La città partenopea vive in modo molto intenso questo periodo: dal rispettare le antiche tradizioni all’arte, dagli eventi della Settimana Santa fino a Pasquetta. Molte chiese monumentali saranno aperte per le funzioni religiose, offrendo l’opportunità di ammirare capolavori d’arte in un contesto di sentita devozione
Napoli a Pasqua è un’esplosione di vita, un connubio affascinante tra profonde tradizioni religiose, un’offerta culturale vibrante e i primi profumi inebrianti della primavera partenopea. Se state pianificando un weekend lungo nella capitale campana per la Pasqua 2025 (domenica 20 e lunedì 21 aprile), preparatevi a un’esperienza ricca di emozioni, sapori e scoperte. La Domenica di Pasqua a Napoli è tradizionalmente dedicata alla famiglia e al pranzo pasquale. Nel pomeriggio se il tempo lo consente vale la pena fare una passeggiata nel centro storico: perdersi nei vicoli, Patrimonio UNESCO, ammirare Piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale (verificate aperture pasquali), il Teatro San Carlo (esterno), e addentratevi in Spaccanapoli. Molte chiese monumentali, poi, saranno aperte per le funzioni religiose, offrendo l’opportunità di ammirare capolavori d’arte in un contesto di sentita devozione (es. Duomo, Gesù Nuovo, Santa Chiara).
I mercatini del centro storico
Quest’anno Pasqua cade nel weekend di domenica 20 aprile. Per l'occasione a Napoli, come di consueto tornano i mercatini del centro storico, attivi da sabato 5 aprile e con chiusura domenica 11 maggio. Sarà dunque una festa di più di 1 mese con 120 stand installati nelle principali piazze cittadine: dai Decumani a piazza Mercato, fino alla centrale Via Toledo, ovvero la via dello shopping napoletano. In esposizione ci saranno uova, coniglietti di cioccolata e colombe tradizionali, oltre alla tradizione della cucina napoletana in questo periodo pasquale. Parliamo di tortani, casatielli, pastiere, dolci e altri rustici. Non solo cibo, naturalmente, in questi piccoli mercatini troviamo anche i principali oggetti dell’artigianato napoletano: cornicelli, coralli, pulcinella e tanto altro ancora. Segnaliamo che una delle fiere chiude prima della chiusura generale di maggio, ovvero lo stand di piazza Dante, che chiuderà il 21 aprile, dunque il lunedì di Pasquetta.
Le gite
Il Lunedì di Pasquetta è per tradizione il giorno della “gita fuori porta”. Napoli offre dintorni meravigliosi, perfetti per una scampagnata o una visita culturale tra cui, per esempio, gli scavi archeologici di Pompei, Ercolano o l’area dei Campi Flegrei. Da tenere tuttavia presente che il lungo weekend pasquale sarà l’occasione, per molte persone, di visitare queste attrazioni che, pertanto, molto probabilmente saranno letteralmente assaltate. Per trascorrere la pasquetta all’aperto senza allontanarsi troppo, ci sono tantissime diverse possibilità sia a Napoli che nelle vicinanze.
Pasquetta a Napoli
I parchi pubblici offrono ottime soluzioni. Il Parco Virgiliano a Posillipo regala viste panoramiche sul golfo. La Villa Floridiana al Vomero combina un parco ideale per picnic con la visita al Museo della Ceramica Duca di Martina. Il Parco Urbano dei Camaldoli, il più esteso, dispone di aree picnic attrezzate, anche con barbecue, e spazi per giochi e sport. Per i più avventurosi, infine, salire sul cratere del Vesuvio regala una vista impagabile su tutto il Golfo.

Approfondimento
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Per i bambini
Sino al 27 aprile è aperta a Napoli, nella Mostra d’Oltremare The Easter Garden 2025 – 1a edizione un simpatico e particolare “Giardino di Pasqua” che farà la felicità di grandi e bambini. Previste tante attività tra giochi, creatività e momenti di condivisione che consentiranno ai visitatori di immergersi nella magia della Pasqua. Una parte dei giardini della Mostra d’Oltremare ospiteranno tante e divertenti attività con momenti di gioco, creatività e condivisione, con un divertentissimo giardino di Pasqua pieno di sorprese per grandi e piccoli.
