Spoofing, cos'è e come funziona il filtro anti spam di Agcom per bloccare le truffe

Cronaca
©Getty

Agcom  dopo un mese ha approvato il regolamento promesso e disciplinato nella delibera n. 106/25/CONS con lo scopo limitare le chiamate truffaldine e il marketing aggressivo 

ascolta articolo

Lo spoofing continua a fare vittime. Le ultime a Bari dove una famiglia è stata truffata per 24mila euro da una finta telefonata dei Carabinieri. Ma finalmente è arrivata la delibera di Agcom che dopo un mese ha approvato il regolamento promesso e disciplinato nella delibera n. 106/25/CONS. Lo scopo è quello di “bloccare le comunicazioni provenienti dall'estero che illegittimamente usino numerazione nazionale per identificarne l'origine”, in parole povere limitare lo spam telefonico, le chiamate truffaldine e il marketing aggressivo che adoperano appunto la tecnica dello spoofing tramite call center esteri. Nel regolamento, sono state predisposte specifiche tecniche che dovranno fungere dunque da filtro. 

Cos'è lo spoofing

Lo spoofing è una tecnica utilizzata da call center e truffatori per recapitare chiamate e messaggi spacciandosi per enti autentici come istituti di credito o aziende. Un sistema reso possibile dalle chiamate Volp, ovvero effettuate da compositori automatici online, e spesso fatte dall’estero. Spesso queste chiamate vengono recapitate con un numero apparentemente autentico, ma che in realtà non esiste come confermato dal messaggio dall’operatore quando si prova a richiamare.

Leggi anche

Truffa dello Spid per duplicare l'identità digitale. Cosa sapere

Il filtro e come funziona

Il regolamento adottato da Agcom spiega dettagliatamente come verrà applicato il nuovo filtro e elenca le misure che tenteranno di limitare le quotidiane chiamate moleste ricevute dagli italiani. Il provvedimento vuole favorire "una maggiore trasparenza nelle informazioni" delle offerte commerciali dei servizi di comunicazione elettronica e "migliorare la chiarezza nella presentazione del numero chiamante, al fine di contrastare fenomeni come le truffe telefoniche e l’uso improprio del CLI". Il nuovo regolamento imporrà quindi agli operatori esteri che instradano le chiamate verso il nostro Paese di bloccare le chiamate irregolari, quelle che presentano anomalie nell’identificazione.  

Potrebbe interessarti

La truffa degli zaini di Decathlon a due euro: come funziona

Cronaca: i più letti