Il messaggio è stato inviato sui cellulari per chi stava programmando la fila per entrare a San Pietro ma è stata anche una prova generale della Protezione civile per verificare il funzionamento del sistema. Domani, giornata dei funerali del Pontefice, infatti, lo stato d'allerta e le misure di sicurezza saranno al massimo per la presenza di un milione di fedeli e oltre 170 delegazioni di Stati stranieri che presenzieranno alle esequie del Papa
È la seconda volta che la Protezione Civile, nelle aree tra il Vaticano e Roma, utilizza lo strumento dell'It-Alert, il sistema di allarme pubblico. Già alle 13.11, infatti, avevano iniziato a vibrare e suonare i cellulari di migliaia di fedeli in piazza San Pietro riuniti per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. “Saluto Papa Francesco. Orario chiusura accesso Piazza San Pietro ore 17 del 25 aprile. Per percorsi e orari funerale www.protezionecivile.it”, ha annunciato il sistema - in italiano, inglese, francese e spagnolo - suscitando tra la folla un clima di sorpresa e, soprattutto, spavento.
Il motivo
Il messaggio è stato inviato sui cellulari per i fedeli che stavano programmando la fila per entrare a San Pietro, dato l’affollamento di persone, ma è stata anche una prova generale della Protezione civile per verificare il funzionamento del sistema It-Alert. Domani, giornata dei funerali del Pontefice, infatti, lo stato d'allerta e le misure di sicurezza saranno al massimo per la presenza di un milione di fedeli e oltre 170 delegazioni di Stati stranieri che presenzieranno alle esequie del Papa.

It-Alert
Il sistema It-Alert è ufficialmente operativo dal 13 febbraio 2024 e ha debuttato ufficialmente il 9 dicembre 2024, in occasione del disastro nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, nel quale persero la vita cinque persone.
