I risultati dell'autopsia sull'ex poliziotto Carmine Gallo: "Morte naturale per infarto"
CronacaL'uomo è deceduto il 9 marzo scorso nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era ai domiciliari dal 25 ottobre nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize
Una morte naturale per infarto. Sono questi i primi esiti dell'autopsia eseguita oggi sul corpo di Carmine Gallo, deceduto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era ai domiciliari dal 25 ottobre nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize. Dalle prime analisi non è emerso alcun segno di puntura o lesioni.
Le indagini per Equalize
Una lunga carriera nella polizia, quella di Carmine Gallo, inziata nel 1978, con diversi casi noti affrontati, tra cui rapimenti e sequestri. Nel 2018 va in pensione e lascia la polizia dopo 40 anni di servizio. Assume quindi l’incarico al vertice della società d’investigazioni Equalize che finisce però sotto indagine per dossieraggi. Il 25 ottobre 2024 Gallo viene arrestato e mandato ai domiciliari con l'accusa di aver preso parte a un'associazione a delinquere finalizzata agli accessi abusivi di banche dati strategiche nazionali per carpire informazioni sensibili e segrete e venderle al miglior offerente.
