protezione Civile al numero verde 800 854 854. Sul portale di Roma Capitale, www.comune.roma.it, si possono consultare tutte le informazioni e la mappa per individuare la distanza dal luogo dell'esplosione.

L'esperto: "Cisterne Gpl in pressione possono diventare bombe potenti"

"Le cisterne dei distributori sono in pressione, per conservare il Gpl allo stato liquido. La rottura di una conduttura e l'innesco di un incendio può rendere una cisterna una bomba potentissima, come purtroppo si è verificato". Andrea Tavoletta, responsabile operazioni logistica e Fidi presso Termo Trading Petroli, società che opera nella vendita e distribuzione di carburanti, interpellato dall'Adnkronos, spiega dal suo punto di vista cosa può essere successo al distributore di via Gordiani, a Roma, dove stamattina si sono verificate due esplosioni in sequenza.

Va ricordato che la pressione del GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) in una cisterna di un distributore, per mantenerlo allo stato liquido, varia tra i 2 e gli 8 bar. Questa pressione è necessaria perché il GPL tende a tornare allo stato gassoso a temperatura ambiente e alla pressione atmosferica.

Si poteva fare qualcosa di diverso, una volta constatato il danno (nello specifico, un'autobotte avrebbe urtato una conduttura di scarico causando una perdita di gas)? "Dipende da come è fatto l'impianto. In teoria, tra serbatoio, condutture ed erogatore finale ci sono le 'mandate di chiusura', ovvero saracinesche che si possono chiudere per circoscrivere la perdita. Ma è evidente che tutto dipende dalla posizione, dall'entità del danno e dal poco tempo a disposizione". Avvengono sempre in sicurezza le operazioni di carico del carburante nei distributori? "I controlli sono accurati e le procedure sono molto rigide ma se avviene un incidente serio la chiamata ai Vigili del fuoco può diventare l'unica risposta possibile", conclude Tavoletta. 

Meloni: "Evitate conseguenze più gravi, grazie" (2)

In un post su X Meloni aggiunge che "grazie all'intervento del Maresciallo dei Carabinieri Gregorio Assanti, la vita di un uomo di 67 anni, addetto alla sicurezza del distributore di carburante dove e' avvenuta l'esplosione di stamane in zona Prenestino a Roma, e' salva. Il militare - continua la premier - aveva notato un uomo a fianco della sua auto incendiata, avvolto dalle fiamme. Era ancora vigile, ma non riusciva a muoversi. Era una situazione critica perche' anche l'ambulanza presente era in fiamme. Assanti pero' non si e' perso d'animo e, con sangue freddo e lucida determinazione, ha prelevato l'uomo, caricandolo su una pattuglia e, insieme a un infermiere, si e' diretto in ospedale. Un'azione rapida e tempestiva che ha permesso di salvare la vita dell'uomo che ha riportato ustioni molto gravi. Al Maresciallo Assanti, che di fronte a una situazione di pericolo ha deciso di non voltarsi dall'altra parte, il mio sincero ringraziamento, insieme a quello che desidero estendere a tutti gli uomini e alle donne in divisa che ogni giorno sono presenti sul territorio mettendo alle volte in pericolo la loro vita per salvare quella altrui. E un grazie a quanti si sono prodigati nelle operazioni di soccorso odierne per mettere in sicurezza le persone coinvolte".

Siulp: "Siamo vicini ai colleghi feriti, grazie a forze ordine evitata strage"

"Esprimiamo la nostra totale vicinanza ai colleghi feriti stamane al Prenestino a seguito di una spaventosa esplosione avvenuta ad una pompa di benzina. Nessuno di loro, a quanto abbiamo appurato, è in pericolo vita. Sappiamo che a seguito di una segnalazione in zona, sul posto si erano recate molte pattuglie di Polizia. Grazie alla sapiente opera dei colleghi e dei Vigili del Fuoco intervenuti si è evitata una vera e propria strage”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del Siulp, il sindacato maggioritario del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico riguardo il distributore di benzina esploso stamattina al Prenestino. 

“Al momento non ci sono vittime e guardando le immagini si tratta di un vero miracolo. Mi permetto di sottolineare ancora una volta il ruolo determinate e ammirevole delle forze di Polizia cui va il mio più sincero plauso. Grazie a loro si sono salvate tantissime vite umane. Adiacente al benzinaio c’è una piscina in un centro sportivo dove ogni giorno decine di famiglie trascorrono qualche ora in acqua per resistere al grande caldo estivo. Fortunatamente lo scarico del gas è avvenuto alle 8 di mattina, fosse stato più tardi sarebbe stata una ecatombe”, conclude Romano.

Avs: "Fare presto chiarezza, grazie a soccorritori"

"Poteva essere una tragedia, evitata non solo dalle circostanze ma anche dal rapido intervento dei soccorritori. Anche noi di Avs ci uniamo ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso la messa in sicurezza della zona, esprimiamo solidarietà a tutti i residenti scossi da questa terribile esplosione e chiediamo che siano presto accertate le cause di quel che è successo". Così Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. "Occorre un monitoraggio - aggiunge - sui sistemi di sicurezza e sulla manutenzione, occorrono investimenti in questo senso per tutelare la città da casi simili e poi occorre chiedersi se i distributori di carburanti possano continuare a stare nel centro cittadino o piuttosto non sia opportuno la loro definitiva delocalizzazione in zone periferiche". 

Esplosione danneggia serranda negozio, indagini

In un'esplosione è rimasta danneggiata la serranda di un negozio di abbigliamento in via Ollolai, non lontano dalla Prenestina e da Ponte di Nona a Roma. E' accaduto la notte tra martedì e mercoledì scorsi circa 15 minuti dopo la mezzanotte. Sul posto sono intervenute diverse volanti della polizia e la polizia scientifica per i rilievi. Nessuno è rimasto ferito, sono in corso indagini sulle cause dell'accaduto.

Il racconto di un papà: "Mia figlia salva perché ha fatto tardi"

“Mia figlia di cinque anni frequenta il centro estivo a via dei Gordiani: è voluta tornare a casa per aggiustarsi i capelli e ha fatto tardi. Cinque minuti, non di più. Altrimenti lei, mia moglie e l’altra figlia di un anno, sarebbero state al centro dell’esplosione. Per fortuna hanno fatto tardi”. A raccontarlo è Livio, la cui figlia maggiore frequenta da una settimana il campo estivo del centro sportivo Villa De Sanctis, proprio di fronte al distributore esploso questa mattina in zona Prenestina a Roma.   “Quando ho visto il fumo - racconta l’uomo - ho pensato alla discarica lì vicino, e ho suggerito a mia moglie di non portare la bambina al centro. Lei però ha insistito e stava finendosi di preparare. Abbiamo visto comunque gli animatori che alle prime avvisaglie hanno preso i bambini del centro e li hanno portati subito lontano dalle fiamme”.  

“Le prime esplosioni questa mattina sembravano come dei copertoni, degli pneumatici che scoppiano: prima è sembrato un terremoto, poi tre o quattro movimenti d’aria. Infine, il fungo rosso dell’esplosione, e la botta è stata devastante: con tutte le finestre chiuse, che sono state spalancate dal botto, sono stato spostato di mezzo metro. Lì ho realizzato che era esploso il distributore di Gpl. Questi impianti, per me, non dovrebbero essere vicino ai centri abitati, mi hanno sempre fatto paura. Soprattutto se accanto c’è una discarica”.

Meloni: "Abbiamo uomini e donne straordinari a garanzia sicurezza"

"Desidero esprimere, a nome del governo e mio personale, un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale di Roma Capitale, agli operatori sanitari e a quelli della Protezione civile, e a tutti coloro che oggi sono intervenuti con tempestività ed efficienza in occasione della grave esplosione che ha colpito la città. Grazie alla prontezza e alla professionalità evidenziati nel primo intervento di messa in sicurezza e chiusura dell'area interessata e alla rapidità dei soccorsi, è stato possibile evitare che questo tragico evento avesse conseguenze ancora più gravi". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni. "Il coordinamento immediato tra le diverse unità operative e il coraggio dimostrato - ha aggiunto - testimoniano, ancora una volta, il valore straordinario delle donne e degli uomini che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza, l'incolumità e la salute dei cittadini. A tutti loro va la nostra sincera riconoscenza". 

Meloni: "Evitate conseguenze più gravi, grazie"

"Desidero esprimere, a nome del Governo e mio personale, un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale di Roma Capitale, agli operatori sanitari e a quelli della Protezione civile, e a tutti coloro che oggi sono intervenuti con tempestivita' ed efficienza in occasione della grave esplosione che ha colpito la citta'" di Roma. Lo dichiara la presidente del Cosiglio, Giorgia Meloni. "Grazie alla prontezza e alla professionalita' evidenziati nel primo intervento di messa in sicurezza e chiusura dell'area interessata e alla rapidita' dei soccorsi - prosegue la premier - e' stato possibile evitare che questo tragico evento avesse conseguenze ancora piu' gravi. Il coordinamento immediato tra le diverse unita' operative e il coraggio dimostrato testimoniano, ancora una volta, il valore straordinario delle donne e degli uomini che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza, l'incolumita' e la salute dei cittadini.A tutti loro va la nostra sincera riconoscenza".

Esplosione Roma, il momento della deflagrazione, i testimoni

Anfp: "Gratitudine e vicinanza a poliziotti coinvolti"

"L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime la più profonda vicinanza a tutti i feriti coinvolti nella drammatica esplosione avvenuta oggi presso un distributore di benzina in zona Prenestina, a Roma, ed in particolare ai poliziotti rimasti coinvolti mentre erano impegnati nel mettere in sicurezza l’area a tutela della collettività". Così in una nota Enzo Letizia segretario dell'associazione nazionale funzionari di polizia.

"Il gesto di questi operatori, che ancora una volta hanno anteposto il senso del dovere al proprio benessere personale, è espressione concreta dello spirito di servizio che anima ogni giorno le donne e gli uomini della Polizia di Stato. È motivo di sollievo sapere che, - conclude la nota - sebbene il bilancio dell’incidente sia pesante, nessuno dei feriti risulta fortunatamente in pericolo di vita. A loro va il nostro augurio di pronta e completa guarigione". 

Asl 2: "Ustioni terzo grado e prognosi riservata per feriti più gravi"

I due pazienti più gravemente colpiti sono attualmente ricoverati presso l'Unità operativa complessa Grandi Ustioni dell'ospedale Sant'Eugenio. Entrambi versano in condizioni critiche e sono sottoposti a ventilazione meccanica assistita. Le persone coinvolte presentano ustioni di terzo grado, estese rispettivamente sul 55% e sul 25% della superficie corporea, oltre a lesioni da inalazione e barotrauma, compatibili con un'esposizione diretta all'onda d'urto dell'esplosione. La prognosi resta riservata. All'ospedale Sandro Pertini, invece, l'emergenza attivata nelle prime ore della mattinata è rientrata. I pazienti inizialmente accolti sono stati dimessi, non presentando condizioni cliniche gravi. A fare il punto è la Asl Roma 2 in una nota. 

Al Pronto soccorso del Sant’Eugenio all'Eur - si legge - i pazienti giunti in seguito all’evento risultano in codice arancione e rosso. Si segnalano alcuni traumi ortopedici e lesioni da schegge di vetro riconducibili all'esplosione. Tutti i soggetti sono stati prontamente presi in carico e assistiti dal personale sanitario. La Asl Roma 2 ringrazia la cittadinanza per la disponibilità e la solidarietà dimostrate in queste ore, e invita coloro che intendano donare sangue a contattare preventivamente i Servizi Trasfusionali dell’ospedale Sant’Eugenio e dell’ospedale Sandro Pertini, al fine di evitare assembramenti e donazioni non coordinate. Al momento, non sussiste un’emergenza specifica legata alla carenza di sangue.

Da Fondazione Artemisia équipe medica e strutture per soccorritori

A seguito della tragica esplosione di un distributore di benzina avvenuta oggi a Roma in via dei Gordiani 32, al Prenestino, la Fondazione Artemisia Ets, unitamente alla Rete Artemisia Lab, mette a disposizione le proprie strutture e la propria équipe medica per eseguire lastre polmonari e visite pneumologiche, totalmente gratuite, alle Forze dell’Ordine soccorritrici presenti sui luoghi dell’incidente che hanno subìto ustioni, oltre a trattamenti innovativi per ridurre le residue cicatrici da ustione, ove presenti. A tal fine, basterà contattare il numero verde 800 967 510. Lo rende noto la Fondazione Artemisia Ets. 

La Presidente della Fondazione Artemisia, Mariastella Giorlandino, informa la Regione Lazio, il Comune di Roma e il Presidente del Consiglio presente sui luoghi della disgrazia, "del sostegno fornito a chi rischia quotidianamente la propria vita a sostegno di quella altrui". 

Arpa Lazio: "Entro domani i risultati su campioni polveri"

"Siamo stati subito attivati dalla Protezione civile e intervenuti nella tarda mattinata, intorno alle 12, sul luogo dell'esplosione per installare, come è da prassi, un campionatore per la qualità dell'aria a circa 350 metri dal luogo in cui è scoppiato il distributore di Gpl. Il campionatore raccoglie le polveri che sono presenti nell'aria e che si depositano nel filtro del campionatore, per poi essere quindi analizzate in laboratorio". E' quanto apprende l'Adnkronos Salute dall'Agenzia regionale protezione ambientale (Arpa) Lazio. Ora per i residenti della zona Sud Est di Roma, e non solo, è attesa per i risultati "che non si avranno prima delle 24 ore, comunque entro domani" assicurano.    

Conapo: "Vigili fuoco hanno evitato strage, non sono costo ma investimento"

“Grazie al coraggio, alla prontezza e alla professionalità dei Vigili del Fuoco intervenuti in via dei Gordiani è stata evitata una tragedia di proporzioni ancor più gravi. Quando si sono resi conto dell’elevato rischio di esplosione si sono adoperati per far evacuare tempestivamente le persone presenti, scongiurando un bilancio ben più drammatico”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato Conapo Marco Piergallini.

“Ribadiamo con forza - spiega Piergallini - che non è accettabile che la politica continui a ignorare le legittime richieste dei Vigili del Fuoco, chiamati a operare in scenari ad altissimo rischio con mezzi insufficienti, organici sottodimensionati e senza adeguati riconoscimenti previdenziali, economici e di tutela della salute. Basta parole di circostanza nei momenti di emergenza: servono fatti e risorse concrete.”

“Il Conapo è vicino ai vigili del fuoco feriti, ringrazia pubblicamente tutti i vigili del fuoco intervenuti e chiede che il loro ruolo venga finalmente riconosciuto in modo istituzionale, non solo con parole ma con atti concreti. In questo senso, rivolgiamo un appello anche alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi affinché diano seguito concreto e con misure efficaci alla solidarietà espressa oggi nei confronti del Corpo. La sicurezza dei cittadini si garantisce anche riconoscendo con serietà il ruolo insostituibile dei Vigili del Fuoco”, conclude il Conapo.

Esplosione Roma, VVFF: "In corso verifiche su danni edifici"

Carabiniere ferito: "Sembrava uno scenario di guerra"

"Sembrava uno scenario di guerra". E' quanto ha affermato il maresciallo maggiore dei carabinieri Antonino Giorgio del Nucleo radiomobile di Roma, rimasto ferito oggi nell'esplosione di via dei Gordiani a Roma rimasto colpito dall'"onda di calore mentre tentavo di portare via delle persone; io ho continuato a fare quello che dovevo, portare via più persone possibile. Poi, dopo un'oretta, sono andato al Celio per le cure". 

"Mi dispiace che non siamo riusciti a portare via più persone, abbiamo fatto il possibile, mi vengono le lacrime perché ho visto colleghi di polizia e vigili del fuoco ferirti anche più di me e ustionati - conclude - Mi dispiace ma è il nostro lavoro, lo facciamo con coraggio e non con incoscienza".

Fumarola: "Dalla Cisl solidarietà a operatori e feriti"

“La Cisl esprime vicinanza e solidarietà ai vigili del fuoco, agli operatori del 118, agli agenti di polizia ed a tutte le persone rimaste ferite nell'esplosione terribile che ha interessato stamattina un distributore di benzina a Roma. Un pensiero di ringraziamento e di gratitudine va a tutte le lavoratrici e lavoratori che in questo momento di emergenza, aggravata dalle condizioni climatiche di caldo estremo, stanno garantendo assistenza e servizi di cura ai cittadini con grande professionalità e senso del dovere”. È quanto sottolinea sui social la leader della Cisl , Daniela Fumarola sull’esplosione di stamattina a Roma Est.

Presidente comm. maturità liceo Cavanis: "Che spavento sembrava una bomba"

Tanto spavento, vetri delle finestre rotti e serrande che tremavano, "sembrava una bomba". Così all'Adnkronos la professoressa Maria Rosaria Autiero, dirigente scolastica del liceo 'Amaldi' di Roma e presidente della Commissione settima per gli esami di maturità al liceo paritario 'Cavanis' che si trova nelle vicinanze del luogo della fortissima esplosione a Roma.

"E' stata un'esperienza veramente dura, - racconta la professoressa che si trovava al liceo 'Cavanis' - una grande paura, è sembrata una bomba e al momento dell'esplosione abbiamo provato un grande senso di precarietà. I colloqui per gli esami di maturità non erano ancora cominciati, gli studenti erano in attesa e abbiamo sentito prima una serie di piccoli boati, in lontananza, poi le sirene e quindi un grande boato che ha fatto tremare le serrande e i vetri delle finestre, quelli della palestra sono andati in frantumi".    

"Le forze dell'ordine ci hanno fatto radunare in giardino, ma dopo circa mezz'ora ho deciso, tenendo conto anche della colonna di fumo, in accordo con l'Ufficio scolastico regionale, di sospendere gli esami e rimandarli a domani. Si svolgeranno nella scuola che dirigo, il liceo 'Amaldi', non lontano da qui. Quindi - continua la professoressa Autiero - ho rimandato a casa i ragazzi, perché in quelle condizioni non era proprio possibile sostenere gli esami. Prima che andassero via ho cercato di rincuorarli. Certo è che l'esame di maturità questi ragazzi non lo dimenticheranno mai. Li accoglieremo domani al liceo Amaldi".

Due ricoverati sono in pericolo di vita

Due uomini sono ricoverati al Sant'Eugenio di Roma a seguito dell'esplosione di via dei Gordiani e sono "in pericolo di vita". Sono supportati dalla ventilazione meccanica: uno ha ustioni sul 55% del corpo e l'altro sul 25% e hanno "lesioni da inalazioni e barotrauma". Lo apprende l'AGI dalla Asl Roma 2. Gli uomini, di cui si ignorano le generalita', sono ricoverati presso la Uoc Grandi Ustionati dell'ospedale. Al Sant'Eugenio questa mattina sono stati trasferiti i due grandi ustionati e un terzo uomo in codice rosso (non in pericolo di vita) e altri due in codice arancione. 

Esplosione a Roma: 45 feriti, due sono gravi

Sono in tutto 45 i feriti dell'esplosione a Roma. Due sono in gravi condizioni all'ospedale Sant'Eugenio: presentano un quadro clinico complesso e sono supportati da respirazione meccanica. Dei 45 feriti i civili sono 24, undici gli agenti di polizia, un carabiniere, sei vigili del fuoco e tre operatori del 118. 

Esplosione a Roma, in Italia 21.600 distributori: 4.500 a gpl

Sono 21.618 in tutta Italia i distributori di carburante, di cui 4.561 quelli che erogano gpl. E' quanto emerge dalla consultazione della sezione 'Osservaprezzi Carburanti' sul sito del Ministero delle Imprese, sommando i totali delle 20 regioni. A Roma, in particolare, dove stamattina si è verificata una esplosione, sono 862 i distributori sul territorio comunale di cui 109 quelli che erogano gpl. Quelli all'interno del Raccordo Anulare sono circa 650, di cui 41 quelli che distribuiscono gpl. Nel raggio di un chilometro da via dei Gordiani, dove questa mattina c'è stato l'incidente, sono 13 le pompe di benzina che salgono a 63 nel raggio di 2 chilometri. 

Cattaneo (FI): "Sicurezza va messa a primo posto"

"Episodi come questo ci ricordano che, quando qualcosa non funziona, i danni possono essere ingenti. Dobbiamo ritenerci fortunati se, in qualche modo, la sicurezza e' stata garantita e non ci sono state vittime. Sarebbe potuta andare anche peggio: ad esempio, i soccorritori avrebbero potuto avvicinarsi troppo ed essere travolti dalle esplosioni successive. Fortunatamente, sono grandi professionisti e sanno quanto sia importante la prudenza in situazioni del genere. Se qualcosa non ha funzionato, sara' necessario approfondire. La sicurezza, soprattutto quando si ha a che fare con materiali potenzialmente esplosivi, deve sempre venire al primo posto". Lo ha affermato Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia e responsabile dei dipartimenti, commentando a L"Aria che Tira', su La7, l'esplosione avvenuta a Roma. In trasmissione il parlamentare ha quindi messo l'accento sull'importanza di maneggiare "secondo precise normative di sicurezza" materiali combustibili altamente pericolosi. "In Italia, comunque - ha osservato - gli incidenti sono ridotti davvero al minimo".

Regimenti: "Vicinanza a feriti e grazie a soccorritori e forze ordine per coraggio"

"La tragedia di questa mattina al distributore Gpl di via dei Gordiani a Roma è una ferita che ha scosso la Capitale intera. Desidero esprimere vicinanza e solidarietà ai numerosi feriti ai quali rivolgo gli auguri di pronta guarigione". Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti. 

"Un ringraziamento particolare va agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, della Polizia locale di Roma Capitale, ai Vigili del Fuoco, agli operatori della Protezione Civile e ai sanitari del 118 che stanno lavorando incessantemente per mettere in sicurezza l’area e che, come riportano le cronache, hanno contribuito a salvare diverse persone dalle fiamme mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità e pagando in prima persona i costi del rischio. Il senso del dovere, il coraggio, lo spirito di sacrificio e di servizio che i nostri eroi in divisa offrono alla cittadinanza rappresentano un orgoglio per tutti noi", conclude Regimenti. 

Lucarelli: "Massima vicinanza a feriti, grazie a chi opera per sicurezza città"

“In merito alla grave esplosione avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino, desidero esprimere la mia piena vicinanza alle persone rimaste ferite e alle loro famiglie. Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione, consapevoli della complessità dell’intervento in atto". Così in una nota Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale.

"Un sentito ringraziamento va alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, al personale sanitario del 118 e alla Polizia Locale di Roma Capitale, che stanno operando con tempestività, competenza e spirito di servizio per gestire l’emergenza e garantire la sicurezza dell’area interessata", conclude Lucarelli. 

Salvini: "Seguiamo vicenda con massima attenzione"

"Un'esplosione impressionante nel quartiere Prenestino, a Roma, ha provocato decine di feriti. Esprimo vicinanza, gratitudine e solidarieta' ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'Ordine, ai soccorritori. Stiamo seguendo la vicenda con la massima attenzione". Lo scrive il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, sui social.

Asl 2: "Al Sant'Eugenio 2 feriti in pericolo di vita con gravi ustioni"

Tra i feriti dell'esplosione di un distributore Gpl nel quartiere Prenestino di Roma, "due sono gravi e in pericolo di vita. Entrambi uomini, sono ricoverati presso la Uoc Grandi Ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio: uno ha ustioni sul 55% del corpo, l'altro sul 25% ma ha anche un quadro clinico complesso per patologie pregresse". E' quanto apprende l'Adnkronos Salute dalla Asl Roma 2. 

Al Sant'Eugenio questa mattina erano stati trasferiti 4 feriti, "due in codice verde e 2 in codice rosso, da subito sottoposti a respirazione meccanica non autonoma. Inoltre, presentano danni da inalazioni e barotrauma". Tra i due feriti, potrebbe esserci il gestore del distributore esploso questa mattina alle 8.18 in via dei Gordiani 32, zona Sud Est della Capitale. "Non lo sappiamo - fanno sapere dalla Asl Rm2 - ma le loro condizioni sono critiche, abbiamo chiamato i familiari preparandoli a ogni scenario".

Capo Vigili fuoco: "Avvenuta forte perdita Gpl"

"E' avvenuta una forte perdita di Gpl durante il rifornimento. Poi si è innescata la prima esplosione a cui ha fatto seguito una seconda più forte". Lo dice il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino, a RaiNews24 parlando dell'incidente a via dei Gordiani. "Molte sono le strutture che sono state coinvolte - aggiunge - il raggio di danno è stato molto grande, anche a centinaia di metri. Per quanto riguarda l'inquinamento devo dire che il Gpl è un gas pulito per cui non c'è stata grande fuoriuscita di sostanze tossiche ma è possibile la presenza di diossine da materiali plastici coinvolti nell'incendio".

Le fiamme non hanno coinvolto deposito giudiziario

L'incendio, seguito all'esplosione avvenuta stamattina in un distributore a Roma, non ha coinvolto il deposito giudiziario che si trova nell'area.   La struttura infatti sorge a grande distanza dal luogo dove si è verificata la deflagrazione che invece ha investito un punto di raccolta di ambulanze dove si trovavano anche bombole di ossigeno. 

Carfagna: "Profonda gratitudine ai soccorritori"

"La mia vicinanza agli agenti di polizia, ai vigili del fuoco e a tutte le persone rimaste ferite nell'esplosione del distributore di benzina e gpl in via dei Gordiani a Roma. A tutti loro auguri di pronta guarigione. Profonda gratitudine al personale impegnato nelle operazioni di soccorso". Lo scrive su X Mara Carfagna, segretario di Noi Moderati.

Ordine infermieri: "Solidarietà a feriti e gratitudine per soccorritori"

"Solidarietà ai feriti, grazie ai soccorritori (fra i quali i nostri colleghi, alcuni dei quali forse anche feriti) e vicinanza a tutta la popolazione colpita da questo evento sciagurato: vigilare, intervenire con tempestività, reagire con razionalità ed efficacia non è cosa facile, e non riguarda solo le maxi emergenze ma la quotidianità che infermieri e altri professionisti sanitari garantiscono quotidianamente nelle micro emergenze". Così Maurizio Zega, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma in merito all'esplosione di questa mattina nel quartiere Prenestino della Capitale. 

Di questo impegno "tutti Devono essere consapevoli. Sempre, non solo per questi tragici eventi", conclude Zega.

Carabiniere: "In fiamme auto e ambulanza di passaggio, così abbiamo salvato un uomo"

"In via dei Gordiani c'è stata una prima deflagrazione e le fiamme hanno avvolto una macchina e un'ambulanza in transito". A raccontare all'Adnkronos i drammatici momenti di stamattina per l'esplosione avvenuta a Roma è il maresciallo capo Gregorio Assanti, del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Roma, che insieme al carabiniere rimasto ferito ha soccorso un uomo che passava in quel momento con l'auto. Le fiamme hanno avvolto la vettura e anche un'ambulanza che aveva a bordo solo il personale sanitario.

"Insieme agli infermieri del 118 che erano sull'ambulanza abbiamo soccorso l'uomo che era bordo dell'auto, era riuscito a uscire dalla vettura ma le fiamme erano talmente alte che è rimasto ustionato ed è caduto esanime a terra - ricostruisce il maresciallo capo Assanti - Lo abbiamo portato lontano dal luogo della deflagrazione e l'abbiamo trasportato sulla nostra auto di servizio al pronto soccorso del policlinico Casilino". 

"Sono stati attimi. Un minuto dopo c'è stata la seconda deflagrazione, quella più forte e pericolosa, ci ha sbalzato lontano 4-5 metri e una parte della cisterna è stata scaraventata in aria ed è atterrata vicino a noi", ricorda il carabiniere che sottolinea: "In quei momenti anche noi abbiamo paura - se non subentra la paura si diventa incoscienti e noi non siamo incoscienti - ma non ci facciamo bloccare, siamo corsi di nuovo sul posto abbiamo cercato di salvare più persone possibile".

Esplosione a Roma: sono 36 i feriti, 6 in codice rosso

Sono 36 le persone ferite trasportate in nove ospedali romani, a seguito dell'esplosione avvenuta in un distributore di benzina a Roma. Di questi - secondo quanto emerge dagli interventi delle Asl e dell'Ares 118 - 6 sarebbero in codice rosso: due sono all'Umberto I, uno al San Giovanni, uno al Gemelli e due al Sant'Eugenio. Questi ultimi due, trasferiti dall'ospedale Casilino, sono in prognosi riservata e sono in pericolo di vita. Si tratta di due uomini, arrivati con ustioni rispettivamente sul 55% e sul 25% del corpo, danni da inalazioni e un barotrauma dovuto allo spostamento dell'aria causata causato dall'esplosione. Gli altri pazienti sono stati divisi negli ospedali Vannini, Casilino, San Giovanni, Pertini, San Carlo, al Gemelli Isola, tutti in codice giallo e verde. Le lesioni riportate sono ustioni, intossicazioni e traumi di vario genere. I dati, come sottolineano fonti ospedaliere, sonno in continuo aggiornamento, poiché negli ospedali sono arrivate diverse persone dal luogo dell'incidente in modo autonomo o trasportate. 

Avs: "evitata tragedia, grazie ai soccorritori"

"Poteva essere una tragedia, evitata non solo dalle circostanze ma anche dal rapido intervento dei soccorritori. Anche noi di Avs ci uniamo ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso la messa in sicurezza della zona, esprimiamo solidarieta' a tutti i residenti scossi da questa terribile esplosione e chiediamo che siano presto accertate le cause di quel che e' successo". Cosi' Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. "Occorre un monitoraggio sui sistemi di sicurezza e sulla manutenzione, occorrono investimenti in questo senso per tutelare la citta' da casi simili e poi occorre chiedersi se i distributori di carburanti possano continuare a stare nel centro cittadino o piuttosto non sia opportuno la loro definitiva delocalizzazione in zone periferiche", conclude.

Municipio: "Rimettere in funzione i servizi"

"Ora dobbiamo pensare alle famiglie che sono fuori casa, che stavano in via Romolo Balzani, e fare subito i lavori alla scuola affinché a settembre possa riaprire. C'è anche un centro sportivo che ha una concessione del Comune, dobbiamo fare in modo possa riprendere quanto prima l'attività. Accanto c'è il 118 dell'Ares che ha 15 autoambulanze. Ora dobbiamo rimettere in funzione i servizi che c'erano e anche dare assistenza alle famiglie e ripristinare al più presto lo stato delle cose, anche perché molte famiglie erano fuori Roma, probabilmente in ferie, e stanno anche rientrando". Così il presidente del municipio V, Mauro Caliste, sul luogo dell'esplosione a Roma, in via dei Gordiani. 

Prefetto: "Risposta immediata ed efficace"

In relazione alla grave esplosione verificatasi questa mattina in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino, il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha voluto esprimere la propria vicinanza e solidarieta' a tutti coloro che sono stati coinvolti, manifestando un particolare pensiero agli operatori della polizia di stato, dell'Arma dei carabinieri, ai vigili del fuoco e al personale sanitario del 118 rimasti feriti durante le operazioni di soccorso. "Fin dai primissimi momenti successivi all'esplosione, l'intero sistema di sicurezza e di pronto intervento della Capitale e' pienamente operativo sul territorio, grazie all'immediato intervento dei vigili del fuoco, della polizia di stato, dei carabinieri, della polizia locale di Roma Capitale e del personale sanitario del 118, che stanno lavorando con grande professionalita' per fronteggiare le gravi conseguenze dell'evento - dice Giannini -. Un episodio di tale portata testimonia, ancora una volta, come, quando e' in gioco la sicurezza collettiva, lo Stato sia presente con una risposta immediata ed efficace. Il mio pensiero va innanzitutto a tutti coloro che sono rimasti feriti, compresi i cittadini coinvolti e le donne e gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e del sistema di emergenza sanitaria, che si trovavano sul posto proprio per garantire l'incolumita' pubblica e il contenimento dei rischi e che, con la loro professionalita' e dedizione hanno evitato che si verificassero conseguenze ben peggiori. Desidero rinnovare la mia piu' sentita vicinanza a tutti gli abitanti colpiti, a coloro che in quell'area hanno la propria casa, i propri affetti, agli anziani, ai bambini e a chiunque sia rimasto spaventato o abbia subito perdite o danni in quel quadrante della nostra Citta'. Rivolgo, inoltre, un sincero ringraziamento a tutti gli operatori che, con professionalita' e coraggio, continuano a lavorare per mettere in sicurezza l'area e ripristinare condizioni di normalita'. La gestione delle conseguenze di un evento tanto grave continuera' a vedere le Istituzioni pienamente impegnate nel garantire il supporto e l'assistenza necessarie".

Cisl Roma e Rieti: "Ore di apprensione grazie ai soccorritori vicini ai feriti"

“Sono ore di fortissima apprensione quelle che stiamo vivendo nella Capitale a seguito della tremenda esplosione del distributore di benzina a via dei Gordiani. Al momento il numero dei feriti coinvolti, tra agenti delle Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco, operatori sanitari e anche alcuni abitanti dei palazzi vicini, sale di ora in ora. Non c’è dubbio che questa mattina, in quel distributore, si è sfiorata una tragedia”. Così, in una nota, Rosita Pelecca, segretaria generale Cisl Roma e Rieti.

“Ai soccorritori tutti - sottolinea - rivolgiamo quindi il nostro più sentito ringraziamento per quanto si stanno prodigando in aiuto della popolazione, visto che dall’esplosione è derivato anche un grande incendio, ancora non domato. Ai cittadini della zona, tra cui lo ricordiamo si contano anche feriti, che stanno vivendo ore di angoscia e di paura, esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà”. 

Testimoni: "Come una bomba, sbattuti a terra"

Un'esplosione devastante ha colpito questa mattina un impianto di distribuzione di Gpl in via dei Gordiani, a Roma, provocando un vasto incendio, danni ingenti agli edifici circostanti e il ferimento di alcune persone. Diverse famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza. "Io stavo sul balcone quando ho visto tutto: un unico incendio che si estendeva dalla scuola fino alla costruzione nuova. Un fuoco unico. Non voglio lasciare la mia casa, ho 88 anni dove vado?", racconta un anziano residente ancora sotto shock all'AGI. Un'altra testimone spiega: "C'e' uno squarcio di 10 centimetri in camera da letto, le finestre si sono divelte, i lampadari sono caduti. Le due ante della finestra del balcone ci sarebbero potute tagliare la testa, sono piombate giu' all'improvviso". C'e' chi si trovava in casa al momento dell'esplosione: "Mi ha sbattuto per terra, come un'esplosione di una bomba. Sono scoppiati i vetri, si sono rotti i vasi, e' cascato tutto quello che avevamo in casa. Adesso voglio sapere chi paghera' questi danni", denuncia un abitante. "Stavo in ufficio, ma mezz'ora prima ero passata proprio davanti al distributore. Mi reputo fortunata a non essere li' in quel momento", dice un'altra residente, mostrando le finestre distrutte e il portone bloccato mentre abbraccia l'anziano padre lui invece presente al momento dello scoppio. C'e' anche chi si e' ferito: "Una signora al primo piano, mentre stava vicino alla finestra, e' stata colpita dalla stessa finestra che le e' caduta addosso. E' stata portata al pronto soccorso", racconta un altro abitante di Via Romolo Balzani 40, il palazzo piu' colpito vista la vicinanza con il distributore. Molti residenti chiedono chiarimenti: "Sto aspettando il permesso dei vigili del fuoco per salire a prendere le medicine di mia moglie, che ne ha bisogno per una patologia grave", spiega un uomo mostrando i vetri distrutti e le porte divelte nelle rampe delle scale. Secondo quanto riferito dal sindaco, almeno tre rampe di scale degli edifici adiacenti saranno evacuate per motivi di sicurezza. Al momento le autorita' stanno verificando la stabilita' delle strutture e le cause dell'esplosione, mentre i vigili del fuoco sono ancora impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza dell'area. I vigili del fuoco sono operativi nella messa in sicurezza degli stabili.

Confsal: "Politica garantisca risorse a Vvf"

La politica "deve prendere atto della necessità di garantire diritti, dignità e risorse a chi ogni giorno tutela la vita e la sicurezza primaria dei cittadini". Lo afferma il segretario della Confsal Vigili del Fuoco esprimendo "profonda solidarietà" ai vigili del fuoco, agli appartenenti alle forze dell'ordine e ai cittadini coinvolti nell'esplosione avvenuta questa mattina in un distributore in via dei Gordiani a Roma. "Anche in questo tragico episodio non può passare inosservato l'impegno quotidiano, silenzioso e rischioso dei lavoratori in divisa - sottolinea Giancarlo - Ed in particolare va ricordato il ruolo insostituibile dei Vigili del Fuoco, che ogni giorno affrontano pericoli reali per garantire la sicurezza dei cittadini". Dunque, "al di là delle belle parole spese nei momenti di  emergenza - conclude Giancarlo - la politica e i governi" non possono continuare a "ignorare nei fatti le legittime richieste dei Vigili del Fuoco, costretti a lavorare in condizioni precarie e spesso critiche, con turni massacranti e senza adeguati riconoscimenti economici, previdenziali,  assicurativi e sanitari". 

Gualtieri: "Filiera Stato integrata"

Con la premier Giorgia Meloni "ci siamo sentiti due volte al telefono. Lei mi ha chiamato poco dopo l'esplosione per essere aggiornata e poi ci siamo sentiti con una chiamata sul posto e chiaramente anche lei sta seguendo con attenzione. Ho sentito il prefetto, la segretaria Schlein, varie figure istituzionali. Ho sentito il presidente della Regione Rocca e tanti che stanno seguendo la cosa, tutta la filiera dello Stato è pienamente integrata dal presidente del Consiglio, al prefetto Ciciliano venuto sul posto". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sul luogo dell'esplosione a Roma, in via Gordiani. "Il prefetto Giannini mi sottolineava anche l'utilità di una serie di esercitazioni congiunte che sono state fatte per il Giubileo che hanno ulteriormente unificato la collaborazione", ha aggiunto. (

Schillaci: "In contatto con Regione per seguire evoluzione, pensiero va ai feriti"

"In merito all'esplosione di questa mattina a Roma, fin dalle prime ore siamo stati in contatto costante con la Regione Lazio e seguiamo con attenzione l'evolversi della situazione e delle condizioni dei feriti ricoverati negli ospedali romani. Il mio pensiero va a loro e agli operatori che sono intervenuti, il sistema dell'emergenza ha risposto subito e bene". Così all'Adnkronos Salute il ministro della Salute Orazio Schillaci in merito all'esplosione di questa mattina in un distributore in zona Prenestina e il boato che è stato sentito in diverse aree della Capitale.  

Presidente municipio: "Era tutto a norma"

"Il distributore era sottoposto regolarmente a controlli di routine, anche da parte della  Guardia di Finanza. Alle spalle c'è un demolitore di cui si sta definendo il trasferimento con la Regione Lazio entro primavera prossima e poi c'è il dislocamento delle autoambulanze collegate col 118. Erano tutti autorizzati e a norma. Non necessariamente bisogna trovare sempre dei colpevoli. Qualcosa è successo al momento del trasbordo del gas dalle cisterne ai serbatoi che erano all'aperto. Deve essersi trattato di un errore umano però quello che c'era era autorizzato". Così il presidente del municipio V, Mauro Caliste, sul luogo dell'esplosione a Roma, in via dei Gordiani

Medicina ambientale: "Rischi per la salute da inalazione gpl"

Il Gpl, miscela di propano e butano, se inalato in alte concentrazioni può provocare nausea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, asfissia. Il contatto diretto con il liquido criogenico può inoltre causare ustioni da freddo e gravi lesioni cutanee. Lo rende noto la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), a seguito dell'esplosione avvenuta oggi in un distributore di carburante nella Capitale

Onorato: "Ingenti danni centro sportivo comunale, sosterremo ripartenza"

"Massima vicinanza ai feriti, a chi ha subito danni e a chi ha vissuto momenti di apprensione e paura. Un grande ringraziamento ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine e a tutti i soccorritori che sono prontamente intervenuti. Sosterremo la ripartenza del centro sportivo comunale ‘Villa De Sanctis’ che ha subito ingenti danni". Lo dichiara Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. "Per fortuna i bambini del centro estivo ancora non avevano iniziato l'attività: nessuno di loro ha avuto conseguenze", conclude

In via Casilina palazzo con vetri infranti, intervento carabinieri

In via Casilina 441 è stato segnalato un palazzo con vetri infranti in seguito all'esplosione di stamattina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Torpignattara per la messa in sicurezza dell'area visto il pericolo di caduta in strada dei vetri.

Municipio V: aperta l'Unità di crisi locale

"È stata aperta l'Unità di crisi locale, che coinvolge tutti i soggetti deputati a intervenire in queste occasioni. Sul posto - insieme al sindaco Roberto Gualtieri, al presidente Mauro Caliste e all'assessore capitolino Pino Battaglia sono presenti 118, Vigili del fuoco, Protezione civile nazionale e capitolina, Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri". Lo afferma su Facebook l'assessore all'Ambiente del V Municipio di Roma Edoardo Annucci. "Arpa Lazio - afferma - realizzerà le verifiche ambientali del caso, mentre la Protezione civile d'intesa con la Prefettura sta individuando soluzioni alloggiative temporanee per chi non potrà rientrare a casa. L'immediato intervento del Gruppo Prenestino della Polizia locale, avvenuto tra la fuga e l'esplosione, ha permesso l'evacuazione di diverse strutture, incluso il centro estivo limitrofo. I feriti sono tutti stati portati negli ospedali della città, al momento non risultano situazioni complesse". 

Gualtieri: "Mi ha chiamato Mattarella per vicinanza a feriti e soccorritori"

“Mi ha appena chiamato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà alla città e alle persone che sono rimaste coinvolte nell’esplosione di questa mattina nel quartiere Presentino. L’ho aggiornato sulla situazione e mi ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento a tutti gli operatori e alle forze dell’ordine che sono intervenute prontamente sul posto evitando conseguenze peggiori”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Prefetto di Roma: risposta dello Stato efficace

"Un episodio di tale portata testimonia, ancora una volta, come, quando è in gioco la sicurezza collettiva, lo Stato sia presente con una risposta immediata ed efficace". Lo afferma, in una nota, il prefetto di Roma Lamberto Giannini "Fin dai primissimi momenti successivi all'esplosione, l'intero sistema di sicurezza e di pronto intervento della Capitale - aggiunge - è stato pienamente operativo sul territorio, grazie all'immediato intervento dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Polizia locale di Roma Capitale e del personale sanitario del 118, che stanno lavorando con grande professionalità per fronteggiare le gravi conseguenze dell'evento".  "Il mio pensiero va innanzitutto a tutti coloro che - ha puntualizzato - sono rimasti feriti, compresi i cittadini coinvolti e le donne e gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e del sistema di emergenza sanitaria, che si trovavano sul posto proprio per garantire l'incolumità pubblica e il contenimento dei rischi e che, con la loro professionalità e dedizione hanno evitato che si verificassero conseguenze ben peggiori".   Il prefetto ha poi espresso la sua "più sentita vicinanza a tutti gli abitanti colpiti, a coloro che in quell'area hanno la propria casa, i propri affetti, agli anziani, ai bambini e a chiunque sia rimasto spaventato o abbia subito perdite o danni in quel quadrante della nostra Città".   "Rivolgo, inoltre, un sincero ringraziamento a tutti gli operatori che, con professionalità e coraggio, continuano a lavorare per mettere in sicurezza l'area e ripristinare condizioni di normalità. La gestione delle conseguenze di un evento tanto grave - conclude - continuerà a vedere le Istituzioni pienamente impegnate nel garantire il supporto e l'assistenza necessarie". 

Vigili del fuoco: "Incendio sotto controllo"

É stato circoscritto ed è sotto controllo l'incendio divampato nel deposito giudiziario alle spalle del distributore esploso questa mattina in via dei Gordiani a Roma. Lo rende noto il comando generale dei vigili del fuoco sottolineando che al lavoro ci sono ancora 15 squadre tra cui il personale del Nia, il nucleo investigativo antincendio, gli Usar, gli specialisti delle ricerche tra le macerie, e il nucleo Sapr, personale specializzato nell'utilizzo dei droni. Nell'esplosione sono rimasti coinvolti 5 vigili del fuoco: uno di loro è rimasto ferito mentre altri quattro componenti della prima partenza arrivata sul posto sono stati portati in ospedale per una serie di controlli

Area esplosione sequestrata, indagine per lesioni colpose

La procura di Roma ha sequestrato l'area di via dei Gordiani dove questa mattina è esploso un distributore di benzina e Gpl. I pm di piazzale Clodio procedono al momento per lesioni colpose e sono in attesa delle informative dei vigili del fuoco, di carabinieri e polizia intervenuti

Asl Roma 2: 6 feriti tra Pertini e S.Eugenio dove sono in arrivo 2 ustionati

La Asl Roma 2 informa che, a seguito dell’esplosione verificatasi nella mattinata odierna presso un distributore di Gpl, "è in corso la gestione dell’emergenza sanitaria con il progressivo afflusso di feriti presso le strutture ospedaliere del territorio. I dati disponibili alle ore 11, in continuo aggiornamento, delineano una situazione in evoluzione ma sotto controllo da parte del sistema sanitario regionale. Presso l’Ospedale Sandro Pertini risultano attualmente presi in carico tre pazienti. Due di questi hanno riportato traumi ortopedici in seguito alla caduta provocata dallo spostamento d’aria generato dall’onda d’urto dell’esplosione. Il terzo ferito è un paziente ustionato, attualmente in condizioni gravi ma non critiche, sottoposto a monitoraggio costante da parte dell’équipe medica".

"Anche il pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Eugenio ha accolto tre feriti, tutti con fratture che hanno richiesto l’attivazione di codici di emergenza arancione e rosso - sottolinea l'Asl Roma 2 in una nota -Parallelamente, presso la Uoc Grandi Ustionati della stessa struttura, sono attualmente in arrivo due pazienti trasferiti da altro presidio ospedaliero. Entrambi presentano un quadro clinico complesso e al momento sono sottoposti a respirazione meccanica non autonoma. Le loro condizioni saranno valutate in modo approfondito all’arrivo in reparto. La Terapia Intensiva dell’Ospedale Sant’Eugenio si mantiene in stato di allerta per garantire la tempestiva accoglienza di eventuali ulteriori casi critici".

Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, le analisi sulla qualità dell’aria sono di competenza di Arpa Lazio. Tuttavia, la Asl Roma 2, "in costante raccordo con il Municipio interessato, sta predisponendo le comunicazioni da diffondere ai cittadini, in attesa del referto ufficiale relativo alla possibile presenza di diossine nell’aria. Ulteriori aggiornamenti e bollettini informativi saranno diramati nelle prossime ore, in base all’evoluzione del quadro clinico dei pazienti e agli esiti delle indagini ambientali in corso". 

Gualtieri: grave un addetto al distributore

"E' ancora presto per un bilancio definitivo su feriti, evacuati e cause dell'incidente. Secondo quanto riferito, ci sono diversi feriti: uno, un dipendente del distributore, è in gravi condizioni con ustioni, un secondo ferito è anch'egli grave, entrambi ricoverati al Sant'Eugenio. Altri nove operatori dei vigili del fuoco e della polizia hanno riportato ferite, mentre diversi cittadini risultano contusi in modo lieve. Stiamo monitorando le condizioni di tutti". Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, andando via dal luogo dell'esplosione in via Gordiani. "Ci stiamo occupando dell'assistenza agli evacuati e stiamo verificando la sicurezza delle abitazioni", ha aggiunto

Ciciliano: "Situazione acuta, cause da chiarire"

L'esplosione in un distributore del Prenestino, a Roma, ha prodotto "una situazione molto acuta, con più di venti feriti. La risposta di Roma Capitale è stata immediata, in stretta collaborazione con Questura e Prefettura": lo ha riferito il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano, intervenuto sul luogo dell'incidente in via dei Gordiani. "Si tratta di un evento particolarmente grave e rischioso per la comunità, anche se fortunatamente l'impianto si trovava a distanza dalle abitazioni. Sono in corso tutte le attività necessarie per gestire l'emergenza e assistere la popolazione - ha aggiunto Ciciliano - mentre le cause dell'esplosione sono ancora da accertare: la magistratura

indagherà per chiarire le dinamiche e le eventuali responsabilità". 

Bilancio sale a 35 feriti, decine evacuati

Sale a 35 il bilancio dei feriti per l’esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani a Roma. Diciassette sono residenti e passanti mentre fra le forze dell’ordine si contano 18 feriti tra cui 11 poliziotti e un carabiniere che stava soccorrendo una persona. Almeno una cinquantina di persone sono state evacuate

Siulp: evitata strage grazie a forze dell'ordine

"Esprimiamo la nostra totale vicinanza ai 9 colleghi feriti stamane al Prenestino a seguito di una spaventosa esplosione avvenuta ad una pompa di benzina. Nessuno di loro, a quanto abbiamo appurato, è in pericolo vita. Sappiamo che a seguito di una segnalazione in zona, sul posto si erano recate molte pattuglie di Polizia. Grazie alla sapiente opera dei colleghi e dei Vigili del Fuoco intervenuti si è evitata una vera e propria strage". Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del Siulp.  "Al momento non ci sono vittime e guardando le immagini si tratta di un vero miracolo. Mi permetto di sottolineare ancora una volta il ruolo determinate e ammirevole delle forze di Polizia cui va il mio più sincero plauso. Grazie a loro si sono salvate tantissime vite umane. Adiacente al benzinaio c'è una piscina in un centro sportivo dove ogni giorno decine di famiglie trascorrono qualche ora in acqua per resistere al grande caldo estivo. Fortunatamente lo scarico del gas è avvenuto alle 8 di mattina, fosse stato più tardi sarebbe stata una ecatombe". 

Papa Leone XIV: "Prego per le persone coinvolte"

"Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente". Lo scrive su X il pontefice Leone XIV. 

Gualtieri: "Il ferito grave lavorava al distributore"

"Ci sono diversi feriti, uno ustionato più grave che lavorava proprio nel distributore e un secondo, sono al Sant'Eugenio. Gli altri sono nove operatori dei vigili del fuoco e della polizia, sono rimasti feriti poi vari cittadini, ma tutti gli altri sono feriti abbastanza leggermente a quanto ci risulta, ma naturalmente stiamo seguendo le condizioni di tutti". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sul luogo dell'esplosione a Roma, in via Gordiani. "Ci stiamo occupando dell'assistenza alle persone temporaneamente evacuate delle abitazioni per verificare che siano sicure, quindi poi sapremo se dovremo fornire loro assistenza alloggiativa o se potranno rientrare. Su questo siamo al lavoro, quindi è presto ovviamente per fare un bilancio più complessivo sia sui feriti sia sugli evacuati, sia sulle cause", ha aggiunto.

Meloni: "Grazie a chi è impegnato nei soccorsi"

"Esprimo la mia vicinanza a tutti i feriti - tra cui agenti delle Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco e operatori sanitari - e rivolgo un sentito ringraziamento a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza". Lo ha scritto la premier Giorgia Meloni in un passaggio di un post sui social a proposito dell'esplosione avvenuta a Roma.

Carabiniere: "Un uomo avvolto dalle fiamme, l'ho salvato"

"Siamo stati sbalzati due volte durante le due grosse esplosioni. La prima volta, quando mi sono rialzato, le fiamme ci impedivano di vedere ma sono riuscito a scorgere un uomo a fianco alla sua auto incendiata dopo la deflagrazione: era in terra con ustioni su tutto il corpo perchè era stato avvolto dalle fiamme. Era ancora vigile ma sotto choc. Lo abbiamo subito soccorso e portato via per trasportarlo in ospedale, ma l'ambulanza però era incendiata. Non ci siamo persi d'animo, lo abbiamo caricato su una nostra pattuglia portando con noi anche un infermiere e abbiamo raggiunto l'ospedale. Poi siamo tornati per soccorrere anche le altre persone". Così il maresciallo Gregorio Assanti, della prima sezione nucleo radiomobile carabinieri di Roma, che ha soccorso un 67enne addetto alla sicurezza della pompa di benzina che è esplosa a Roma. Si tratta del ferito più grave.

Procura procede per lesioni colpose

La Procura di Roma ha posto sotto sequestro l'area di via dei Gordiani dove questa mattina è esploso un distributore di benzina e gpl.  I magistrati di piazzale Clodio procedono al momento per lesioni colpose e sono in attesa delle informative dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine intervenute.

Il racconto: "Ambulanze esplose,volavano pezzi di lamiera"

"Mentre andavo verso il centro sportivo, per accertarmi non ci fosse più nessuno, è esplosa un'ambulanza e ho visto un pezzo di lamiera volare verso la mia direzione. Arrivavano pezzetti di metallo, cose incendiate". È il racconto di Alessandro Graziani, 28 anni, che da cinque anni lavora al centro sportivo Villa De Sanctis, in via Gordiani, a Roma, dove è avvenuta l'esplosione che ha coinvolto anche un deposito di ambulanze dove erano presenti bombole di ossigeno.   La sua priorità "erano i bambini", cinque i presenti al centro estivo prima che avvenisse la deflagrazione, oltre a due animatrici e a un ragazzo addetto alla manutenzione. Tutti prontamente evacuati, prima dell'esplosione, "una strage evitata", continua a ripete il giovane.   "Mentre correvo, sono caduto. Con la coda dell'occhio ho visto la lamiera che andava verso l'auto delle forze dell'ordine e cadere alcune persone". Quanto all'impianto, "sono vent'anni di sacrifici, mi piange il cuore".

Evacuate in tutto 50 persone

"Nell'area del distributore di benzina andato in frantumi a Roma, che aveva anche un deposito per il rifornimento di gpl, ci sono state diverse esplosioni e alcuni mezzi si sono incendiati, comprese alcune ambulanze del 118. Vicino al distributore c'è anche un deposito del 118 dove ci sono diverse bombole di ossigeno: la struttura è stata evacuata, così come il centro estivo per bambini e alcune abitazioni circostanti. In tutto sono state evacuate una cinquantina di persone. Sono in corso verifiche per capire se gli incendi possano aver coinvolto anche le bombole  di ossigeno nel deposito". Così il maggiore comandante della Compagnia Carabinieri di Roma Casilina, Andrea Quattrocchi.

Prisco segue situazione da centro operativo

"Sto seguendo in queste ore, dal Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco presso il ministero dell'Interno, tutte le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza a seguito della grave esplosione verificatasi nel quadrante est di Roma. Desidero esprimere la mia più sentita gratitudine a tutti i vigili del fuoco, alle forze dell'ordine, al personale sanitario e a tutti coloro che stanno intervenendo con professionalità e dedizione per proteggere persone e beni": lo annuncia il sottosegretario al ministero dell'Interno Emanuele Prisco.

Portavoce questura: "Subito attivata cabina regia"

"Dal momento in cui è arrivata notizia alla sala operativa della questura dell'esplosione è stata attivata una cabina di regia tesa a strutturare un piano di emergenza articolato su due momenti". Lo dichiara Elisabetta Accardo, portavoce della Questura di Roma, in un aggiornamento della situazione legata all'esplosione di stamattina a Roma. "Un primo momento teso a cinturare l'area interessata della deflagrazione e che poi si è sviluppata anche in zone limitrofe e questo per garantire l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118 e del personale dei vigili del fuoco e poi una seconda fase, ancora in atto, che ha visto anche il concerto delle altre forze di polizia e l'invio di altri contingenti della forza pubblica tesa a effettuare un'operazione porta a porta per bonificare gli stabili nell'area interessata dagli eventi e per l'accertamento delle persone che necessitano di soccorso", conclude.-

Miani (Sima): “Fino a perdita coscienza e asfissia se Gpl inalato”

Il Gpl, miscela di propano e butano, "se inalato in concentrazioni elevate può causare nausea, cefalea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza o persino asfissia per spiazzamento dell'ossigeno", mentre il "contatto diretto con il liquido criogenico può provocare ustioni da freddo e gravi lesioni cutanee; per questo, in caso di incidenti come quello avvenuto oggi a Roma, è fondamentale evacuare immediatamente l'area interessata, garantire l'intervento di squadre specializzate dotate di dispositivi di protezione individuale e avviare rapidamente operazioni di ventilazione e bonifica degli ambienti contaminati per ridurre il rischio di esposizione secondaria, anche in assenza di fiamme visibili, poiché il gas è incolore e più pesante dell'aria e può accumularsi in zone basse, cortili o interrati, creando sacche pericolose anche a distanza di tempo dall'evento". Così all'Adnkronos Salute Alessandro Miani, presidente della Società italiana di medicina ambientale (Sima), fa il punto su quanto avvenuto questa mattina, poco dopo le 8, in via dei Gordiani 32, al Prenestino, zona Sud Est di Roma, dove è esploso un deposito di gas e carburante. L'esplosione avvenuta nel quartiere Prenestino, nel corso di un rifornimento a una cisterna collegata a un distributore di carburanti, ha causato una violenta deflagrazione che ha investito le squadre di soccorso già presenti sul posto e ferito 21 persone, tra cui forze dell'ordine, vigili del fuoco e civili, con danni significativi a edifici e veicoli nel raggio di centinaia di metri, mentre l'onda d'urto ha frantumato vetri e sollevato detriti causando un diffuso stato di panico. "Al momento - spiega Miani - non si segnalano vittime, ma il rischio di effetti collaterali nei soggetti più vulnerabili, in particolare a livello respiratorio, non può essere escluso, soprattutto a causa dei fumi, del particolato fine e delle sostanze secondarie prodotte dalla combustione, che possono irritare le vie aeree o peggiorare quadri preesistenti come asma o bronchiti, rendendo opportuno un monitoraggio della qualità dell’aria e una valutazione medica per chi presenti sintomi anche lievi nelle ore successive, come irritazione agli occhi, difficoltà respiratoria, tosse secca o stanchezza anomala". Si raccomanda a chiunque "risieda o lavori nell'area interessata di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità sanitarie e di protezione civile, evitando di rientrare in zone interdette, mantenendo chiuse le finestre e, in caso di dubbio, rivolgendosi al medico curante o al centro antiveleni, mentre per tutti è fondamentale affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali per ricevere aggiornamenti affidabili e tempestivi", conclude.

Mim: 7 edifici scolastici danneggiati

Il ministero dell'Istruzione e del Merito, attraverso il Direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, sta monitorando lo stato delle scuole presenti nella zona in cui si è verificata l'esplosione a Roma, informando immediatamente di ogni sviluppo il ministro Giuseppe Valditara, che segue costantemente l'evolversi della situazione. L'IC Simonetta Salacone, deserto al momento dell'incidente, ha riportato ingenti danni strutturali. Il Romolo Balzani è quello che ha riportato i danni maggiori e risulta non agibile. Al plesso di Via Ferraroni, seppure con minori danni, viene sospesa ogni attività. Danni meno gravi si sono verificati nell'Istituto Trilussa.  Presso l'IC di Via dei Sesami si è verificato il crollo di un cornicione. Nessun ferito, alcuni vetri distrutti e una porta divelta al Liceo "Kant", dove si stavano svolgendo corsi di recupero. L'istituto è stato immediatamente evacuato. Presso il Liceo paritario Cavanis erano in corso gli Esami di Stato, che sono stati sospesi per valutare le condizioni dell'edificio. Gli esami riprenderanno domani al Liceo "Amaldi". Le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco sono tuttora in corso. 

Legambiente: "Per la sicurezza meno distributori in città"

L'esplosione che si è verificata a Roma deve spingere ad avere più attenzione per la "sicurezza" di chi abita nelle città. "I distributori di gpl e carburanti sono in ogni angolo, bisogna allentare la morsa scegliendo altri mezzi per spostarsi, come auto elettriche o mezzi pubblici perché con gli eventi climatici estremi, come le temperature altissime, c'è sempre la possibilità del verificarsi di questi eventi". Lo ha detto il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, a Rainews24, aggiungendo occorrerà anche verificare le conseguenze del deposito del materiale, anche sui terreni agricoli, legato all'esplosione.

Questura: 16 feriti tra i civili, due gravi

Sono 16 i feriti tra la popolazione a causa dell'esplosione in un distributore di Gpl a Roma, due dei quali sono ricoverati in gravi condizioni al Policlinico Casilino: lo ha reso noto in un video la portavoce della Questura di Roma, Elisabetta Accardo. La stessa portavoce ha confermato il ferimento di nove poliziotti, di un carabiniere e di un vigile del fuoco, nessuno pero' in modo grave.

Gasparri (FI): "Vicinanza a tutti i feriti"

Tutta la mia vicinanza e solidarietà agli agenti di polizia, ai vigili del fuoco, al personale sanitario del 118 e a tutti i cittadini rimasti feriti nella drammatica esplosione avvenuta oggi in una stazione di servizio a Roma. Un pensiero commosso a tutte le persone coinvolte in questa terribile tragedia". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.    "Ma voglio esprimere anche un sincero ringraziamento alle donne e agli uomini in divisa che, con straordinario coraggio e senso del dovere, sono intervenuti tempestivamente per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza l'area, mettendo a rischio le proprie vite per salvare quelle degli altri. Il loro impegno e la loro dedizione rappresentano un esempio altissimo di servizio allo Stato e ai cittadini".

Esplosione a Roma, attivato il monitoraggio dell'aria

E' stato attivato da parte dell'Arpa il monitoraggio della qualità dell'aria nell'area interessata dall'esplosione. Dopo la deflagrazione si è levata una densa colonna di fumo. L'odore dell'aria nella zona è acre e molti indossano la mascherina. I residenti sono stati invitati a non aprire le finestre. "Sono in stretto contatto con l'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio per seguire l'evolversi della situazione in seguito all'esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani. Poco fa il personale di Arpa Lazio è entrato nell'area da cui è scoppiato l'incendio, fino a questo momento interdetta per ragioni di sicurezza. Si sta quindi procedendo con l'installazione del campionatore, come si fa sempre in caso di incendio, che monitorerà l'eventuale presenza di PCB, IPA e diossine nell'aria". Lo ha dichiarato l'assessora all'Ambiente della Regione Lazio, Elena Palazzo.   "L'incendio, ora sotto controllo, si è esteso anche a un demolitore di auto presente nelle vicinanze dell'impianto di distribuzione carburante da cui si sono originate le fiamme e la successiva esplosione. Gli esiti dei rilievi arriveranno fra 24 ore - ha spiegato l'assessora Palazzo - nel frattempo la raccomandazione per i residenti della zona resta quella di attenersi alle indicazioni di sicurezza fornite dalle autorità".   "La mia vicinanza va a tutte le persone che sono rimaste ferite nell'incidente e il mio ringraziamento ai soccorritori: Vigili del Fuoco, operatori del 118 e forze dell'ordine che sono sul posto per supportare la cittadinanza", ha concluso Palazzo.   

Sbardella (FdI): "Grati al coraggio soccorritori"

"In queste ore drammatiche per Roma, desidero esprimere la mia più sentita vicinanza a tutte le persone coinvolte nella violenta esplosione avvenuta questa mattina presso il distributore di carburante in via dei Gordiani. Il mio pensiero va in particolare ai feriti, alle loro famiglie e ai residenti della zona, profondamente scossi da quanto accaduto". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Luca Sbardella.    "Voglio rivolgere un ringraziamento commosso e sincero ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine, agli operatori del 118 e alla protezione civile, intervenuti tempestivamente e con straordinario coraggio. Il loro senso del dovere e la loro prontezza hanno evitato una tragedia ancora più grave. Roma ha vissuto momenti di paura, ma ha saputo rispondere con dignità, forza e spirito di comunità. È in situazioni come queste che emerge il volto più autentico e generoso del nostro Paese".

15 squadre vigili fuoco al lavoro, fiamme sotto controllo in aree limitrofe

Proseguono le operazioni di spegnimento delle fiamme che stanno interessando il deposito giudiziario alle spalle del distributore dove si è verificata stamattina l'esplosione a Roma. A quanto si apprende dai vigili del fuoco l'incendio è circoscritto e sotto controllo.  L’elicottero Drago 162 del reparto volo del Lazio ha effettuato una ricognizione per operazioni di monitoraggio sull’area dell’esplosione. Sono 15 le squadre al lavoro, tra queste il nucleo Nucleo investigativo antincendio per l'analisi e la valutazione delle cause dell’ esplosione, il nucleo Topografia applicata al soccorso, il team Urban search and rescue e il nucleo Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con i droni.

Fp Cgil: "Coinvolti anche operatori sanitari"

"Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo a seguito dell'esplosione di un distributore di benzina in via dei Gordiani a Roma, dove sono rimaste ferite diverse persone tra cui vigili del fuoco, agenti delle forze dell'ordine, alcuni operatori sanitari dell'ente San Paolo della Croce, che lavora per conto dell'Ares 118, il gestore del distributore, tutti in quel momento in prossimità dell'area dell'evento. In attesa di conoscere meglio i dati e i fatti, esprimiamo vicinanza alle famiglie dei feriti e dei lavoratori coinvolti". Lo scrivono in una nota Fp Cgil nazionale e Fp Cgil Roma e Lazio.    "In queste ore in cui, ancora una volta, è sotto gli occhi di tutte e tutti il ruolo dei servizi pubblici per tutelare le condizioni materiali delle persone, dei cittadini, rivendichiamo la necessità di fare di più per garantire condizioni di salute e sicurezza adeguate anche al personale impiegato in prima linea per il soccorso pubblico", conclude la nota.

Esplosione a Roma: 40 le persone soccorse

Sono una quarantina le persone soccorse e visitate a seguito dell'esplosione avvenuta in un distributore di benzina a Roma: tra loro molti in codice giallo e almeno uno in codice rosso.  Lo si apprende da fonti dei vigili del fuoco.

Al Sant'Eugenio in arrivo pazienti gravi

Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Eugenio ha accolto tre feriti, tutti con fratture che hanno richiesto l'attivazione di codici di emergenza arancione e rosso. Parallelamente, presso la Unità operativa complessa Grandi Ustionati della stessa struttura, sono attualmente in arrivo due pazienti trasferiti da altri ospedali. Entrambi presentano un quadro clinico complesso e al momento sono sottoposti a respirazione meccanica non autonoma. È quanto appreso da Ansa dall'Asl Roma 2. Le loro condizioni saranno valutate in modo approfondito all'arrivo in reparto. La Terapia Intensiva dell'Ospedale Sant'Eugenio si mantiene in stato di allerta per garantire la tempestiva accoglienza di eventuali ulteriori casi critici.

Schillaci: "Sistema soccorsi funzionato bene"

"Il mio pensiero va ai feriti dell'esplosione di Roma, il sistema emergenza ha funzionato subito bene. Ringrazio chi ha soccorso i feriti". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci nel corso di una iniziativa all'ospedale San Filippo Neri di Roma.

Vigili del fuoco: "Guasto a impianto gas, come una bomba"

"Si è trattato di un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' (un malfunzionamento dell'impianto del gas - ndr) equiparabile all'esplosione di una bomba. Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l'esplosione". Cosi il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, in merito all'esplosione avvenuta a Roma, il quale ha anche chiarito che ci sono ancora delle verifiche in corso sulle cause.

Cardinale Reina: "Vicinanza e preghiere a vittime"

"In comunione con il Santo Padre esprimiamo vicinanza e assicuriamo preghiera ai feriti e alle famiglie coinvolte nell'esplosione di via dei Gordiani. Siamo in contatto con i sacerdoti della zona e seguiamo con apprensione gli sviluppi dell'incidente". Cosi' il cardinale vicario Baldo Reina in merito all'esplosione avvenuta in via dei Gordiani questa mattina a Roma. 

Rocca: "Regione fornirà supporto necessario"

"Esprimo la mia piena vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Siamo in costante contatto con le autorita' competenti e con l'Ares 118. Alcune delle persone ferite hanno riportato ustioni e traumi, ma grazie al pronto intervento dei soccorritori, sono stati immediatamente trasferiti nelle strutture ospedaliere piu' vicine". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in merito all'esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani, nella periferia est di Roma. "Voglio ringraziare pubblicamente i Vigili del fuoco, gli operatori del 118 e tutte le forze dell'ordine che stanno lavorando senza sosta per mettere in sicurezza l'area e contenere i rischi. La Regione Lazio e' pronta a fornire ogni ulteriore supporto necessario, sia sul piano sanitario che su quello logistico. Seguiamo l'evolversi della situazione con la massima attenzione. Alla cittadinanza chiediamo di rispettare le indicazioni delle autorita' e di evitare la zona per non intralciare le operazioni in corso", aggiunge.

Unarma: "Vicinanza ai feriti, orgoglio per l’intervento dei carabinieri"

"Unarma, associazione sindacale dell’Arma dei Carabinieri, esprime la propria solidarietà e vicinanza ai 21 feriti coinvolti nell’esplosione avvenuta oggi presso un distributore di GPL a Roma, tra cui anche un Carabiniere del Nucleo Radiomobile, rimasto lievemente ferito durante le prime fasi dei soccorsi. Vogliamo ringraziare tutti gli operatori delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e del 118 per il coraggio e la prontezza dimostrata. In particolare, sottolineiamo con orgoglio l’immediato intervento dei Carabinieri che, nonostante la situazione di grave pericolo, hanno evacuato l’area e prestato assistenza ai feriti, accompagnandone alcuni con le autoradio di servizio verso gli ospedali, tra cui uno dei casi più urgenti. Ancora una volta, i nostri carabinieri hanno dimostrato cosa significa indossare una divisa: spirito di servizio, abnegazione e senso del dovere anche a rischio della propria incolumità. A nome di Unarma, rivolgiamo un augurio di pronta guarigione a tutti i feriti e continuiamo a seguire con attenzione l’evolversi della situazione". E' quanto si legge in una nota di Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma-Associazione sindacale carabinieri.

La Russa: "Vicino ai feriti e grazie ai soccorsi"

"Sono impressionanti le immagini che giungono dal quartiere Prenestino di Roma, dove una violenta esplosione avvenuta questa mattina ha causato numerosi feriti, tra cui alcuni soccorritori e Forze dell'Ordine. Esprimo la mia più sentita vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Un ringraziamento a tutti coloro che, con tempestività e professionalità, stanno affrontando l'emergenza e lavorano per mettere in sicurezza l'area colpita". Lo scrive sui social il presidente del Senato Ignazio La Russa.

Rocca: "21 feriti tutti ricoverati, un solo codice rosso"

“Sono 21 i feriti e sono stati tutti ospedalizzati, una persona è al S.Eugenio per ustioni in codice rosso e gli altri in codice giallo che sono stati distribuiti in altri ospedali. Il sistema ha funzionato correttamente”. Così il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca a margine dell’inaugurazione del posto di Polizia all’ospedale S.Filippo Neri, rispondendo alle domande sull’esplosione di questa mattina ad un distributore di carburante. “Stiamo monitorando anche il numero di cittadini che si è recato spontaneamente al pronto soccorso per piccole ferite causate dall’esplosione - ha aggiunto Rocca - l’emergenza sanitaria è stata dichiarata finita ora c’è Arpa che farà monitoraggio dei danni ambientali. Sulle cause è ancora presto e se ne occupano i Vigili del fuoco”.

Esplosione Roma: operazioni difficili per presenza bombole

"Le operazioni sono risultate molto difficoltose perché a fianco al distributore c'era un deposito di ambulanze che aveva all'interno delle bombe d'ossigeno, circostanza che può aver causato delle deflagrazioni ". lo ha detto il maggiore dei carabinieri Andrea Quattrocchi sul luogo dell'esplosione a Roma. "Le cause sono in corso di approfondimento, l'area è stata messa in sicurezza", ha aggiunto.

Rocca: "Situazione sanitaria sotto controllo"

"È una situazione in questo momento sotto controllo, è cessata l'emergenza sanitaria ed è stato smontato il posto medico avanzato". Lo ha detto il presidente della regione Lazio Francesco Rocca in merito all'esplosione di Roma a margine di una iniziativa all'ospedale San Filippo Neri. "Adesso, ovviamente c'è anche Arpa che farà il monitoraggio dei dati ambientali quindi la macchina sta lavorando a pieno regime".

Ronzulli (FI): "Solidarietà e vicinanza ai feriti"

"Desidero esprimere solidarietà e vicinanza agli agenti di polizia, ai vigili del fuoco, al personale sanitario del 118 e a tutti i cittadini feriti nella drammatica esplosione in una stazione di servizio a Roma. A tutti rivolgo gli auguri di una pronta guarigione. Ancora una volta, le donne e gli uomini impegnati quotidianamente nella protezione della collettività hanno dato prova di straordinario coraggio e spirito di sacrificio, intervenendo con prontezza e mettendo a rischio la propria vita per salvare quella della comunità. E per questo, a loro dobbiamo rinnovare oggi, come ogni giorno, la nostra profonda gratitudine". Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.

Rocca: "Alcuni feriti con ustioni e traumi, seguiamo evoluzione"

"In merito all'esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani, nella periferia est di Roma, esprimo la mia piena vicinanza alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Siamo in costante contatto con le autorità competenti e con l'Ares 118. Alcune delle persone ferite hanno riportato ustioni e traumi, ma grazie al pronto intervento dei soccorritori, sono stati immediatamente trasferiti nelle strutture ospedaliere più vicine". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.   "Voglio ringraziare pubblicamente i Vigili del Fuoco, gli operatori del 118 e tutte le forze dell'ordine che stanno lavorando senza sosta per mettere in sicurezza l'area e contenere i rischi - ha aggiunto -. La Regione Lazio è pronta a fornire ogni ulteriore supporto necessario, sia sul piano sanitario che su quello logistico. Seguiamo l'evolversi della situazione con la massima attenzione. Alla cittadinanza chiediamo di rispettare le indicazioni delle autorità e di evitare la zona per non intralciare le operazioni in corso".

Gualtieri: "9 agenti feriti, una ventina i civili colpiti, uno più grave"

"A quanto ci risulta ci sono 9 agenti feriti, una ventina di civili, due ustionati, forse uno in condizioni più gravi". Lo dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, parlando dal luogo dell'esplosione del benzinaio a Roma. "Ringrazio chi si è recato subito sul posto, realizzando uno sgombro immediato, grazie a questo lavoro straordinario tutte le persone sono state evacuate, ci sono stati dei feriti, ma sono state evitate conseguenze ancora più gravi", dice il sindaco.

Massucci: "Incendio grave, nessun ferito in pericolo di vita"

"E’ stato un incendio grave che pare sia disceso da un incidente nella fase di scarico del Gpl. Gli operatori di Polizia che stavano effettuando l’intervento, come anche altri soccorritori,  sono stati investiti da una esplosione molto forte. Ora sono stati presi in carico dai vari ospedali e nessuno è in pericolo di vita”. Così il questore di Roma Roberto Massucci a margine dell’inaugurazione del posto di Polizia all’ospedale S.Filippo Neri, rispondendo alle domande sull’esplosione di questa mattina ad un distributore di carburante. 

La paura dei cittadini svegliati dal forte boato: "Sembrava una bomba"

"Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo": è il racconto di alcuni residenti della zona di via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino, dove questa mattina una cistera è esplosa causando almeno 20 feriti

Esplosione a Roma, la paura dei cittadini: 'Sembrava una bomba'

Esplosione a Roma, la paura dei cittadini: 'Sembrava una bomba'

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Esplosione a Roma, forte boato e incendio in distributore di benzina in via Gordiani

Sono oltre 20 i feriti nell’esplosione del distributore di via dei Gordiani, a Roma. Tra loro, otto poliziotti e un vigile del fuoco, nessuno in gravi condizioni. Non risultano operatori del 118 coinvolti. Sarebbero rimasti feriti anche alcuni residenti negli appartamenti vicini. I pompieri sono ancora al lavoro per spegnere l’incendio

Esplosione a Roma, incendio in distributore di benzina. FOTO

Esplosione a Roma, incendio in distributore di benzina. FOTO

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Esplosione Roma, Fontana: "Vicino ai feriti, grazie ai soccorritori"

"Seguo con attenzione gli sviluppi della grave esplosione avvenuta nel quartiere Prenestino, a Roma. Esprimo la mia vicinanza ai feriti e alle loro famiglie. Grazie ai soccorritori, alle forze dell'ordine e a quanti sono intervenuti, con coraggio e spirito di servizio, mettendo a rischio la propria incolumità". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. 

Esplosione Roma, parte serbatoio trovato a 40 metri di distanza

Verifiche sono in corso da parte dei vigili del fuoco di Roma nei palazzi attorno all'area dove is è verificata l'esplosione. In molti edifici si registrano danni: vetri rotti, infissi divelti e detriti che sono volati anche a metri di distanza. "La chiusura del serbatoio dell'autocisterna a 40 metri di distanza", ha detto Ennio Aquilino, direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio.

Il Papa: "Prego per persone coinvolte in esplosione a Roma"

"Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente". Lo scrive il Papa su X. 

Esplosione Roma, questore: "Incidente durante scarico gpl"

"Purtroppo è stato un incendio grave che pare sia dipeso da un incidente nella fase di scarico del gpl. Gli operatori di polizia che stavano effettuando l'intervento, come anche altri soccorritori, sono stati investiti da quest'esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali, fortunatamente non mi risultano situazioni di pericolo di vita. La polizia è arrivata con tre pattuglie e anche delle auto da Torpignattara". Lo ha detto il questore di Roma Roberto Massucci a margine di una iniziativa all'ospedale San Filippo Neri di Roma. "Erano stati avvertiti per questo incidente per creare l'area di sicurezza - ha detto ancora - ed evitare che arrivassero delle delle persone e poi è c'è stata l'esplosione principale e ovviamente abbiamo dovuto allargare il dispositivo di sicurezza per mettere innanzitutto in sicurezza le persone poi adesso verificheremo anche i luoghi. Nessuno è in pericolo di vita ci sono delle ustioni un po' per tutti, mi risultano anche 16 civili, tra cui il gestore del distributore ma spero che poi in divenire non arrivino altre notizie". 

Esplosione a Roma, al centro estivo: "Poteva essere strage"

"Ai primi sentori di fumo intorno alle 7.30 abbiamo fatto evacuare i bambini, erano presenti in 8. Sono arrivati i genitori, i ragazzi stanno tutti bene . Se fosse successo un'ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini del centro estivo, noi responsabili, e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia". Lo ha detto il presidente della polisportiva Villa De Sanctis, Fabio Balzani, parlando dell'esplosione a Roma, in via Gordiani.

Esplosione a Roma: cittadino soccorso in auto in fiamme

"E' stato molto importante il tempestivo intervento dei nostri carabinieri che hanno estratto una persona viva da un auto in fiamme: è stata caricata su un'auto di servizio dei carabinieri e condotta al primo all'ospedale più vicino, il policlinico Casilino, dove è ricoverata in gravi condizioni" Lo ha detto il maggiore dei carabinieri Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia Casilino sul posto dove è avvenuta l'esplosione a Roma.

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