“Tutto questo non doveva succedere...proprio a noi due no, non lo posso accettare. Spero solo ti sia fatta giustizia", scrive suFacebook Antonino Fricano, fidanzato della studentessa universitaria di 22 anni uccisa a coltellate lunedì a Messina
"Ciao amore mio! Tutto questo non doveva succedere.. proprio a noi due no, non lo posso accettare. Mi è stato tolto un pezzo del mio cuore… la mia bambina”. Inizia così il post di addio pubblicato da Antonino Fricano, il giovane di Bagheria fidanzato da qualche mese con Sara Campanella, la studentessa universitaria di 22 anni accoltellata a morte per strada lunedì, a Messina.
Fidanzato: “Spero solo ti sia fatta giustizia”
Fricano ha affidato a Facebook tutto il suo dolore: “Spero solo ti sia fatta giustizia per come si deve, in questo mondo sporco e pieno di assassini senza pietà, tu sei e sarai per sempre dentro di me! Ciao amore della mia vita…Ti porterò sempre dentro di me!”, ha scritto. Per l’omicidio di Campanella è stato fermato ieri mattina dai carabinieri Stefano Argentino, 27enne, collega della vittima.Il giovane, uno studente universitario di 27 anni, è stato convocato oggi davanti al Gip per l’udienza di convalida del fermo. Anche lui studente nella stessa facoltà della vittima, si era reso protagonista negli ultimi due anni di reiterati comportamenti molesti e attenzioni insistenti nei confronti della giovane, dopo che i due si erano conosciuti al corso di Tecniche di laboratorio biomedico dell'ateneo di Messina.
“Lei non mi parlava di lui”
"Lei non mi parlava di lui io avevo solo compreso qualcosa”, ha dichiarato il fidanzato a La Stampa. “Era successo a dicembre: mentre eravamo insieme Sara aveva ricevuto un messaggio e poi non mi aveva dato spiegazioni. Io ho pensato che fosse lui". Con Antonino non si era mai confidata fino in fondo, era rimasta sempre sul vago: "No, non mi volle dire chi era e cosa volesse. Forse perché aveva paura di una mia reazione, che io facessi qualcosa. Io, però, al massimo, gli avrei voluto parlare per dirgli che era fidanzata con me, che la lasciasse in pace. Non mi era sembrata agitata: ripeto, ho avuto la sensazione che non me ne volesse parlare. Non mi ha detto chi fosse questa persona, non me lo ha mai voluto mostrare né dirmi il suo nome. Non mi parlava di lui, su questo era stata molto riservata, con me”, ha concluso.
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