Dallo scorso 25 ottobre era ai domiciliari nell'indagine sul caso Equalize, società d'investigazione finita sotto indagine per dossieraggi. Nella sua carriera in Polizia aveva partecipato alla liberazione Alessandra Sgarella e aveva chiuso il caso sull'omicidio di Massimo Gucci. È stato stroncato da un infarto fulminante a 66 anni
Carmine Gallo è morto. L'ex super poliziotto, protagonista per anni della lotta alla criminalità organizzata a Milano, era agli arresti domiciliari nell'ambito dell'indagine su una presunta rete di spie legata alla società Equalize. Si è spento improvvisamente questa mattina nella sua abitazione in provincia di Milano. L'uomo, 66 anni, è stato stroncato da un infarto fulminante, come ha riferito il suo legale, l'avvocato Antonella Augimeri. La pm di turno, Giancarla Serafini, il medico legale e la polizia scientifica stanno effettuando sopralluoghi nell'abitazione di Garbagnate Milanese dove Gallo viveva.
La carriera
Una vita divisa a metà, tra la lunga carriera nella polizia e gli ultimi mesi ai domiciliari. Carmine Gallo era entrato in polizia nel 1978: una prima esperienza alla Digos e poi la specializzazione nel contrasto alla 'ndrangheta. A Milano, nella Polizia criminale della Lombardia e alla Dia, vive la stagione dei rapimenti tra gli anni ‘80 e ‘90: Cesare Casella, sequestrato a Pavia nel 1988 e rilasciato dopo due anni di prigionia in Aspromonte, e l'imprenditrice Alessandra Sgarella, sparita nel 1997 e poi liberata nel 1998 dopo 266 giorni in mano ai sequestratori. Poi la vice dirigenza della sezione Criminalità organizzata di Milano, la partecipazione a inchieste sulla ‘ndrangheta al nord, l’omicidio di Maurizio Gucci nel 1997. Nel 2013 il trasferimento a Rho per guidare il commissariato decentrato e vivere da lì i sei mesi dell'Expo.
Le indagini per Equalize
Nel 2018 Carmine Gallo va in pensione e lascia la polizia dopo 40 anni di servizio. Assume quindi l’incarico al vertice della società d’investigazioni Equalize che finisce però sotto indagine per dossieraggi. Il 25 ottobre 2024 Gallo viene arrestato e mandato ai domiciliari con l'accusa di aver preso parte a un'associazione a delinquere finalizzata agli accessi abusivi di banche dati strategiche nazionali per carpire informazioni sensibili e segrete e venderle al miglior offerente.