
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato alle 00:19 con ipocentro a soli due km di profondità ed epicentro a cinque km da Pozzuoli. Un'altra scossa, della medesima intensità, era stata avvertita nel pomeriggio di ieri, 16 febbraio
Dopo quella registrata di ieri e di uguale intensità, un'altra scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata segnalata poco dopo la mezzanotte nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato alle 00:19 con ipocentro a soli due km di profondità ed epicentro a cinque km da Pozzuoli. In seguito alle scosse circa 500 persone hanno scelto di dormire in auto stanotte, mentre 9 famiglie sono state ospitate dal Comune di Pozzuoli. L'evento, pur non facendo registrare danni a persone o cose, è stato particolarmente avvertito, ed ha creato allarme nella popolazione. Il Comune di Bacoli non ha segnalato criticità, né si è trovato nella condizione di dover aprire un hub di accoglienza sul proprio territorio, mentre il Comune di Pozzuoli ha aperto il Palatrincone che, nella notte, ha ospitato, come detto, alcuni nuclei familiari. Il Direttore dell'Ingv ha reso noto che gli eventi, tuttora in atto, sono stati circa 180. Nell'ultima riunione delle ore 7.30, i Sindaci hanno evidenziato che, anche in via precauzionale, sono in atto le verifiche su alcuni edifici scolastici. La Capitaneria di Porto sta procedendo alle verifiche sulla zona costiera, già in passato interessata da frane. Al momento nessuna criticità è stata riscontrata dalle squadre dei vigili del fuoco nelle 10 verifiche ad edifici effettuate stanotte.
Scuole chiuse a Pozzuoli
La scossa della notte è stata seguita da una replica di magnitudo 2.5 alle 00:20. Poi altre tre scosse sono state registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: all'1:39 di magnitudo 2.3, alle 3.14 di magitudo 2.0 e alle 5.04 di magnitudo 2.4. In mattinata avvertite ancora scosse con l'Ingv che ha registrato diverse scosse e le più forti sono state alle ore 8.12 e alle ore 8.14, rispettivamente, di magnitudo 3.2 e 2.8. Subito dopo la scossa di magnitudo 2.8 ne è stata registrata un'altra di magnitudo 2.7. Sono numerosi dunque i terremoti di magnitudo superiore a 2 registrati nella zona negli ultimi tre giorni, di cui i più intensi i due di magnitudo 3.9 delle 15:30 di ieri e proprio quello delle 00:19 di stanotte. Oggi a Pozzuoli le scuole resteranno chiuse. Un provvedimento, ha riferito il sindaco Gigi Manzoni, "a titolo meramente precauzionale per consentire l'effettuazione di appositi sopralluoghi da parte dei tecnici comunali".
L'unità di crisi
Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, all'1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile.
