Omicidi Villa Pamphilj, identificata la donna: è russa e si chiama Anastasia Trofimova

Cronaca

La giovane aveva 28 anni. Lo comunica la Procura di Roma spiegando che all'identificazione si arrivati grazie alla collaborazione della Fbi e delle autorità maltesi. Andromeda era il nome della bimba. Intanto un'inchiesta interna dovrà fare luce su possibili negligenze degli agenti che in tre occasioni avrebbero omesso di identificare la coppia del giallo

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Una inchiesta interna, disposta dal capo della Polizia Vittorio Pisani, dovrà fare luce su possibili negligenze degli agenti che in tre occasioni avrebbero omesso di identificare la coppia del “giallo” di Villa Pamphilij. Lo scrive oggi il Corriere della Sera. Si deve fare chiarezza sulla mancata identificazione dell'uomo e della donna che, lo scorso 20 maggio, erano stati fermati in Via Giulia: lui era ubriaco e strattonava la compagna con in braccio la piccola. Altro mancato controllo sarebbe avvenuto, sempre nella stessa giornata, a poche ore di distanza. L'ultima mancata occasione di identificare l'uomo e salvare almeno la bimba, sarebbe avvenuta il 5 giugno. Errori gravi, omissioni rispetto alla procedura che dovranno essere spiegati dagli agenti coinvolti al questore Roberto Massucci che dovrà poi decidere su eventuali provvedimenti disciplinari.

L'identificazione della donna

Secondo quanto accertato dagli inquirenti italiani nella loro trasferta a Malta nel procedimento coordinato dalla Procura di Roma e che ha portato al fermo, eseguito in Grecia, di Francis Kaufmann, la donna uccisa e trovata morta di fianco al corpo della figlia sarebbe Anastasia Trofimova - nata a Omsk, in Russia, il 21/09/1996. Lo comunica la procura della Capitale in una nota nella quale spiega che alla 28enne si è arrivati "grazie alla collaborazione della FBI e delle autorità maltesi". La donna risulta entrata a Malta nel settembre 2023 utilizzando un passaporto con il nominativo presso l'ambasciata statunitense. A Malta era stata avviata la pratica di registrazione della bambina con il nominativo di Andromeda Ford nata a Malta il 14/06/2024. La bimba, dunque, è morta prima di compiere un anno. "La comparazione delle impronte della vittima con quelle riportate sul passaporto consentira' di acquisire definitiva certezza in merito alla identificazione", spiega il comunicato.

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La lettera a Mosca

In una lettera partita dalla Procura di Roma vengono investite del caso le autorità di Mosca. Si chiede un confronto tra l’elenco delle donne scomparse e gli spostamenti censiti della trentenne. Stesso tentativo viene fatto con Bielorussia e Ucraina. Gli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Antonio Verdi, valutano una trasferta greca che acceleri i tempi dell’interrogatorio di garanzia. Dubbi, invece, sulla possibilità di un processo italiano: nel caso in cui la bimba fosse figlia di Kaufmann sarebbe cittadina statunitense e gli Usa potrebbero reclamare l’estradizione chiesta dall’indagato. Intanto è emerso che nel 2020 l'uomo aveva ottenuto un tax credit di 863.595,90 euro per la produzione cinematografica di un film mai realizzato. La notizia è riportata in esclusiva dal sito Open che evidenzia che i fondi pubblici erano stati disposti con un decreto del ministero dei beni Culturali del 27 novembre 2020.

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