Esplosione a Roma, la paura dei cittadini svegliati dal forte boato: "Sembrava una bomba"
Cronaca"Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo": è il racconto di alcuni residenti della zona di via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino, dove questa mattina una cistera è esplosa causando almeno 20 feriti
Un grande boato e tanta paura per i cittadini romani che questa mattina sono stati svegliati dall’esplosione di una cisterna presso un distributore in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino (I VIDEO DELL'ESPLOSIONE). "Siamo stati svegliati da un boato, sembrava una bomba, un attentato". Così Paola abitante di un condominio di via dei Gordiani descrive gli attimi subito dopo l'esplosione. "Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo. Poi dal fumo abbiamo capito che era una esplosione", racconta Francesco, inquilino di uno stabile accanto. "Mia madre ha un taglio sulla gamba, i vetri delle finestre si sono frantumati". È il racconto di Claudia che abita a poca distanza dal luogo in cui è avvenuta l'esplosione. Roberta racconta di essere andata via "in ciabatte" da casa, "sembrava un attentato", dice. Mentre Alessandro ricorda i "pezzi di legno volati in casa". Diversi residenti della zona dicono di aver visto "persone ricoperte dai vetri in strada".
Evacuato centro estivo
Evacuato dalla polizia locale anche il centro estivo di Villa De Sanctis, dove erano presenti alcuni bambini rimasti illesi. "Ai primi sentori di fumo intorno alle 7.30 abbiamo fatto evacuare i bambini, erano presenti in 8". Lo ha detto il presidente della polisportiva Villa De Sanctis, Fabio Balzani. "Sono arrivati i genitori, i ragazzi stanno tutti bene. Se fosse successo un'ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini del centro estivo, noi responsabili, e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia".
Cittadino estratto da auto in fiamme
"È stato molto importante il tempestivo intervento dei nostri carabinieri che hanno estratto una persona viva da un auto in fiamme: è stata caricata su un'auto di servizio dei carabinieri e condotta al primo all'ospedale più vicino, il policlinico Casilino, dove è ricoverata in gravi condizioni". Lo ha detto il maggiore dei carabinieri Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia Casilino. Intanto il questore di Roma Roberto Massucci a margine di una iniziativa all'ospedale San Filippo Neri di Roma ha fatto sapere che l'incendio "pare sia dipeso da un incidente nella fase di scarico del gpl. Gli operatori di polizia che stavano effettuando l'intervento, come anche altri soccorritori, sono stati investiti da quest'esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali, fortunatamente non mi risultano situazioni di pericolo di vita. La polizia è arrivata con tre pattuglie e anche delle auto da Torpignattara".
Cosa è successo
I vigili del fuoco, stando alle prime ricostruzioni, erano intervenuti nei pressi di un distributore in via dei Gordiani dopo essere stati allertati per l’incidente di un camion che aveva urtato una conduttura. Poco dopo le 8, però, durante le operazioni di intervento, una cisterna è esplosa investendo anche i vigili del fuoco e i sanitari che erano già presenti sul posto. Il bilancio è di 21 feriti, tra cui otto poliziotti, un vigile del fuoco e un operatore del 118. Nessuno dei feriti sarebbe in gravi condizioni. Ferite anche alcune persone all'interno degli appartamenti vicini.