Sarà eseguita oggi al Policlinico di Messina l'autopsia sul corpo di Sara Campanella, la studentessa universitaria di 22 anni accoltellata a morte per strada a Messina dal collega di università Stefano Argentino. Nei confronti del 27enne, che ha confessato il femminicidio agli inquirenti, è stato convalidato il fermo e disposta la misura cautelare. Migliaia di studenti e amici della 22enne hanno organizzato una fiaccolata a Messina
È prevista per oggi al Policlinico di Messina l'autopsia sul corpo di Sara Campanella, la studentessa universitaria di 22 anni accoltellata a morte per strada a Messina dal collega di università Stefano Argentino. Nei confronti del 27enne, che ha confessato il femminicidio agli inquirenti, è stato convalidato il fermo e disposta la misura cautelare. "Ha ammesso i fatti che gli vengono contestati, ha confessato”, ha dichiarato l'avvocato Raffaele Leone, legale di Argentino. “Ha risposto a qualche domanda, ma non ha spiegato cosa lo ha spinto ad aggredire la ragazza. Si è certo reso conto della gravità dei fatti, è estremamente prostrato. Non so dire se è pentito", ha aggiunto al termine dell'interrogatorio di garanzia.
La fiaccolata per Sara Campanella
Nel frattempo, migliaia di studenti e amici di Sara Campanella hanno sfilato per le strade di Messina nella fiaccolata a lei dedicata, per dire ancora una volta “no alla violenza”. "Abbiamo fatto questa fiaccolata - prosegue Angela - per ricordare la nostra compagna e affinché atti brutali come quello accaduto a Sara non si ripetano mai più", ha dichiarato una compagna di università della vittima. Nel corteo un gruppo di ragazzi e ragazze ha sventolato uno striscione con la foto di Sara Campanella e la frase, presa dal profilo Facebook della 22enne, "Mi amo troppo per stare con chiunque", insieme al numero di telefono antiviolenza "1522". La città di Messina si è stretta alla famiglia Campanella che ha partecipato al corteo. Presente anche la madre della studentessa, Cetty Zaccaria, che al termine della manifestazione ha ringraziato tutti: "Dico grazie a nome di Sara e ringrazio tutti i ragazzi e gli studenti che hanno dato voce a Sara, la darete anche voi insieme a noi". La rettrice dell'università Giovanna Spatari, che ha preso parte alla fiaccolata, ha comunicato che Sara conseguirà la laurea del corso di tecnico di laboratorio biomedico.